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Saudi Pro League: Numeri Arabi – il recap della 17° giornata

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NON USARE!

Dodicesimo appuntamento con Numeri Arabi, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata alla Saudi Pro League, il campionato più chiacchierato dell’estate.

Nuovo appuntamento con la Saudi Pro League assieme a Numeri Arabi, la rubrica settimanale dedicata al campionato arabo.

La 17° giornata non vede scendere in campo l’Al Nassr e l’Al-Ittihad a causa dell’impegno dei gialloneri nel mondiale per club (match perso per 1-3 contro gli egiziani dell’Al Ahly). Il big match tra gli ex Real Madrid, CR7 e Benzema, verrà recuperato il 26 dicembre. Tornando alle gare giocate, l’ultimo turno del girone d’andata si chiude con l’Al Hilal che continua ad allungare il suo primato, trascinata dal solito Mitrovic, mentre non sembra volersi fermare il periodo negativo dell’Al-Ettifaq di Gerrard, a secco di vittorie dal 28 ottobre, che perde anche il big match contro l’Al-Taawoun.

Continua a stupire invece Damac con il suo bomber Nkoudou.

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17° giornata: Profondo rosso Al-Ettifaq, Mitrovic trascinatore. Vola Damac

Abha 1 – 1 Al-Hazem

Sfida di bassissima classifica al Pince Sultan bin Abdul Aziz Stadium tra i padroni di casa dell’Abha e l’Al-Hazem, rispettivamente penultimi e ultimi del campionato. Match abbastanza equilibrato tra le due compagini che si vede sbloccarsi solamente a 30′ minuti dal termine con la rete degli ospiti.

La squadra allenata dall’ex ct del Qatar, Daniel Carreño, si porta avanti con la rete del numero 10 Selemani, bravo a sfruttare una respinta corta dell’ex Milan Tatarusanu. A dieci dal termine i padroni di casa ristabiliscono la parità con uno dei suoi uomini migliori: Grzegorz Krychowiak.

L’ex Paris Saint Germain salva i suoi dall’ennesima sconfitta con un gran mancino di controbalzo da fuori area che beffa l’estremo difensore avversario.

Pareggio che serve a poco ad entrambe le squadre che rimangono nella zona calda della classifica e in piena lotta retrocessione.

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Al-Okhdood 1 – 0 Al-Tai

A Najran va in scena la sfida di bassa classifica tra l’Al-Okhdood e gli ospiti dell’Al-Tai.

A portare a casa i tre punti sono i padroni di casa con il proprio numero 10 Tanase, ex Steaua Bucarest. I biancoazzurri recuperano un pallone nella trequarti avversaria con Al Zabdani, il quale mette in mezzo una palla rasoterra per il giocatore rumeno che infila la rete che decide il match.

L’Al-Okhdood continua con la sua altalena di risultati portando a casa il quinto successo in campionato e allontanandosi momentaneamente dalla zona retrocessione. L’Al-Tai scivola al 13° posto, a -1 proprio dai biancoazzurri.

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Al-Fayha 0 – 4 Al Ahli

Tutto facile anche per la terza forza del campionato che archivia la minaccia Al-Fayha nei primi 45′ minuti. Protagonista assoluto del match è l’ex Newcastle Saint-Maximin, autore di ben tre assist per i primi tre goal dei biancoverdi.

Pronti e via e Al-Buraikan, alla 100esima presenza in campionato, stappa il match dopo solo 11′ minuti di gioco con un gran colpo di testa in inserimento. Passano appena 6 minuti che gli ospiti raddoppiano con una azione in solitaria di Saint-Maximin, il quale arriva sul fondo e mette un palla in mezzo per Majrashi che deve solo appoggiare in rete.

La terza rete arriva al 30° di gioco grazie ad un grossolano errore difensivo in impostazione che permette ad Al-Buraikan di firmare la sua doppietta personale. Il goal che chiude i giochi arriva allo scadere del primo tempo su calcio di rigore. Dal dischetto si presenza Mahrez che da lì non sbaglia, raggiungendo le 200 marcature in carriera.

L’Al Ahli con questa vittoria si consolida in terza posizione, a -3 dall’Al Nassr di CR7, che però ha una gara in meno. Terza imbarcata nelle ultime 4 per l’Al-Fayha, che scivola al 12° posto.

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AL Fateh 1 – 1 Al-Shabab

Al Prince Abdullah bin Jalawi si incrociano i percorsi di due squadre che si trovano in un momento abbastanza negativo. Infatti, i padroni casa non vincono dal 27 ottobre scorso ed hanno raccolto solamente due punti nelle ultime 6 giornate. Non se la passa meglio neanche l’Al-Shabab dell’ex Inter Banega e dell’ex Atletico Madrid Carrasco.

I Leoni non conquistano i tre punti da oltre un mese e mezzo e nelle ultime 5 gare hanno raccolto solamente tre punti.

Il match si sblocca subito con il vantaggio dei padroni di casa firmato da Batna: palla illuminante nello spazio di Lucas Zelarrayán per l’attaccante marocchino che di testa porta avanti i suoi, raggiungendo l’ottava marcatura nel torneo.

La rete del definitivo pareggio arriva ad inizio ripresa e porta la firma del 20enne arabo Abdullah Radif, al primo centro in campionato.

Un pareggio che non smuove la classifica con l’AL Fateh saldamente al sesto posto e con i Leoni che scivolano al 12° posto, a -3 dalla zona retrocessione.

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AL Hilal 2 – 0 AL Wehda

Non sembra trovare ostacoli sul suo cammino l’Al Hilal di Mitrovic e compagni. Anche nel match casalingo contro l’AL Wehda, gli Squali trovano la vittoria e i tre punti che li proiettano a un momentaneo +10 dalle inseguitrici. La sfida del Prince Faisal bin Fahd Stadium si gioca in una sola direzione con i padroni di casa che fanno registrare il 70% di possesso palla.

La rete che sblocca il match porta la firma del terzino Abdulhamid, abile a sfruttare una ottima palla di Ruben Neves e a scaraventare con forza il pallone sul primo palo.

Il definitivo raddoppio lo mette a segno il solito Mitrovic. L’attaccante ex Fulham raggiunge la quota di 15 marcature di cui ben 9 nelle ultime 8 giornate. Il serbo svetta di testa nell’area piccola su assist di un ispirato Malcom.

Salgono a 47 punti i biancoblu, sempre più in vetta solitaria. L’AL Wehda rimane stabile al nono posto in classifica.

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AL Raed 0 – 1 Damac

Continua il periodo d’oro di Damac e del suo bomber Nkoudou, arrivato all’ottava rete nelle ultime 4 gare. Anche tra le mura dell’Al Raed arriva la quarta vittoria consecutiva dei giallorossi che si proiettano in sesta posizione ad una sola distanza dall’Al-Ittihad, che però ha una gara in meno.

A decidere il match, verso la fine della prima frazione, il solito Nkoudou con un gran destro a giro da fuori area che si infila nell’angolino basso battendo un incolpevole Andre Moreira, ex Atletico Madrid.

Padroni di casa che vengono relegati al penultimo posto in classifica con 13 punti conquistati in 17 gare di campionato.

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Al-Riyadh 0 – 1 Al-Khaleej

Vittoria esterna per l’Al-Khaleej al Prince Turki bin Abdul Aziz Stadium di Riyadh. A regalare tre punti importantissimi in chiave salvezza agli ospiti ci pensa il centrocampista Hawsawi, bravo in area di rigore a dribblare la difesa rossonera e ad insaccare in rete.

Il match continua su ritmi molto blandi con l’Al-Riyadh incapace di dare una risposta concreta e con i gialloverdi in pieno controllo della gara.

L’Al-Khaleej sale così a quota 19 punti piazzandosi al 10° posto in classifica, mentre l’Al Riyadh si ritrova a -2 dalla zona retrocessione.

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Al-Ettifaq 0 – 2 Al-Taawoun

L’ultimo match del weekend di calcio arabo vede il big match tra l’Al-Ettifaq degli ex Liverpool e l’Al-Taawoun di Musa Barrow. A spuntarla sono i Lupi tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo: prima con il calcio di rigore di El Mahdioui, che con un dolce pallonetto porta in vantaggio i suoi.

Il secondo goal porta la firma di Mateus, bravo a posizionarsi in area di rigore ed aspettare lo scarico di João Pedro.

L’Al-Taawoun si conferma la quarta forza del campionato, mentre non sembra volersi fermare il periodo negativo degli uomini di Gerrard, arrivati alla quinta sconfitta in campionato con un distacco di ben 24 punti dalla vetta occupata dall’Al Hilal.

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Al-IttihadAl Nassr in programma martedì 26 dicembre alle 19:00, causa Mondiale per club.

Saudi Pro League: classifica e prossimo turno

POS.   PTS P W L D GF GA GD
1 Al Hilal Saudi FC 47 17 15 0 2 50 9 41
2 Al Nassr FC 37 16 12 3 1 43 19 24
3 Al Ahli SC 34 17 10 3 4 36 19 17
4 Al-Taawoun FC 34 17 10 3 4 30 15 15
5 Al Ittihad FC 28 16 8 4 4 31 18 13
6 Damak Club 27 17 7 4 6 32 24 8
7 Al Fateh SC 25 17 7 6 4 30 25 5
8 Al Ettifaq FC 24 17 6 5 6 20 18 2
9 Al Wehda 22 17 7 9 1 28 32 -4
10 Al Khaleej Club 19 17 5 8 4 20 27 -7
11 Al Fayha 19 17 4 6 7 19 26 -7
12 Al-Shabab FC 18 17 4 7 6 18 24 -6
13 Al Tai 17 17 5 10 2 20 33 -13
14 Al Okhdood 16 17 5 11 1 12 25 -13
15 Al Riyadh SC 16 17 4 9 4 15 34 -19
16 Abha Club 14 17 4 11 2 19 41 -22
17 Al Raed Club 13 17 3 10 4 17 27 -10
18 Al Hazem 12 17 2 9 6 18 42 -24

Prossimo turno:

Giovedì 21 dicembre

Damac 16:00 Al-Tai

Al-Khaleej 16:00 Al-Fayha

Al Hilal 19:00 Abha

Venerdì 22 dicembre 

Al-Hazem 16:00 Al-Ahli

Al Nassr 16:00 Al-Ettifaq

Al-Okhdood 16:00 Al-Shabab

Sabato 23 dicembre 

Al-Taawoun 16:00 AL Fateh

Al-Ittihad 16:00 AL Raed

AL Wehda 19:00 Al-Riyadh

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Al Ittihad, esonero Gallardo: buonuscita da record

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Al Ittihad

Marcelo Gallardo è a un passo dal lasciare l’Al Ittihad. L’allenatore argentino ha concordato con il club la rescissione e la buonuscita. Cifra monstre.

Al Ittihad, Gallardo ricoperto d’oro per lasciare il club

Ingaggiato a fine 2023, l’ex tecnico del River Plate ha avuto qualche difficoltà ad ambientarsi in Arabia Saudita tanto che la sua avventura medio orientale finirà dopo soli 8 mesi.

Infatti, Gallardo è arrivato ai ferri corti con la società tanto da concordare l’addio anticipato (inizialmente previsto per giugno 2025). La notizia sorprendente riguarda però la cifra che l’argentino incasserà dal club come buonuscita.

Al-Ittihad gallardo

Nonostante ormai il fondo PIF abbia abituato gli appassionati a certe cifre, ogni volta che si infrange un record c’è ancora da stupirsi. Questa volta la cifra monstre sborsata per un singolo individuo corrisponde a 28 milioni di euro, che finirà nelle tasche dell’allenatore tra qualche settimana.

Al Ittihad, tentazione Allegri: la situazione

Nelle scorse settimane il club saudita aveva contattato l’ex Juventus per proporgli un contratto d’oro per sposare la causa giallonera ma la risposta era stata negativa.

Il motivo era la volontà da parte del tecnico di continuare a lavorare in Italia ma con ormai tutte le panchine delle grandi assegnate, il rischio di un anno sabbatico è sempre più concreto.

Allegri potrebbe riconsiderare nelle prossime settimane l’offerta dell’Al Ittihad e valutare il trasferimento. Nuovi sviluppi attesi a breve.

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Al Nassr, Ronaldo in lacrime: la King Cup va all’Al Hilal

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Cristiano Ronaldo Al Nassr King Cup

Ancora nessun titolo arabo per Cristiano Ronaldo che nella serata di ieri è uscito sconfitto con il suo Al Nassr dalla finale di King Cup contro l’Al Hilal.

King Cup, Al Hilal – Al Nassr 2-1 (d.c.r.)

Al Hilal

Un partita tutto sommato equilibrata per quello che si è visto in campo, decisa esclusivamente dall’infernale lotteria dei calci di rigore. I campioni d’Arabia passano subito in vantaggio con Mitrovic e controllano la gara fino all’intervallo.

Qualche sussulto di CR7 non basta e l’Al Hilal va più volte vicino al gol del raddoppio ma l’imprecisione risulta decisiva. La svolta arriva al 56′ con l’espulsione di Ospina per un tocco di mano fuori dall’area di rigore a causa di un’uscita a valanga su Malcom.

Dentro dunque Abdullah che in un paio di volte risulta decisivo e i suoi sforzi vengono ripagati all’88′ quando da una rimessa laterale lunga Yahya svetta più in alto di tutti, siglando l’1-1.

Il match prosegue ai tempi supplementari fino ai calci di rigore dove risultano decisivi gli errori di TellesAl Hassan Al Nemer per l’Al Nassr nonostante quelli di Ruben Neves e Abdulhamid per l’Al Hilal.

L’errore di Al Nemer fa scattare la festa per Mitrovic e compagni mentre Cristiano Ronaldo scoppia in lacrime per aversi visto sfumare l’ennesimo titolo da sotto il naso.

Cristiano Ronaldo Al Nassr King Cup

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Gerrard: “Non sono in Arabia per soldi.”

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Il tecnico dell’Al Ettifaq Steven Gerrard ha fatto diverse precisazioni in merito alla scelta di andare ad allenare in Arabia Saudita.

Le parole di Gerrard

“Sono stato finanziariamente al sicuro per molto tempo, non ho problemi economici. Pertanto posso dire di non essere venuto in Arabia Saudita per soldi.

Certo, i soldi ovviamente sono sempre un fattore all’interno di una decisione di vita e anche stavolta è stato così, ma non èp stata questa l’unica cosa che mi ha spinto a farlo ad allenare l’Al Ettifaq. Mi era stata offerta l’opportunità di tornare in Premier League, dove una squadra aveva pochissimo tempo a disposizione, dove una squadra aveva bisogno di avere quello slancio e quella reazione, ma era troppo tardi.”

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