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CR7: Buon compleanno!!!
Il 5 febbraio 1985 a Funchal (Portogallo) nasce Cristiano Ronaldo ed oggi compie 34 anni. Tanti auguri CR7. Il nome completo è Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, anche se molti penseranno che Ronaldo sia il cognome in realtà è il suo secondo nome. La madre Maria Dolores, donna di fede cristiana, volle dargli il nome Cristiano proprio per la sua religione, il secondo nome fu scelto in onore dell’attore preferito dal padre, Ronald Reagan, all’epoca Presidente degli Stati Uniti d’America.
Già da qualche giorno la testata giornalistica sportiva torinese Tuttosport ha indetto l’iniziativa di inviare messaggio di auguri al campione portoghese e nella giornata odierna ne verranno pubblicati alcuni di essi.
Sky sport per l’occasione manderà in onda, in varie fasce orarie, uno speciale sul Fenomeno portoghese.
CR7 è un calciatore splendido, con molte qualità e con una determinazione e volontà che gli hanno permesso di raggiungere i risultati sotto gli occhi di tutti. Riteniamo che elencare i record battuti, il palmares di squadra e quello individuale sia “scontato”…..è sotto gli occhi di tutti quanto dal punto di vista calcistico questo giocatore sia un Fenomeno.
Ma quanti sanno effettivamente di tutta la beneficenza e dell’animo altruista che quest’uomo ha? Non gradisce pubblicizzare tutto ciò e sicuramente i “gesti” pubblici sono una minima percentuale. Fuori da campo ha portato avanti la causa palestinese ed ha donato il ricavato dell’asta della Scarpa d’Oro vinta nel 2011 per il finanziamento di scuole per i bambini di Gaza; ha fatto donazioni importanti alla Croce Rossa; e quanto una famiglia portoghese gli chiese di inviare loro la sua maglietta autografata che avrebbero venduto per pagare le cure mediche del loro figlio affetto da tumore, Cristiano ha fatto avere la maglietta per il bimbo ma si è preoccupato di pagare tutte le spese mediche di quella famiglia.
Alcuni di Voi lo avranno notato altri forse no, ma è uno dei pochissimi giocatori che non ha tatuaggi, il motivo? Semplice. E’ un donatore di sangue e tatuarsi vorrebbe dire sospendere, anche se per un breve periodo, la donazione.
Tanti auguri CR7!!!!
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Milan, Furlani si piega ma non si spezza: la fiducia (condizionata) di Gerry Cardinale
Milan, andiamo ad analizzare qui di seguito alcune voci pervenute direttamente dai salotti del quarto piano di Via Aldo Rossi. La posizione di Giorgio Furlani non è ad oggi in discussione, ma…
La posizione di Giorgio Furlani all’interno dell’AC Milan è di certo ridimensionata. Nel momento in cui si chiuderà la stagione, verrà tirata una riga e inevitabilmente verranno fatte attente riflessioni, sarà impossibile non evidenziare le evidenti responsabilità dell’Amministratore Delegato, unite anche ai meriti ci mancherebbe, dell’attuale gestione.
La stagione, nonostante un secondo posto in campionato, non è certamente da ricordare. Eliminati dalla Champions League e dalla Coppa Italia, surclassati da ormai diverso tempo dall’Inter e con un allenatore che, col senno di poi, andava cambiato la scorsa stagione, quando – lo ricordiamo tutti – si pensò invece di cambiare il duo Maldini/Massara. Scelte forti, coraggiose, ma che giustamente devono essere analizzate e affrontate. Con le giuste conseguenze.
Siamo ragionevolmente certi, e queste sono le informazioni ricevute di recente, che Furlani verrà confermato, ma la fiducia non sarà incondizionata. Gerry Cardinale ha profonda stima per il dirigente, tuttavia la sua permanenza sarà apunto condizionata dai risultati e la scelta dell’allenatore sarà il primo aspetto. Riteniamo che il nuovo tecnico rossonero alla fine verrà scelto trai nomi della cordata Furlani/Moncada e quindi tendiamo a mettere in secondo piano Antonio Conte voluto invece da Zlatan Ibrahimovic e da gran parte dei tifosi.
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Milan, i tifosi bocciano Lopetegui: saranno ascoltati?
Milan, nella giornata di sabato abbiamo assistito a una vera e prorpia gogna mediatica nei confronti del tecnico spagnolo. Andiamo adesso a vedere cosa potrebbe accadere nelle prossime giornate.
Questa settimana sarà decisiva per la definizione del nuovo allenatore. Conquistata la matematica qualificazione alla Champions, la dirigenza rossonera adesso si concentrerà sul mercato. E come affermato dallo stesso Giorgio Furlani, questa attività è già iniziata. Quindi impellente la scelta del tecnico per condividerne le strategie.
Il nome di Julen Lopetegui continua ad essere molto caldo, sebbene non abbiamo alcun indicatore che si voglia o si possa chiudere con lui in tempi brevissimi. Dalla Premier League giungono voci che parte della dirigenza del West Ham non sarebbe d’accordo ad assoldare il tecnico spagnolo. Sempre le stesse voci riferiscono di contatti avviati con il Milan, cosa che peraltro sappiamo anche noi.
Il fatto che ci sia stata una vera sommossa popolare e che si sia mossa anche la Curva Sud di Milano potrà fare cambiare idea alla dirigenza? La risposta è nì. Potrebbe, ma non abbiamo certezza che questo accada. Sicuramente il Milan sta seguendo anche altri profili e, checché se ne dica, Antonio Conte continua ad essere un nome caldo e una pista ancora percorribile. Ma non solo il tecnico leccese, ci sono stati contatti con Fonseca, ma la richiesta è arrivata direttamente dai suoi agenti e non la consideriamo una pista calda.
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Juventus, Galeone: “Allegri sta centrando tutti gli obiettivi, perché dovrebbe andar via?”
Galeone, ex allenatore e maestro di Max Allegri ha analizzato la stagione del tecnico della Juventus e i suoi possibili scenari futuri
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Allegri, tra alti e bassi alla Juventus
Oggi tutti parlano di Allegri via dalla Juventus. Un mister non all’altezza della squadra che allena, non in grado di restare al passo dell’Inter e colpevole di aver fallito diverse occasioni per far bene. Ma è davvero così? Le difficoltà che si è trovato a dover affrontare il tecnico livornese non sono certo di poco conto e la qualificazione alla prossima Champions League, insieme a una finale di Coppa Italia che potrebbe comunque regalare un trofeo in una stagione sbiadita non sono da sottovalutare. La pensa così Giovanni Galeone, ex allenatore e maestro di Max Allegri, che si è esposto in prima persona alla Gazzetta dello Sport per difendere il suo operato.
Galeone salva la stagione di Allegri
Come anticipato, Galeone ha speso belle parole per il suo amico. Ha dichiarato: “L’altro giorno ho sentito Max sereno. E lo sarei anche io al suo posto. Sta raggiungendo gli obiettivi che gli ha dato il club e ha il contratto per il 2024-25″. Ci sarebbe una buona occasione per uscire di scena da vincenti. Portando a Torino la Coppa Italia, infatti, Allegri compierebbe il più classico dei canti del cigno per salutare con stile. Tuttavia Galeone non è d’accordo con l’addio. Ecco le sue parole in merito: “Perché dovrebbe farlo? Sta rispettando gli obiettivi e ha un contratto fino al 2025. Non lo sento stufo della Juve. Se lo dovessero lasciare a casa, io ci rimarrei male e penso pure lui. E sarebbe un’ingiustizia se vince la Coppa e si qualifica in Champions”.
Un futuro lontano dalla Juventus?
Galeone ha parlato anche delle possibilità che Allegri vada via dalla Juventus, come si sente spesso dire negli ultimi giorni. Non esclude una richiesta del Napoli, poiché anche in passato De Laurentiis ci aveva fatto un pensierino. Ma anche l’Arabia è un’opzione molto quotata, sebbene non gradita al tecnico, con l’approvazione dello stesso Galeone. Il consiglio del maestro è di considerare solo due strade: una permanenza alla Juventus o un’esperienza in Premier League.
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