Coppa Italia
Coppa Italia, i trentaduesimi: seconda giornata
Si è giocata ieri la seconda giornata dei trentaduesimi di Coppa Italia, altre quattro partite combattute fino all’ultimo, addirittura in una si è dovuto ricorrere ai tempi supplementari. Ecco i risultati.
Coppa Italia: Empoli vs Cittadella
L’Empoli fa subito la partita e al 7′ passa in vantaggio: Kastrati esce malissimo su un cross allungato di Henderson da Frare, Piccoli mette a terra il pallone, manda a spasso il portiere albanese e mette in mezzo per Caputo che, a porta vuota, non sbaglia, 1-0.
Al 61′ il Cittadella pareggia rocambolescamente: un cross di Amatucci dallo spigolo sinistro dell’area pennellato per la testa di Magrassi si insacca direttamente, è 1-1. Il Cittadella cresce, all’80’ Giraudo la mette in mezzo, torre di Maistrello per Magrassi che, di testa, fa 1-2, impresa dei veneti. Al 91′ c’è tempo anche per un calcio di rigore per fallo di mano di Grassi ma Cassano sbaglia facendosi ipnotizzare da Caprile. Finisce così, il Cittadella entra nei sedicesimi.
Bari vs Parma
Il Bari, reduce dalla bruciante sconfitta col Cagliari costatagli la Serie A, viene travolto in casa dal Parma. I ducali partono bene, dopo 8′ Benedyczak, sugli sviluppi di un corner, riceva palla in area, stoppa e calcia, 0-1. Al 33′ Sohm si gira bene in area e serve Bonny che, tutto solo, non può sbagliare, è il raddoppio dei ducali.
Al 75′ Partipilo se ne va sulla corsia di destra e la mette in mezzo, preziosismo di Man, che di tacco la mette dentro, o-3 e partita chiusa, Parma avanti.
Verona vs Ascoli
Gli scaligeri stendono i marchigiani, una partita combattuta ma ben gestita dai padroni di casa, soprattutto nel momento più difficile. Passano 2′ e Mboula ruba un pallone a Simic sulla trequarti, s’invola verso la porta e salta l’estremo difensore ascolano, 1-0. Al 39′ Montipo’ abbatte Mendes, è calcio di rigore e Forte non sbaglia spiazzando il portiere, è 1-1. Al 3′ di recupero, però il Verona torna in vantaggio: punizione di Hongla, Barosi ci mette una pezza ma Dawidowicz è lestissimo nel tap-in, 2-1.
A ripresa appena iniziata, al 47′, fallo di mano di Simic, rigore per il Verona e Djuric trasforma, palla da una parte e portiere dall’altra. Finisce così, il Verona accede ai sedicesimi.
Cagliari vs Palermo
Regolamentari molto noiosi, da segnalare soltanto al 23′ un rigore sbagliato da Pavoletti, respinta del portiere, il Palermo si salva come può con la palla deviata sul palo da un Lucioni che poi la devia fuori con la spalla.
Nel primo tempo supplementare, al 100′, il Cagliari trova il goal con la zuccata perfetta di Dossena su angolo di Viola.
Nel recupero del secondo tempo supplementare succede di tutto: ancora cross dalla bandierina, stavolta per il Palermo, Mancuso pennella per Soleri che, di testa, fa 1-1.
All’ultimo respiro, però il Cagliari evita i calci di rigore con Di Pardo, che, appostato sul secondo palo, butta dentro un cross dal fondo di Luvumbo. Finisce così, il Cagliari accede ai sedicisemi.
Riepilogando, vanno avanti Parma, Empoli, Verona e Cagliari. Appuntamento a domani con la terza giornata dei trentaduesimi di Coppa Italia.
Coppa Italia
Bologna-Inter, probabili formazioni e dove vederla
Bologna-Inter, semifinale di Supercoppa Italiana: probabili formazioni, orario, dove vederla in TV e streaming e ultime sulle due squadre.
Bologna e Inter si affrontano nella semifinale di Supercoppa Italiana all’Al-Awwal Park di Riad. In palio c’è l’accesso alla finale e un trofeo che, oltre al prestigio, misura lo stato di forma e le ambizioni delle due squadre in questa fase della stagione.
Nel contesto della Final Four che comprende anche Milan e Napoli, la sfida tra rossoblù e nerazzurri rappresenta un test significativo, soprattutto per valutare la continuità dell’Inter e la capacità del Bologna di reagire dopo l’ultimo stop in campionato.
Qui Bologna
Il Bologna arriva all’appuntamento saudita con la volontà di riscattare la recente sconfitta e ritrovare certezze su un palcoscenico internazionale. La squadra di Italiano sa di dover alzare il livello contro un avversario di alto profilo, ma vede nella Supercoppa un’opportunità per rilanciarsi e giocarsi le proprie carte senza pressioni.
Il tecnico dovrebbe confermare il 4-2-3-1, affidandosi alla qualità di Odgaard tra le linee e alla spinta sugli esterni di Orsolini e Cambiaghi. Castro sarà il riferimento offensivo, supportato da un centrocampo chiamato a garantire equilibrio e intensità.
Qui Inter
L’Inter si presenta a Riad forte del momento positivo in campionato, culminato con il ritorno in testa alla classifica. La squadra di Chivu vuole confermare quanto di buono mostrato nelle ultime uscite anche in un contesto diverso, dove l’esperienza e la gestione dei dettagli possono fare la differenza.
Il 3-5-2 resta il sistema di riferimento, con Dimarco e Luis Henrique sulle corsie e un centrocampo di qualità guidato da Barella e Mkhitaryan. In attacco spazio alla coppia Thuram-Lautaro, principale punto di forza dell’organico nerazzurro.
Bologna-Inter, probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Lucumí, Lykogiannis, Miranda; Moro, Pobega; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro.
Allenatore: Italiano.
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Akanji, Bastoni; Luis Henrique, Barella, Zielinski, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
Allenatore: Chivu.
Bologna-Inter, dove vederla
La semifinale di Supercoppa Italiana tra Bologna e Inter è in programma venerdì 19 dicembre alle ore 20:00. La partita sarà trasmessa in chiaro su Italia 1 e disponibile in streaming su Mediaset Infinity.
Coppa Italia
ULTIM’ORA Inter, i quarti di Coppa Italia non si giocheranno a San Siro: il motivo
L’Inter giocherà i quarti di Coppa Italia a Monza: San Siro sarà indisponibile per i lavori legati alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Come riportato da Daniele Mari, direttore di FcInter1908, l’Inter non potrà disputare i quarti di finale di Coppa Italia al Meazza. La sfida contro la vincente tra Roma e Torino si giocherà infatti all’U-Power Stadium di Monza, a causa della momentanea indisponibilità di San Siro.
Lo stadio milanese sarà infatti chiuso in quel periodo: una decisione resa necessaria dai lavori di preparazione per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, che coinvolgeranno direttamente la struttura. Di conseguenza, sia Milan che Inter dovranno fare a meno della loro casa per alcune gare, con i nerazzurri che traslocheranno a Monza per il delicato appuntamento di Coppa Italia.
Coppa Italia, Inter-Roma/Torino non si giocherà al Meazza ma a Monza per indisponibilità di San Siro @fcin1908it
— Daniele Mari (@marifcinter) December 8, 2025
Coppa Italia
Milan, l’addio amaro alla Coppa Italia riaccende il tema della rosa corta
Milan – Errori tecnici, seconde linee insufficienti e un organico troppo leggero per reggere il doppio fronte. La sconfitta dell’Olimpico conferma i limiti strutturali della squadra di Allegri.
L’eliminazione del Milan agli ottavi di Coppa Italia per mano della Lazio lascia più di un rimpianto. Alla vigilia, Allegri aveva avvertito i suoi su Sportmediaset: «Servirà giocare molto bene dal punto di vista tecnico». Un campanello d’allarme che si è rivelato profetico. All’Olimpico, infatti, proprio la qualità tecnica è mancata. Le occasioni più pericolose dei biancocelesti sono nate da errori evitabili in uscita, soprattutto di De Winter e dei compagni di reparto.
Rispetto alla sfida di campionato, il Milan ha creato qualcosa in più, ma è uscito sconfitto 1-0 per il gol di Zaccagni a difesa schierata, una situazione su cui Allegri e il suo staff insistono molto in settimana. In una gara povera di qualità, la Lazio di Sarri ha avuto almeno il merito di provarci con maggiore convinzione.
Milan, su chi puntare il dito?
Puntare il dito contro un singolo sarebbe ingeneroso, ma è evidente che le seconde linee – Estupiñán escluso – non abbiano sfruttato la chance. De Winter è apparso insicuro, Ricci non ha inciso, Loftus-Cheek è stato appena sufficiente e Nkunku ha sprecato un’altra occasione per sbloccarsi. Qualche segnale interessante è arrivato da Jashari, ancora però lontano dalla miglior condizione.

RAFAEL LEAO RAMMARICATO DOPO UN GOL FALLITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La debolezza strutturale della rosa rossonera emerge con forza: appena 19 giocatori reali a disposizione e molti giovani chiamati a coprire buchi importanti. Un limite che rende complicato competere su due fronti, come già visto a inizio stagione con il ko per 3-0 contro la Cremonese, in parallelo al crollo del Napoli contro il Verona un anno prima. Anche Conte, senza impegni europei, uscì dalla Coppa Italia contro la Lazio: un destino simile che racconta le difficoltà di chi non può permettersi rotazioni profonde.
Allegri spera almeno di replicare l’epilogo della scorsa stagione di Conte, trasformando una delusione di metà anno in un finale in crescendo. Per farcela, però, servirà ben altro rispetto alla prova opaca vista all’Olimpico.
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