Serie A
Lazio, anche stavolta il secondo è servito
Il secondo posto in campionato per la Lazio non rappresenta affatto un inedito. Ecco i precedenti e come andò.
Lazio, tutto… secondo copione
Eterna seconda magari no. La Lazio, però, con il ruolo di vicecampionessa d’Italia ha avuto larga confidenza anche in passato.
Avanti l’angolo dell’amarcord. Nella stagione 1936-37 giunse seconda con trentanove punti a meno tre dal Bologna campione d’Italia. Su trenta partite disputate ne vinse 17 , ne pareggio 5 e ne perse otto con 56 reti all’attivo e 42 al passivo.
Per vedere un nuovo secondo posto si sarebbe dovuto attendere il campionato 1994-95. In quella che fu l’edizione numero 93 del campionato di massima serie la Lazio si accodò con 63 punti alle spalle della Juventus campione d’Italia che la sopravanzò di dieci lunghezze. Furono allora diciannove vittorie, sei pareggi, nove sconfitte, 69 reti rifilate agli avversari e 34 raccolte in fondo alla propria porta.
Il tris fu calato nella stagione 1998-99 e fu l’antipasto di quello che poi sarebbe diventato il secondo scudetto successivo a quello dell’indimenticabile stagione con il compianto Tommaso Maestrelli in panchina nel 1973-74. La Lazio giunse seconda a quota 69 e a un solo punto dal Milan con venti vittorie, nove pareggi, cinque sconfitte, sessantacinque gol segnati e trentuno subiti.
Adesso, nell’era di Maurizio Sarri, è arrivato il poker con 74 punti ovvero sedici in meno del Napoli campione d’Italia per la terza volta. Il bilancio parla di ventidue vittorie, otto pareggi e altrettante sconfitte con sessanta reti con le braccia alzate in segno di vittoria e trenta mestamente raccolte in fondo al sette.
Memore di quanto accadde nel 1998-99, la Lazio vorrebbe vedere rimaterializzarsi quel momento storico. Per ora, intanto, si gode la meritata Champions League con l’obiettivo di tornare a ruggire in Europa dopo essersi vista tarpare le ali in questa stagione dagli olandesi dell’Az 67 Alkmaar.
Serie A
Roma, Abraham: Un anno fa l’ultimo gol. E il futuro?
Tammy Abraham vuole ritrovare il gol con la Roma e cercare una conferma per il proprio futuro nell’ultimo mese di stagione.
Quasi un anno di digiuno
Era il 29 aprile 2023. La Roma ospitava in casa il Milan, in una gara dal sapore di ultima chiamata per la qualificazione alla Champions League. I giallorossi, reduci dalle fatiche di coppa e da diversi infortuni, avevano perso terreno nella classifica di Serie A e arrivavano a questo scontro diretto con il fiato corto.
Al 94esimo minuto, dopo una gara tesa e piena di intensità, Tammy Abraham batte Maignan e porta in vantaggio la Roma. L’urlo liberatorio e la corsa sotto la Curva Sud. Una rete che poteva valere tre punti fondamentali per i giallorossi. Ma poi, tre minuti dopo, Saelemaekers trova il pareggio.
Questa è stata l’ultima rete del centravanti inglese con la Roma. Poi il brutto infortunio nell’ultima gara casalinga con lo Spezia, che di fatto stravolgerà il mercato estivo giallorosso. Abraham era uno dei primi nomi papabili per la cessione e la sua eventuale cessione avrebbe rappresentato per Tiago Pinto un tesoretto da poter reinvestire sul mercato.
Poi l’operazione al ginocchio. Una lunga riabilitazione durata 9 mesi. E poi il ritorno negli ultimi dieci minuti del derby contro la Lazio. E ora?
Da quando è rientrato a pieno regime nella squadra, Abraham è sembrato ancora lontano dalla miglior condizione fisica. Oltre a essere sembrato non ancora perfettamente integrato negli schemi offensivi di Daniele De Rossi. Ma l’allenatore giallorosso ha sempre speso parole al miele per il n.9 romanista e ora, complice l’infortunio di Lukaku, dovrà puntare su di lui per l’ultimo e decisivo mese di stagione.
A partire da oggi, dove la Roma scenderà in campo al Maradona contro il Napoli in una gara che sarà cruciale per tenere a distanza l’Atalanta e non perdere contatto con il Bologna. Nella giornata di ieri De Rossi non ha escluso l’impiego di Abraham assieme ad Azmoun, esperimento già provato nei venti minuti di recupero della gara contro l’Udinese.
Roma, quale futuro per Abraham?
Abraham vuole farsi trovare pronto e mettere fine a un digiuno di reti che dura ormai da troppo tempo. Una rete che potrebbe ridargli fiducia e significare molto anche in ottica futuro, che sembra legato a doppio filo con il suo collega di reparto Romelu Lukaku.
Come già noto, per l’attaccante belga la Roma dovrà sborsare al Chelsea una cifra molto vicina ai quaranta milioni qualora volesse riacquistarlo dopo il prestito di questa stagione. Tesoretto che è imprescindibile dalla qualificazione alla prossima Champions League, ma anche dallo stesso Abraham.
Come un anno fa, una cessione del centravanti inglese è un’ ipotesi che resta ancora viva: specialmente se dovesse essere utilizzata nell’affare Lukaku per ottenere uno sconto sul cartellino dell’ex Inter.
Oppure potrebbe essere il contrario, perchè De Rossi potrebbe rivitalizzare Abraham e renderlo centrale nel suo progetto per la prossima stagione. Molto dipenderà anche dal futuro direttore sportivo della Roma e dai suoi piani per il prossinmo calciomercato.
In mezzo a tanti dubbi, Abraham ha un solo modo per rispondere: tornare al gol. Lo aspetta lui, e lo aspettano i suoi tifosi.
Serie A
Napoli: i convocati per il match contro la Roma
Napoli: il tecnico azzurro Francesco Calzona ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida delle ore 18:00 contro i giallorossi.
MERET Alex
IDASIAK Hubert
CONTINI Nikita
DI LORENZO Giovanni
MARIO RUI
MAZZOCCHI Pasquale
JUAN JESUS
NATAN Bernardo de Souza
OLIVERA Mathias
OSTIGARD Leo
RRAHMANI Amir
ANGUISSA Frank
CAJUSTE Jens
TRAORE’ Hamed Junior
LOBOTKA Stanislav
DENDONCKER Leander
LINDSTROM Jesper
POLITANO Matteo
NGONGE Cyril
KVARATSKHELIA Khvicha
SIMEONE Giovanni
RASPADORI Giacomo
OSIMHEN Victor
Nella lista sono assenti Pierluigi Gollini e Piotr Zielinski, tutti e due i giocatori con problemi muscolari.
Serie A
Bologna – Udinese, le formazioni ufficiali
Bologna-Udinese, crocevia tra diversi destini per felsinei e friulani. Dal Dall’Ara, le scelte ufficiali dei due tecnici.
Bologna
Thiago Motta vuole mettere un altro mattoncino sulla Champions League rossoblù. Il modulo e’ offensivo 4-1-4-1, con Zirkzee a guidare il fronte d’attacco, accompagnato da Ndoye, El Azzouzi, Aebischer e Saelemaekers.
Udinese
Dopo il ko nel recupero con la Roma, Cannavaro spera nel colpo esterno sul terreno bolognese. Samardzic occuperà la casella di trequartista, assieme a Pereyra, e in appoggio a Lucca.
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie4 giorni fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Esteri7 giorni fa
Il Coventry a un passo dalla storia, ma alla fine sarà City-United
-
Calciomercato3 giorni fa
Fiorentina, contatto in Bundesliga
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Pioli via al 100%: settimana decisiva per il successore | Abbandonata la pista Conte?
-
Notizie2 giorni fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Notizie2 giorni fa
Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario
-
Notizie2 giorni fa
Svolta sulla panchina, una voce clamorosa:” Conte è già del Milan”