I nostri Social

Esteri

Juventus: errori arbitrali, penalizzazioni: ora basta!

Pubblicato

il

La Juventus sta vivendo un’annata-incubo. In campionato ha subito una penalizzazione pesante, in Europa strani errori arbitrali 

A tutto questo vanno aggiunti una serie infinita di errori tecnici da parte dei calciatori e del tecnico.

Una miscela esplosiva che ha stancato e messo alla prova la pazienza dei tifosi.

L’errore più evidente del tecnico livornese non è tanto il gioco, ma le scelte.

Continuare a mettere in campo Leandro Paredes equivale a scegliere di giocare 10 contro 12.

Anche ieri l’argentino ha commesso errori in serie. Errori che in mezzo al campo, significano mettere gli avversari in condizione di ripartire.

Sul gol del Nantes, ad esempio, non ha interrotto il gioco con un fallo, facendo sviluppare facilmente l’azione.

Errori arbitrali e problematiche inerenti

Gli errori arbitrali a sfavore sono divenuti una costante. Solamente ieri sera: doppio giallo e conseguente mancata espulsione, rigore netto non fischiato.

In campionato invece, tutto è partito dal gol regolare annullato contro la Salernitana. Un errore tecnico, che ha penalizzato il cammino della squadra. Errore che, essendo tecnico, avrebbe forse “meritato” la ripetizione della gara. Niente da fare.

La penalizzazione inflitta invece, potrebbe anche essere parziale, certo. C’è da precisare però che la stessa ha condizionato mentalmente la squadra.

Il cammino in campionato è di fatto cambiato. Nelle giornate successive alla penalizzazione infatti, si sono persi punti importanti. La condizione psicologica ha inciso in maniera decisiva sul percorso.

Penalizzazione decisiva

Probabilmente, senza la penalizzazione, la Juve occuperebbe la seconda posizione in solitaria.

Si sarebbe potuto attendere, e sentire la difesa, prima di emettere una condanna. Un processo, o simil tale, senza contraddittorio è la massima espressione dell’antidemocrazia. Una questione non degna di un paese civile, tanto più quando si parla di sport, disciplina che dovrebbe avere nei suoi cardini anche il principio della difesa. La sola accusa non può e non deve essere sufficiente.

Non entriamo nel merito della legittimità delle plusvalenze in se. Sono state “abbuonate” a tutti i club, tranne uno (anche questo suona in maniera stonata).

È necessario però comprendere come mai, tutte queste coincidenze arbitrali e arbitrarie, vadano a colpire in una sola direzione.

In Europa non era, forse, mai accaduto. I tifosi juventini, e non solo, iniziano a pensare che in tutto questo, giochi ed abbia un peso specifico importante, la questione relativa alla Superlega.

Pensare ciò è lecito, visti i forti attriti con la UEFA, e soprattutto gli enormi interessi economici in ballo; che invece ciò corrisponda a realtà, sarebbe gravissimo e farebbe crollare il palazzo.

Bundesliga

Bayern Monaco, finisce il 2025 di Neuer: pronto Urbig

Pubblicato

il

Bayern Monaco, Neuer

Nel corso dell’ultima partita contro il Mainz, il portiere Manuel Neuer si è fermato. Confermata la lesione, lungo stop per il numero 1 del Bayern Monaco.

Il 2025 si chiude in anticipo per Manuel Neuer. Il portiere e capitano del Bayern Monaco, 39 anni, è stato costretto a lasciare il campo a causa di un problema muscolare alla parte posteriore della coscia. Gli esami medici hanno confermato una lesione all’ischio-crurale destro, che terrà l’estremo difensore tedesco lontano dai campi per un periodo indefinito.

Il club ha reso noto che Neuer salterà con certezza la prossima partita di campionato contro l’Heidenheim. L’allenatore dei bavaresi, Vincent Kompany, dovrà correre ai ripari affidandosi al ventiduenne Jonas Urbig, che ha già disputato due partite con altrettanti clean sheet in questa stagione. Urbig era approdato in Baviera lo scorso gennaio, individuato come futuro successore del leggendario numero 1 che ha fatto la storia del club.

bayern monaco

Vincent Kompany manager of Bayern Munich arrives during the UEFA Champions League League Stage match Aston Villa vs Bayern Munich at Villa Park, Birmingham, United Kingdom, 2nd October 2024
(Photo by Gareth Evans/News Images)

Spazio a Urbig, la giovane promessa del Bayern Monaco

Un duro colpo per il Bayern, impegnato a consolidare la leadership in Bundesliga e a rafforzare la propria posizione nella fase a gironi di Champions League. Nel frattempo, tutti gli occhi saranno puntati su Urbig, chiamato a difendere la porta e a dimostrare di poter raccogliere l’eredità di uno dei portieri più iconici del calcio mondiale.

L’ex Colonia Urbig disputerà contro l’Heidenheim il suo quinto match ufficiale della stagione. Il giovane portiere aveva già sostituito Neuer in alcune gare, con l’obiettivo di convincere la società di poter diventare il futuro numero 1 bavarese.

Il club guarda già al 2026 con fiducia: la squadra tornerà in campo il 6 gennaio con un’amichevole contro il Salisburgo e l’11 gennaio affronterà il Wolfsburg in Bundesliga. Chissà che per Urbig non sia l’occasione giusta per conquistare definitivamente la titolarità della porta di una delle squadre più forti d’Europa.

Continua a leggere

Liga

Il Real Madrid torna a vincere, ma non convince: Xabi Alonso resiste

Pubblicato

il

Real Madrid

Real Madrid – Successo per 2-1 in casa dell’Alavés firmato Mbappé e Rodrygo: i Blancos rialzano la testa, ma le critiche non si fermano…

Il Real Madrid ritrova il successo e interrompe la serie negativa, ma la guarigione è tutt’altro che completa. Nella 16ª giornata de LaLiga i Blancos superano 2-1 l’Alavés a domicilio e tornano a respirare dopo le sconfitte contro Celta Vigo e Manchester United. Respira anche Xabi Alonso, finito sotto accusa nelle ultime settimane, sebbene il clima attorno al tecnico resti tutt’altro che sereno.

Real Madrid

Alaves – Real Madrid, l’analisi della partita

La partita si apre con una scelta a sorpresa: Victor Valdepeñas titolare sulla fascia sinistra, mentre Rodrygo viene confermato dal 1’ dopo il gol al Manchester City. Proprio il brasiliano prova a dare la scossa iniziale, ma per sbloccare il match serve ancora una volta il talento di Kylian Mbappé. Al 24’ Bellingham lo lancia, il francese rientra sul destro e fulmina il portiere sul secondo palo: è il gol numero 26 stagionale, simbolo di una leadership sempre più evidente.

Il vantaggio costringe l’Alavés ad alzarsi e nella ripresa la pressione paga. Al 68’, appena entrato, Carlos Vicente sfrutta un lancio lungo di Blanco e firma l’1-1, evidenziando le fragilità difensive del Real. La reazione però arriva: Vinicius Jr accelera sulla sinistra e al 76’ serve a Rodrygo l’assist del definitivo 2-1, che riporta i madrileni a quattro punti dal Barcellona.

Tre punti preziosi, ma non risolutivi. Come sottolinea As, la posizione di Xabi Alonso resta traballante: il Real convince solo a tratti e tende ancora a spegnersi durante la gara. Il successo allevia la pressione, ma i problemi delle Merengues restano una realtà con cui fare i conti.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Real Madrid C.F. (@realmadrid)

Continua a leggere

Ligue 1

Ligue 1, Lens campione d’inverno: il dietro le quinte della capolista

Pubblicato

il

Monza-Udinese, Thauvin

Una vittoria importante in casa per il Lens, che batte 2-0 il Nizza e conquista il titolo di campione d’inverno di Francia, superando il PSG.

Colpaccio del Lens, che si fa un regalo di Natale anticipato: i Sang et Or trascorreranno la pausa invernale in vetta alla classifica di Ligue 1, guardando dall’alto il PSG, campione di Francia e d’Europa in carica. La vittoria sul Nizza per 2-0 permette loro di tornare davanti alla squadra di Luis Enrique, corsari in trasferta contro il Metz per 3-2 sabato sera, mentre i rossoneri della Costa Azzurra continuano a perdere quota, incassando la nona sconfitta consecutiva.

Lens

Protagonista assoluto della serata è Odsonne Edouard, autore di una doppietta che regala ai giallorossi tre punti pesantissimi. L’ex Crystal Palace, tornato in Francia dopo una parentesi di alti e bassi in Premier League, sta vivendo una stagione straordinaria: capocannoniere della squadra con sette gol, nove contributi tra gol e assist totali in tredici partite, sette reti nelle ultime dieci gare e il maggior numero di gol realizzati tra il primo e il trentesimo minuto nei cinque maggiori campionati europei.

Ma il Lens non è Edouard-dipendente. Altri protagonisti illuminano lo stadio Bollaert-Delelis. Florian Thauvin, vecchia conoscenza del calcio italiano ed ex Udinese, ha avuto un insediamento straordinario: nominato giocatore del mese di settembre e novembre, Thauvin ha già siglato cinque gol e due assist in quindici partite. Il metronomo Adrien Thomasson, con 361 presenze in Ligue 1, guida la squadra con professionalità e continuità, mentre Wesley Said, con sei reti, rappresenta il talento puro in attacco. Ruben Aguilar completa il quadro con il sesto assist stagionale e una solidità difensiva che lo rende imprescindibile.

Il successo del Lens non è frutto del caso: otto vittorie nelle ultime dieci partite, miglior difesa del campionato insieme al PSG e una squadra che combina esperienza, talento e giovani prospetti come Samson Baidoo e Robin Risser, entrambi classe 2004. Una macchina perfetta costruita con intelligenza, capace di competere con le big di Francia nonostante il decimo budget e un mercato estivo definito “di sopravvivenza”.

Dopo ventun anni, il Lens torna in vetta alla Ligue 1: campione d’inverno, con entusiasmo, personalità e un collettivo che funziona come una squadra di altissimo livello. I Sang et Or guardano ora al 2026 con fiducia, pronti a sognare in grande e confermare il proprio stato di grazia.

Continua a leggere

Ultime Notizie

kobbie mainoo manchester united kobbie mainoo manchester united
Calciomercato2 minuti fa

Napoli, previsti contatti con gli agenti di Mainoo: si spinge per il prestito

Visualizzazioni: 0 Napoli punta sempre più su Kobbie Mainoo: trattative in corso con gli agenti per capire le intenzioni del...

Fiorentina Fiorentina
Focus17 minuti fa

Incubo Fiorentina: l’anno scorso a dicembre era seconda

Visualizzazioni: 60 Stagione drammatica per la Fiorentina, ultima in Serie A e senza vittorie dopo 15 partite. E l’anno scorso...

Lukaku Lukaku
Supercoppa Italiana37 minuti fa

Napoli, tutto pronto per il ritorno di Lukaku in Supercoppa

Visualizzazioni: 50 Romelu Lukaku è pronto a tornare in campo: il Napoli convoca l’attaccante belga per la Supercoppa Italiana. Possibile...

Juventus Juventus
Serie A47 minuti fa

Juventus, sei Yildiz dipendente?

Visualizzazioni: 63 La Juventus di Spalletti, in attesa di trovare una quadra a livello tattico, si affida alle giocate del...

Milan Milan
Calciomercato1 ora fa

Ultim’ora Milan, sì per Fullkrug: contratti Tare-Wirth

Visualizzazioni: 127 Ultim’ora Milan, l’ipotesi Fullkrug sembra essere quella più accreditata per gennaio. Contatti in corso con l’agente dell’attaccante tedesco....

Milan Milan
Serie A1 ora fa

Milan, verso la Supercoppa: Fofana in gruppo, differenziato per Leao

Visualizzazioni: 65 Allenamento a Milanello per il Milan all’indomani della gara contro il Sassuolo. Torna a lavorare con il gruppo...

Juventus Giuntoli Juventus Giuntoli
Calciomercato1 ora fa

Live Fiorentina: Vanoli dirige l’allenamento… e Giuntoli si avvicina?

Visualizzazioni: 149 Ore frenetiche in casa Fiorentina, al Viola Park si prova a trovare una soluzione ad una situazione di...

Napoli Napoli
Calciomercato2 ore fa

Napoli, possibile addio a gennaio di Mazzocchi?

Visualizzazioni: 41 Pasquale Mazzocchi potrebbe lasciare il Napoli a gennaio, due club di Serie A hanno già manifestato interesse. In...

Inter Inter
Serie A2 ore fa

Inter, l’evoluzione di Bisseck: dalla possibile cessione alla centralità nel progetto

Visualizzazioni: 48 Ad inizio anno Bisseck non riusciva a trovare minutaggio nella nuova Inter di Chivu. Nell’ultimo periodo si sta...

Bologna Bologna
Serie A2 ore fa

Bologna, l’attacco resta un rebus: le punte non incidono

Visualizzazioni: 57 Il posticipo contro i bianconeri ha confermato un problema che va avanti da tempo: il Bologna cambia interpreti,...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android