Serie A
Il punto sulla Cremo: obiettivo prima vittoria
Solo schiaffoni per la povera Cremo. Certo, non si poteva pretendere di andare a vincere a Napoli, in casa di Luciano Spalletti e i suoi indemoniati boys, primi in classifica e già, praticamente, con oltre mezzo scudetto cucito sulle loro maglie azzurre.
Oddio, per la verità, il colpaccio al “Maradona” quest’anno la banda grigiorossa l’aveva fatto eliminando i partenopei dalla Coppa Italia, ma in quell’occasione si è trattato di un fuoco di paglia, di un momento nella vicenda calcistica attuale, sostanzialmente unico, irripetibile.
E infatti, il Napoli, quella inopinata sconfitta l’ha riscossa in campionato con tanto di interessi affossando la banda-Ballardini sotto il peso di tre reti che non lasciano alcun tipo di equivoco sulla enorme differenza dei valori in campo.
Sì, perché le occasioni da gol per i partenopei sono state ben più delle reti realizzate tanto che il risultato finale avrebbe potuto assumere contorni assai più larghi. Certo, se oggi il Napoli è decisamente fuori dalla portate di tutte le altre contendenti più accreditate, figuriamoci cosa si sarebbe dovuto – e voluto! – pretendere dalla Cremo, ultima e sola in fondo alla classifica.
Nulla più di quel che ha fatto, ovviamente, tenendo il campo con assoluto merito, rispondendo colpo su colpo quando le è stata data l’opportunità di farlo; ma per far male alla retroguardia napoletana – la meno battuta fin qui, solo 15 le reti al passivo -, ci sarebbero volute un po’ più di cinismo, arroganza e fortuna.
Non mancano certo a capitan Bianchetti e compagni, l’intraprendenza e la voglia di “stare sempre sul pezzo”, ma purtroppo vengono decisamente meno la poca personalità e l’ininfluente creatività nei sedici metri avversari per mandare a rete gli attaccanti.
Dunque, essere pretenziosi in tali condizioni è semplice utopia. Sarebbe già abbastanza per se stessa e per i suoi fantastici tifosi che la Cremonese retrocedesse con l’onore delle armi, senza drammi. Per competere con decenza in Serie A, non servono prim’attori strapagati o personaggi da copertina, ma giocatori che almeno abbiano, in altre occasioni, calcato quel palcoscenico e che siano in grado di dare il loro sostanziale apporto alla causa.
Non bastano giovani volonterosi, la dignità delle proprie idee, il carattere e il dinamismo degli interpreti in campo, serve molto di più, serve quell’esperienza che a questi ragazzotti, seppur spavaldi e disponibili, spesso fa difetto.
Nel prossimo capitolo della saga-campionato la Cremo dovrà vedersela, un’altra volta lontano dallo “Zini”, con i granata di Ivan Juric, avversario ostico, in grado di mettere in difficoltà i baby virgulti di Ballardini in ogni zona del campo.
Ci sarà, dunque, ancora una volta da lottare, da sudare, da scendere sul rettangolo verde del “Comunale” di Torino con il coltello fra i denti e provare a reggere l’urto. Non è possibile – e non ci voglio neppure credere – che la Cremonese lasci la massima categoria senza fare tutto quel che nel suo Dna per cancellare quello “zero” in classifica nella casella “vittorie”.
No, sarebbe semplicemente non solo inammissibile ma addirittura immorale. E’ venuto, dunque, il momento di voltare pagina e giustificare, una volta per tutte, la propria presenza in questo attraente ma complicatissimo campionato.
Serie A
Ufficiale: Milan-Como si giocherà a Perth! L’annuncio di Simonelli
Dopo i tanti dubbi e le tante polemiche degli ultimi mesi è arrivata l’ufficialità: Milan-Como si giocherà a Perth. Ad annunciarlo è stato l’AD della Lega Serie A Simoncelli.
Il presidente della Lega Serie A è intervenuto ai microfoni di Mediaset a pochi minuti dal calcio d’inizio di Napoli-Milan, match valevole per la semifinale della Supercoppa italiana che si disputa a Riyadh in Arabia Saudita.
Di seguito ecco le parole di Simonelli, il quale ha confermato che la formazione rossonera giocherà la gara di Serie A contro il Como di Fabregas in Australia. Per la prima volta nella storia dunque una gara del campionato italiano verrà giocato all’estero. L’AD ha comunicato anche la data definitiva del match.

Massimiliano Allegri e Christopher Nkunku ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Como, le parole di Simonelli
“Milan-Como si gioca a Perth come da programma. Collina mi ha dato grandi garanzie sugli arbitri asiatici. Questo ci ha rassicurati ed è una condizione che accetteremo. Quello che era la scoglio l’abbiamo superato. Ieri abbiamo incontrato Infantino. Collina mi ha dato ampie garanzie sugli arbitri. Accetteremo dunque questa condizione. Quello che era lo scoglio, lo abbiamo superato grazie a Collina. Ci saranno arbitri asiatici affidabili”.
L’ha annunciato Ezio Maria Simonelli, presidente della Serie A, ai microfoni di Mediaset a pochi minuti dal calcio d’inizio di Napoli-Milan di Supercoppa italiana.
Serie A
Roma, Dovbyk ancora lavoro a parte in vista della Juventus
Roma in rifinitura a Trigoria verso la sfida con la Juventus: Dovbyk ancora a parte, Gasperini verso la conferma delle scelte viste all’Olimpico.
Oggi la Roma ha svolto a Trigoria la consueta rifinitura prima di partire alla volta di Torino, in vista del match contro la Juventus, in programma domenica sera alle ore 20.45.
I giallorossi, dopo la convincente vittoria contro il Como, si preparano ad affrontare un’altra squadra in lotta per i piazzamenti europei. Con la differenza che la Juventus, giocando davanti al proprio pubblico, vorrà sicuramente compiere un passo importante contro una diretta concorrente come la Roma, attualmente avanti in classifica, così da darsi un ulteriore slancio.
Tuttavia, per la Roma non arrivano buone notizie: oggi a Trigoria Artem Dovbyk non è stato ancora recuperato completamente, ed è stato nuovamente costretto a svolgere un lavoro differenziato, come già accaduto nei giorni scorsi.
Per Gasperini, dunque, sarà difficile attendersi clamorose novità: i giocatori rimasti indisponibili nell’ultima sfida all’Olimpico non dovrebbero tornare a disposizione nemmeno a distanza di una settimana.

L’ESULTANZA DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Milan, Ibrahimovic Jr firma il primo contratto da professionisti
Vincent Zlatan Seger Ibrahimović firma il suo primo contratto da professionista con il Milan ed entra nel Progetto Milan Futuro.
Oggi è un giorno speciale per la famiglia Ibrahimović, dal momento che il secondogenito dell’attuale dirigente rossonero, Vincent Zlatan Seger Ibrahimović, ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Milan.
Attraverso i canali ufficiali, il club di via Aldo Rossi ha comunicato la firma del giovane giocatore, portando così a tre i membri della famiglia Ibrahimović presenti nell’organigramma rossonero, considerando la presenza, oltre al padre, anche del figlio Maximilian, partito insieme alla prima squadra per la trasferta in Arabia
Di seguito il comunicato ufficiale del club:
«AC Milan comunica che Vincent Zlatan Seger Ibrahimović ha firmato il suo primo contratto da professionista.
Il centrocampista, classe 2008, farà parte del Progetto Milan Futuro, un’iniziativa dedicata alla crescita e allo sviluppo dei giovani talenti.»

MASSIMILIANO ALLEGRI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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