Serie A
LIVE Stadio Olimpico – La Roma pareggia contro il Torino. Dybala cambia il match
Stadio Olimpico – La Roma gioca contro il Torino per chiudere al meglio questa prima parte di stagione e andare alla sosta con qualche punto in più in cascina.
Allo Stadio Olimpico si respira un’aria di passione, prima del match vengono omaggiate le ragazze della sezione femminile che hanno vinto la Supercoppa italiana contro la Juventus. Striscione pro-Mourinho e a favore della società in Curva Sud. Primi minuti di studio da parte delle due compagini che cercano un pertugio per far male all’avversario, senza tuttavia trovare sbocchi. Il primo tentativo è del Toro al 7° con Celik che mura tutto ma nel prosieguo dell’azione è Sanabria a colpire il pallone di testa, ma la sfera termina alta sopra la traversa. Salgono i decibel allo stadio per incoraggiare una Roma che gioca la prima parte del match con il freno a mano tirato, nonostante le diverse sortite offensive. Al 18° un anticipo straordinario di Camara permette ad Abraham di impostare il contropiede e servire Zaniolo che entra dentro l’area di rigore ma essendo troppo defilato tenta un gol impossibile. Brivido al 21° con i granata che tentano il tiro dalla trequarti facendo spaventare i sostenitori giallorossi, sessanta secondi dopo è nuovamente Miranchuk a calciare alle stelle. Al 23° la Roma conquista un calcio di rigore ma l’arbitro cambia la decisione dopo essere stato chiamato dal VAR. I giallorossi cominciano a spingere in avanti con Zaniolo che conquista un calcio d’angolo dopo essersi liberato magnificamente del difensore avversario. Al 29° primo cambio per il Torino, esce Vojvoda entra Singo. Camara è il più attivo dei suoi e recupera l’ennesimo pallone a centrocampo, con l’interno piede manda Volpato a tu per tu con il difensore del Torino ma preferisce girare per Zaniolo che non ci arriva. Si alza una leggera brezza allo stadio ma a riscaldare l’ambiente ci pensa il neo-entrato Singo che mette in mezzo un pallone pericoloso smanacciato da Rui Patricio che nell’allontanare il pallone si fa male. Al minuto 37 è Mancini a rendersi pericoloso di testa dagli sviluppi di un corner conquistato da Zalewski. Saranno 4 i minuti di recupero prima che le compagini rientrino nello spogliatoio. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0 a 0, con nessuna delle due squadre che ha mai tirato nello specchio della porta avversaria. Polemiche per la decisione del signore Rapuano che non fa battere il calcio d’angolo alla Roma ma il tempo era – ormai – appena terminato. Durante l’intervallo la Roma manda sui maxi-schermi un video ringraziamento ai tifosi presenti allo Stadio per l’ennesimo sold-out del 2022. Al 46° esce Volpato ed entra El Shaarawy tra gli applausi del pubblico. Al 47° giallo per Buongiorno dopo l’ennesimo fallo ai danni di Zaniolo. La Roma entra col piglio giusto e per poco El Shaarawy non sblocca il match ma il tentativo viene murato dalla difesa granata.Juric toglie Buongiorno appena ammonito e fa entrare Rodriguez. La gara si accende e Camara viene ammonito per un intervento scomposto; Mourinho corre ai ripari e sostituisce il centrocampista con Matic. Al 54°, però, è il Torino ad andare in vantaggio con il colpo di testa di Linetty. Al 58° bellissimo calcio di punizione calciato da Zaniolo ma nessuno impatta il pallone. Al 61° la Curva Sud espone uno striscione polemico contro i mondiali in Qatar. Cominciano ad arrivare i primi fischi da parte dei sostenitori romanisti dopo il tentativo del Torino di raddoppiare. Fischi per Tammy Abraham e Bryan Cristante al momento dell’uscita; entrano Dybala e Belotti. Esordio per Tahirovic che prende il posto di Zalewski. Subito carico Dybala che tenta la conclusione appena entrato. Completamente un’altra Roma con l’ingresso della Joya che adesso ha più propensione offensiva. Zaniolo-El Shaarawy per poco non pareggiavano i conti ma il tiro è troppo debole e finisce agevolmente tra le braccia di Milinkovic. Proteste animate da parte dei capitolini per un dubbio fallo di mano sul tiro di Zaniolo al minuto 82. Ottimo pallone messo in area da Dybala ma nessuno impatta il pallone, la Roma conquista un calcio d’angolo e sessanta secondi dopo è sempre l’argentino a provare il pareggio con un ottimo tiro a giro. Ammonito Dybala all’85° per aver protestato animatamente per un fallo non fischiato ai danni di Belotti. All’88° Mourinho viene espulso per proteste e tutto lo stadio si schiera dalla parte del tecnico. Rapuano concede 5 minuti di recupero ed al 90° Dybala si procura un calcio di rigore. Belotti spreca l’occasione del pareggio facendosi ipnotizzare dal portiere granata. Gol incredibile di Matic dopo una traversa incredibile di Paulo Dybala, la Roma riesce ad agguantare il pareggio. Fischi dei tifosi alla Roma.
Serie A
Ultim’ora Milan, si avvicina il Pioli-out: incontro per definire l’addio
Milan, la società rossonera e Stefano Pioli hanno deciso di incontrarsi per dirsi addio. In Via Aldo Rossi si volta pagina.
Il Milan volterà pagina in panchina, e adesso c’è anche la data. Tra domani e mercoledì, infatti, la dirigenza e Stefano Pioli si incontreranno per definire l’addio.
L’uomo di Parma sarà ancora per 180′ il tecnico rossonero, dopo di che in Via Aldo Rossi prenderà il via il nuovo corso.
A prescindere dal nome del nuovo tecnico, per Pioli e’ arrivata la fine della corsa. Dopo uno scudetto conquistato e la rinascita post Covid, al Milan e’ tempo di un nuovo ciclo.
Serie A
Fiorentina – Monza 2-1: Arthur guida la rimonta viola | Le pagelle gigliate
Fiorentina – Monza termina con la vittoria della squadra di Italiano, che grazie ai gol di Nico e Arthur rimontano l’inziale vantaggio brianzolo con Djuric.
La Fiorentina rimonta posizioni in classifica: con la vittoria contro il Monza i viola salgono all’ottavo posto, che darebbe un altro piazzamento in Conference League.
Se venerdì la Fiorentina al Franchi coglierà i tre punti contro il Napoli, per Italiano e i suoi ragazzi ci sarà la qualificazione per il terzo anno consecutivo alla manifestazione che il 29 maggio proverà ad alzare al cielo. Se così fosse per i viola, oltre a mettere in bacheca un trofeo che manca dal 2001 ci sarebbe l’accesso anche all’Europa League.
Italiano e i suoi ragazzi intanto non lasciano nulla di intentato, anche stasera contro il Monza, dopo essere passati in svantaggio al 9′ per un gran colpo di testa di Djuric hanno assaltato la porta di Di Gregorio. Attacco riuscito: prima Nico al 31′ poi Arthur al 79′ hanno regalato questi preziosissimi punti per la classifica viola.
Fiorentina – Monza, le pagelle viola
Terracciano 6 – Sul gol del Monza non può nulla: Djuric è troppo vicino. Poi inoperoso.
Kayode 5,5 – Confusionario, attacca con costanza ma la tecnica a volte gli manca. Più utile in qualche recupero.
Dall’80’ Faraoni sv.
Martinez Quarta 5,5 – Ha sulla coscenza il gol di Djuric, si fa sovrastare. Poi non sbaglia più nulla e guida gli attacchi viola. Clamorosa l’occasione in pieno recupero del primo tempo.
Milenkovic 6,5 – Stasera finalmente bene. Djuric è un attaccante giusto per il suo fisico. Bel duello dove spesso ne esce a testa alta.
Parisi 6 – Meglio in fase avanzata che in quella difensiva. Una sufficienza stiracchiatissima.
Dall’80’ Biraghi sv.
Arthur 7 – Sembra quello di inizio stagione, veloce e rapido di testa. Trova un gol bellissimo: il primo in viola, il secondo in assoluto in Serie A.
Dall’80’ Duncan sv.
Mandragora 6,5 – Esce maggiormente nella ripresa. Si fa trovare spesso in zona gol, dove è anche un po’ sfortunato.
Gonzalez 7 – Pare in gran forma. Se nelle ultime partite il gol aveva nascosto qualche problema di condizione, stasera c’è tutto: giocate e gol.
Barak 6,5 – Il ceco è in diesel: passo lento che pian piano fa girare le gambe e la squadra.
Castrovilli 5,5 – Passo indietro rispetto al Bentegodi. Meglio nel primo tempo, nel secondo scompare del tutto.
Dal 74’ Beltran sv.
Nzola 5 – L’attaccante che non c’è… un’altra prova da uomo invisibile. I fasti europei non alzano il rendimento in campionato.
Dal 60’ Kouame 5 – Non cambia nulla rispetto al compagno. Ancora più leggero nei contrasti con la ruvida difesa brianzola.
Serie A
Premio Gentleman, in 4 si contendono il riconoscimento
Il 16 maggio 2024 ci sarà la consegna del Premio Gentleman che viene assegnato ai giocatori che si sono distinti per lealtà, correttezza e fair play.
Premio Gentleman, i 4 candidati alla vittoria
L’edizione 2024 del tanto ambito riconoscimento è giunta alla conclusione. Anche in questa stagione tanti campioni si sono distinti per fair play e partecipazione a iniziative benefiche.
Tramite le votazioni aperte a tutti, sono emersi 4 nomi che si candidano alla vittoria finale. Si tratta di Lautaro Martìnez, Mike Maignan, Dusan Vlahovic e Albert Gudmundsson.
La serata di Gala si svolgerà alla Scuola Militare Teuliè di Milano e a presentare l’evento ci saranno Massimo Caputi in compagnia di Laura Barriales e Giorgia Rossi.
Inoltre, riceveranno un premio anche Marotta e Galliani rispettivamente dalla presidenza AIPS e dal CONI Lombardia. Spazio anche per il premio alla carriera che vedrà protagonista Daniele Massaro.
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