Serie A
Milan-Inter 3-2, i nerazzurri crollano sotto i colpi di Leao: le pagelle
E’ rossonero il Derby meneghino, con l’Inter che crolla e abdica al cospetto di un ottimo Milan. Le pagelle di Calciostyle.
Handanovic 5: buona la parata di Leao sulla sua sinistra, ma per il resto è un pomeriggio buio. Sui tre gol poteva fare qualcosa di più, poteva osare qualche colpo di reni in più.
Skriniar 5,5: il meno peggio della retroguardia, ma anche lui fatica a tenere l’onda rossonera.
De Vrij 4,5: uccellato da Leao e da Giroud, non li tiene e si fa sfuggire le marcature. Molle come il burro, il duo d’attacco del Milan fa quello che vuole (dal 44’st D’Ambrosio sv).
Bastoni 4,5: partecipa al disastro difensivo e risulta inefficace su Giroud, anche se sventa una palla al francese (dal 18’st Dimarco 6: ci mettere grinta e prova a dare gas sull’esterno. Poteva essere messo dall’inizio?).
Dumfries 5,5: sul gol del 2-1 ha le sue responsabilità perché non fa nulla per contrastare Leao prima del cross di Giroud.
Barella 5: non ci capisce nulla e non lotta sui palloni. Molle e senza anima (dal 18’st Mkhitaryan 6: propina il gol della speranza grazie all’assist per Darmian che trova Dzeko. Ci prova con un tiro che va fuori di poco, fa il suo e prova a dare una scossa).
Brozovic 6,5: è bravo a scattare e farsi trovare pronto per ricevere l’assist di Dumfries e depositare alle spalle di Maignan. Fa una partita dinamica, ma è uno dei pochi a metterci garra.
Calhanoglu 4,5: Sbaglia un pallone sanguinoso, recuperato da Tonali, che serve Leao, che castiga Handanovic. Dannoso.
Darmian 6: suo il cross per il gol di Dzeko, prova a lavorare nelle retrovie in favore di Dumfries (dal 44’st Gosens sv).
Correa 5,5: cala alla distanza, dopo un primo tempo positivo, in cui determina la giocata che porta al momentaneo vantaggio (dal 18’st Dzeko 6,5: segna il gol della speranza, concretizza il cross di Darmian).
Lautaro 6: bravo spalle alla porta, buono il duetto con Correa. Lotta e partecipa al gol del vantaggio.
Inzaghi 5: la squadra appare senza la giusta grinta, il Milan attacca e la difesa non riesce a prendere le contromisure. Ancora una rimonta, per una squadra senza carattere nei momenti topici.
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Serie A
Salernitana-Hellas Verona: curiosità e statistiche
Salernitana–Hellas Verona, match valido per la 37ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Arechi di Salerno lunedì 20 maggio, alle ore 18:30.
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
La Salernitana è rimasta imbattuta in 4 delle 5 sfide contro l’Hellas Verona in Serie A (3V, 1N).
In più, dopo il successo nel match d’andata dello scorso 30 dicembre contro gli scaligeri, i campani potrebbero vincere entrambe le sfide stagionali contro una singola avversaria solo per la seconda volta in Serie A, dopo il Venezia nel 2021/22.
Serie A
La rabbia di Rabiot per l’esonero di Allegri: “Meritavi un addio diverso”. Ora il rinnovo…
Adrien Rabiot ha voluto salutare Massimiliano Allegri con una storia Instagram che ha il sapore della polemica diretta alla società.
Juventus, il saluto di Rabiot ad Allegri
Con una sola frase (“Meritavi un addio diverso“) Adrien Rabiot è riuscito a esemplificare la rabbia dei tifosi juventini (quelli veri), di ogni spettatore neutrale e raziocinante ma anche di buona parte dello stesso spogliatoio bianconero. Spogliatoio che, seppur non nella sua interezza, stava chiaramente dalla parte di Allegri.
Il centrocampista francese ha voluto rendere omaggio al suo mentore e ha affidato la sua invettiva, che riesce contestualmente a essere un “innocuo” messaggio d’addio e una stilettata polemica alla società, ai propri canali social. Una storia Instagram colma di frustrazione, che potrebbe essere la pietra tombale sulle speranze dei tifosi della Juventus di vedere l’ex-PSG con la loro maglia almeno per un’altra stagione.
Come tutti sanno, Rabiot è venuto alla Juventus (preferendola a club più ricchi e blasonati) soltanto per essere allenato da Allegri. Quando è arrivato non l’ha più trovato e ha rinnovato il suo contratto (per un solo anno, proprio per valutare nuovamente il da farsi a fine stagione) soltanto per essere ancora allenato dal suo mentore. Se già prima il rinnovo appariva complicato, ora sembra diventato virtualmente impossibile.
Il profilo di Rabiot difficilmente collimerebbe con la linea di mercato patrocinata da Giuntoli e permane qualche dubbio anche all’adattabilità del transalpino al gioco di Thiago Motta, che verosimilmente sarà il nuovo tecnico di Madama a partire dalla prossima stagione. Il prodotto del centro di formazione parigino potrebbe ancora una volta liberarsi a parametro zero, pronto ad essere accolto da qualche altra squadra: si parla di Inter per lui.
Serie A
Roma-Genoa: curiosità e statistiche
Roma–Genoa, match valido per la 37ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo stadio Olimpico di Roma domenica 19 maggio, alle ore 20:45.
Dopo il successo nella gara d’andata dello scorso 28 settembre, il Genoa potrebbe vincere entrambe le sfide stagionali contro la Roma in Serie A per la prima volta dal 1946/47.
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
La Roma è rimasta imbattuta in 16 delle ultime 17 partite contro il Genoa in Serie A (12V, 4N), perdendo tuttavia la sfida più recente (1-4 lo scorso 28 settembre).
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