Nemanja Radonjic ha deluso durante il suo semestre in prestito in Spagna e il Mallorca ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto.

Radonjic torna a Torino: la situazione

9 presenze in campionato e 3 in Copa del Rey, per un totale di 346 minuti on the pitch: meno di quattro partite intere. Questo è il misero bottino che Nemanja Radonjic ha totalizzato nei suoi sei mesi spagnoli. Deludente il suo rendimento, parimenti a quanto accaduto precedentemente a Torino. Nel contratto che legava il serbo agli iberici era presente un diritto di riscatto condizionato, che si sarebbe attivato alla quindicesima presenza.

Mancando due giornate al termine del campionato spagnolo è impossibile che si attivi l’obbligo di riscatto ed è altrettanto improbabile che il Mallorca decida di esercitarlo autonomamente, visto l’impatto minimo che l’ex-Benfica ha avuto nella penisola iberica. Radonjic tornerà a Torino in estate, ma non per rimanerci.

Se infatti il rapporto con Juric era ormai logoro e la frattura con il tecnico croato insanabile, l’inevitabile partenza a fine stagione dell’ex-allenatore del Verona potrebbe cambiare le carte in tavola per il suo futuro. Il contratto che lo lega ai granata scadrà il 30 Giugno del 2025 e quindi in estate andrà presa una decisione.

Visto il singolo anno di contratto rimasto in essere, il Torino non dovrebbe chiedere più di 3 milioni per una sua eventuale cessione a titolo definitivo: ovvero la stessa cifra inserita nel contratto con il Mallorca.

Mason Greenwood potrebbe rimanere un’altra stagione a Madrid. A confermarlo è stato Ángel Torres Sánchez: presidente del Getafe.

Greenwood, le parole di Sànchez

❝Al 90% proseguirà con noi. Lui vuole continuare con noi per un’altra stagione e noi siamo d’accordo.❞ Queste le parole pronunciate da Ángel Torres Sánchez, presidente del Getafe, martedì a Radio Marca.

Il contratto che lega Mason Greenwood al Getafe scadrà il prossimo 30 Giugno e, stando a quanto appreso da Sky Sports UK, il Manchester United non avrebbe nessuna intenzione di prenderlo indietro.

Nonostante l’assoluzione dalle accuse di stupro e violenza domestica, il clima nello spogliatoio dei Red Devils attorno al prodotto dell’Academy rimane pesante. La volontà dello United sarebbe quella di cedere il giocatore al miglior offerente, ma questo scenario potrebbe non verificarsi in questa sessione di mercato.

Infatti, gli inglesi sarebbero disposti a prolungare di un altro anno il contratto di Greenwood in modo tale da poterlo rimandare in prestito al Getafe e rimandare il problema all’estate del 2025.

Il talento inglese era stato seguito anche da alcune squadre italiane, fra cui Lazio e Juventus, ma il suo destino sembrerebbe quello di rimanere a giocare in Spagna almeno per un’altra stagione.

In vista della prossima sessione di calciomercato, la Roma è al lavoro per ottenere alcune plusvalenze prima di potersi concentrare su quello in entrata.

La stagione sta volgendo al termine e la Roma, come le altre società, incomincia a programmare la sessione estiva di calciomercato. Le scorse finestre di mercato, in particolare l’ultima, avevano visto il club giallorosso impazzire alla ricerche di plusvalenze per recuperare i 30 milioni di euro entro il 30 giugno.

Tali richieste da parte della UEFA hanno influito sul mercato della Roma, che ha dovuto ripiegare su molti giocatori in prestito alla ricerca di riscatto (vedi Renato Sanches).

Quest’anno però la musica potrebbe cambiare. Infatti, secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, le plusvalenze potrebbero essere soltanto 10 milioni o meno da realizzare. Il buon lavoro svolto nel 2023 ha portato un diffuso ottimismo riguardo le prospettive economiche della Roma per il prossimo futuro.

La dirigenza giallorossa sta ultimando gli ultimi calcoli per arrivare alla cifra esatta. Ma la sensazione è che quest’anno dovrebbe esserci un mercato più sciolto e libero dai paletti della UEFA.