Il centrale del Milan e prodotto delle giovanili rossonere, Jan Carlo Simic, sembra pronto per salutare Milanello: direzione Rotterdam.

Jean Carlo Simic

Milan, sirene olandesi per Jan Carlo Simic. Il Feyenoord mette gli occhi sul centrale serbo

In queste ore i vice campioni di Olanda del Feyenoord hanno manifestato il proprio interesse per il centrale serbo del Milan, Jan Carlo Simic.

Il giovane difensore classe 2005, proviene dalla Primavera rossonera e in questa stagione ha esordito con la casacca della prima squadra mettendo a referto anche il primo sigillo da professionista contro il Monza, sorprendendo per sicurezza e leadership nonostante la giovanissima età.

Caratteristiche che lo rendono pronto al grande salto e che inevitabilmente non passano inosservate agli occhi degli addetti ai lavori.

La squadra olandese, che quest’anno si è piazzata seconda alle spalle del PSV Eindhoven in Eredivisie, si è fatta avanti e il Milan potrebbe cogliere l’occasione per aprire un’importante asse di mercato.

I rossoneri, infatti, sappiamo essere molto interessati a Santiago Gimenez, in virtù della forte necessità di assoldare un grande numero 9 in sostituzione di Olivier Giroud.

Il messicano classe 2001 è finito nel mirino del Milan già da diverse settimane e rientra nella rosa dei candidati per diventare il nuovo punto di riferimento offensivo per la prossima stagione: quindi chissà che anche lui non possa essere argomento di discussione tra le due società.

Ma qual è la situazione intorno a Simic? Il suo contratto scade a giugno 2025 e la società milanista avrebbe già avviato dei contatti con Giuseppe Riso (agente del giocatore) per trovare una quadra sul rinnovo.

Nel frattempo il ragazzo partirà per la Germania, in quanto è stato inseriti tra i pre convocati della Serbia in vista dell’Europeo, e sarà valutato dal ct Stojkovic, per capire se inserirlo o meno nella rosa che volerà a disputare il torneo.

Mentre permane l’attesa per l’annuncio del nuovo allenatore, il nuovo ds Manna non ha perso tempo e ha già iniziato a creare il Napoli dell’anno prossimo.

Con l’ufficialità dell’addio di Giovanni Manna alla Juventus, si può dire che sia davvero cominciato il mercato del Napoli. 

Ma in realtà il neo ds azzurro lavora sottotraccia già da mesi per costruire il Napoli che verrà.

La difesa sarà il fulcro del mercato partenopeo, come dimostrato dai primi contatti per Buongiorno, Hancko, Rugani e Rafa Marín.

La situazione a centrocampo

Tuttavia, il reparto in cui il Napoli si troverà numericamente più in difficoltà a fine stagione è il centrocampo. 

Infatti, gli unici sicuri del posto sono Anguissa e Lobotka.

Zielinski e Demme andranno via a paremetro zero, mentre Traoré e Dendoncker quasi sicuramente non saranno riscattati. 

Folorunsho e Gaetano torneranno alla base, ma dovranno essere valutati dal nuovo allenatore così come Cajuste. 

Napoli, l’obiettivo è Manu Koné

Ecco quindi che Manna ha già cerchiato in rosso il nome del primo obiettivo a per il reparto.

Si tratta di Manu Koné, tuttocampista del Borussia Monchengladbach. 

Il centrocampista francese abbina quantità e qualità in entrambe le fasi, completando il proprio repertorio con un’importante struttura fisica (185 cm), velocità e resistenza, ma anche con dribbling, inserimenti e un ottimo tiro.

Già durante il mercato di gennaio lo scouting azzurro aveva sondato il giocatore, ma la società tedesca non era disposta a privarsene a campionato in corso. 

Ma ora la situazione è cambiata. Il classe 2001 punta al salto di qualità, anche in un campionato più tattico come la Serie A. 

Il suo valore, secondo Transfermarkt, è di circa 25 milioni di euro, ma il Borussia Monchengladbach non sarà disposto ad ascoltare offerte inferiori ai 35/40 milioni. 

Richiesta alta, ma che non spaventa la società guidata da De Laurentiis. Con la cessione ormai prossima di Osimhen, infatti, il ds Manna avrà un cospicuo budget da reinvestire sul mercato. 

Il vero ostacolo alla trattativa potrebbe essere la folta concorrenza di diverse big europee.

Liverpool, Tottenham, Bayern Monaco e PSG hanno già sondato il giocatore negli ultimi mesi. 

Il Napoli vuole evitare un’asta e si prepara ad accelerare. 

Per affondare il colpo si aspetterà il nuovo allenatore, ma intanto il mercato azzurro è già partito. 

In attesa di scoprire se parteciperà alla prossima Champions League, la Roma ha già concluso il primo colpo del mercato per rinforzare l’organico.

Domani sera la Roma scoprirà se il sesto posto in campionato, consolidato con la vittoria sul Genoa di lunedì sera, può significare Champions League.

Mentre i tifosi aspettano frementi la finale di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen, la società giallorossa ha già iniziato a programmare il futuro.

Come confermato ieri dal presidente del Nizza in persona, il nuovo direttore sportivo del club capitolino sarà il francese Florent Ghisolfi. 

Il classe ’85, uno dei diesse emergenti più interessanti del panorama europeo, ha raggiunto ottimi risultati con il Nizza ed è stato l’artefice della scelta Farioli a inizio anno.

A Roma il suo compito sarà arduo, perché dovrà organizzare gli affari sempre con un occhio rivolto al Fair Play Finanziario.

Ma Ghisolfi questo lo sa bene e non ha avuto alcun dubbio prima di accettare l’offerta dei Friedkin, anzi.

Il ds francese ha accettato con enorme entusiasmo e ha iniziato subito a lavorare per la società giallorossa.

Roma, arriva Nández

Stando alle ultime indiscrezioni, Ghisolfi ha già chiuso il primo acquisto per la prossima stagione.

Si tratta di Nahitan Nández, il vero cuore del Cagliari che pochissimi giorni fa ha raggiunto la salvezza.

Ad avallare e sponsorizzare il suo acquisto ha pensato Daniele De Rossi.

L’allenatore giallorosso, infatti, è stato compagno di Nández al Boca Juniors per un paio di settimane, ma quei pochi giorni gli sono bastati per scoprirne le qualità e apprezzarne il carattere.

Nández è l’acquisto ideale per il mercato della Roma, perché arriverebbe a parametro zero ma lo è ancor di più per la sua anima da combattente.

Anche nelle giornate negative, in cui la qualità sembra mancare, il giocatore uruguaiano compensa con quantità, muscoli e generosità, lasciando tutto sé stesso in campo.

Con De Rossi la Roma è ripartita, ma con giocatori affamati come Nández potrebbe davvero spiccare il volo.