I nostri Social

Serie A

Roma 2-0 Sunderland, i giallorossi trionfano nel primo test estivo in Portogallo: Zaniolo decisivo

Pubblicato

il

Zaniolo

La Roma supera il Sunderland per 2-0 nella prima uscita del ritiro portoghese. Decisive le reti di Felix Afena-Gyan e Zaniolo. Di seguito il racconto della gara in tempo reale.

Il racconto del match

Roma

SECONDO TEMPO

93‘- Termina il match, Roma 2-0 Sunderland. I giallorossi superano gli inglesi grazie alle reti ravvicinate di Felix Afena-Gyan e Zaniolo. Nel secondo tempo abbiamo assistito ad un match più vivo e meno tattico. Vittoria meritata per gli uomini di Mourinho.

90‘- Saranno 3 i minuti di recupero.

85‘- Spazio anche per il giovane Faticanti. A lasciare il campo è Kumbulla.

80‘- RADDOPPIO DELLA ROMA!! Il marcatore è proprio lui, il più discusso ed il più atteso: Nicolò Zaniolo. Il 22 giallorosso trafigge il portiere avversario dall’altezza del dischetto del rigore con un collo mancino sporcato da Matete. Assist di Felix. Roma 2-0 Sunderland.

76‘- Altro cambio in casa Roma: lascia il campo Zalewski, entra Mancini.

75‘- GOL DELLA ROMA !! Il marcatore è Felix Afena-Gyan: ottima percussione di Darboe che penetra in area di rigore, scarica per il 64 che stavolta non fallisce con il piattone destro. Tunnel al portiere ed 1-0. Roma in vantaggio

73‘- SECONDO LEGNO PER LA ROMA: Zaniolo fa tutto da solo, rientra centralmente nei pressi del limite dell’area di rigore ed esplode il mancino. La palla si infrange sul palo interno negando di un’inezia la gioia del gol al 22.

71‘- Roma ancora vicina al vantaggio: progressione palla al piede di Zaniolo che con il mancino serve Felix. Il ghanese incrocia con il piatto destro, ma la palla finisce ad un palmo dal palo.

65‘- Punizione calciata sulla barriera da parte di Zalewski. Bove prova in seconda battuta ma la conclusione si infrange sul muro avversario.

63‘- Altro giallo in casa Sunderland: Matete ferma irregolarmente Bove all’altezza della lunetta dell’area di rigore. Calcio di punizione da posizione interessante.

62‘- Doppio cambio per la Roma: fuori Karsdorp e Veretout, dentro il nuovo acquisto Celik e Darboe. Zalewski diventa capitano.

61‘- Ammonito Winchester: il difensore strattona Zaniolo che si stava involando verso la porta.

58‘- Stiamo assistendo susseguenti cambi di fronte: la Roma conquista un angolo grazie all’incursione di Volpato chiusa sul più bello dalla difesa inglese. Il cross di Veretout si perde sul fondo.

56‘- Anche gli inglesi appaiono meno imballati: Clarke salta secco Karsdorp ed effettua un cross pericoloso nell’area piccola sventato tempestivamente da Kumbulla.

55‘- Corner per il Sunderland: Bove prolunga la traiettoria del cross e sventa la minaccia.

53‘- Ancora Roma in avanti: stavolta è Volpato a tentare la conclusione. Il tiro a giro si perde alto sopra la traversa di Patterson. I giallorossi sembrano rientrati in campo con l’atteggiamento giusto.

50‘- OCCASIONISSIMA SUNDERLAND: Dajaku approfitta di uno svarione da parte della difesa giallorossa presentandosi davanti a Svilar che neutralizza efficacemente la conclusione in controtempo dell’attaccante avversario.

48‘- ROMA PERICOLOSA CON ZALEWSKI: il 59 giallorosso incrocia la conclusione con il mancino da posizione defilata in area di rigore, miracolo di Patterson con il piede.

46‘- Girandola di cambi per la Roma: dentro Bove, Volpato, Felix, Zaniolo e Tripi fuori Smalling, Matic, Carles Perez, El Shaarawy e Shomurodov.

13:11 – INIZIA LA RIPRESA

PRIMO TEMPO:

47‘- TERMINA LA PRIMA FRAZIONE: una Roma contratta sfiora il vantaggio per due volte sugli sviluppi di calcio piazzato. Sunderland praticamente nullo sotto porta.

45‘- CAMBIO ANCHE NEL SUNDERLAND: Lascia il campo l’ammonito O’Nien ed entra Neil.

44‘- PRIMO CAMBIO NELLA ROMA: Esce proprio Roger Ibanez per lasciar spazio a Riccardo Calafiori che verrà, dunque, riproposto come braccetto di sinistra della difesa.

41‘- Gioco nuovamente fermo: Ibanez a terra in seguito ad uno scontro aereo con Matete.

37‘ – Primo intervento di Svilar: il nuovo portiere giallorosso blocca agevolmente il cross sbilenco di Diamond.

35‘- Prima ammonizione del match: ammonito O’Nien per un intervento scomposto su El Shaarawy.

33‘- PALO DELLA ROMA! Ancora Smalling protagonista: il capitano di giornata ha chiuso perfettamente sul secondo palo la punizione calciata da Veretout. Soltanto il legno ha negato il vantaggio ai giallorossi.

29‘- Scintille tra Kumbulla e Clarke in seguito ad un intervento duro del calciatore inglese. Animi raffreddati in pochi secondi

27‘- Giocata illuminante di Zalewski che libera Karsdorp all’altezza della trequarti: l’olandese sbaglia il tocco in profondità per Carles Perez e regala palla all’estremo difensore avversario.

25‘- Il gioco riprende.

23‘- Gioco fermo: primo cooling break della partita.

20‘- Veretout tenta la prima, vera conclusione verso la porta avversaria dai 20 metri. Tiro smorzato dalla difesa biancorossa.

18‘- I giallorossi provano ad uscire dalla morsa del pressing avversario attraverso repentini cambi di lato. Gli inglesi si dimostrano guardinghi.

16‘- Angolo per il Sunderland. Smalling svetta su tutti e allontana

10‘- La Roma conquista il primo corner. Ibanez non inquadra la porta di testa

12:00
La partita sta iniziando.

FORMAZIONI UFFICIALI:

Roma (3-4-3): Svilar; Ibanez, Smalling (c), Kumbulla; Karsdorp, Matic, Veretout, Zalewski; Perez, Shomurodov, El Shaarawy.

Sunderland (4-2-3-1): Patterson; Gooch, Winchester, Bath, Cirkin, Matete, O’Nien, Diamond, Embleton, Clarke, Dajaku.

Arbitro: Bruno Costa

Serie A

Torino, la delusione di Juric: “Ho sbagliato a fidarmi di alcuni giocatori. Il Toro deve andare in Europa”

Pubblicato

il

Torino, juric

Il Torino ferma il lanciatissimo Bologna sullo 0-0 nell’anticipo del venerdì del 35esimo turno di Serie A.

I granata hanno offerto un’ottima prestazione contro la squadra di Motta, andando più volte vicini al gol della vittoria, ma è arrivato l’ennesimo 0-0, il nono di una stagione che poteva avere un altro epilogo.

Lo spiega Juric nel dopo gara a Sky Sport: “Io sono molto critico in certe situazioni, abbiamo sbagliato a inizio anno a dare fiducia a certi giocatori che non ci hanno dato niente. Abbiamo puntato su giocatori su cui non dovevamo puntare. I ragazzi sono stati splendidi dopo qualche mese. A Torino è così: la gente vuole andare in Europa, ma noi stiamo facendo cose fantastiche. In alcune partite ci sono mancati i gol di esterni, difensori, centrocampisti.

Anche per la gara contro il Bologna devo fare i complimenti ai ragazzi, penso che l’unica partita che abbiamo sbagliato negli ultimi sei mesi è contro il Frosinone. Abbiamo creato molto di più, non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta, penso che meritassimo la vittoria, abbiamo avuto occasioni nitide. I ragazzi, pur giocando fuori ruolo, sono stati fantastici. Lo spirito è molto importante, sono molto soddisfatto”.

Su quello che deve essere il ruolo in Serie A del Torino: “A prescindere dall’allenatore il Torino deve puntare all’Europa. Passi dal diciassettesimo posto al decimo e ti rendi conto che non è abbastanza. Bisogna essere più esigenti per tutti quanti, se vogliamo portare felicità dobbiamo alzare l’asticella. Per me questo è un grandissimo risultato”.

Continua a leggere

Le interviste

Francesco Tafanelli (Matilde Brandi): “Thiago o Tudor per la Juve”

Pubblicato

il

matilde brandi

Sulla panca della mia Juventus vedrei bene Thiago Motta del Bologna. Post-Pioli al Milan? Direi Zlatan Ibrahimovic”. Così ai nostri microfoni il noto manager Francesco Tafanelli, tifoso bianconero, compagno della showgirl Matilde Brandi (attualmente impegnata all’Isola dei Famosi). L’uomo, ex promettente calciatore delle parti di San Severo (oggi manager nel mondo della moda), ha 53 anni. E’ uscito allo scoperto come compagno di Matilde Brandi esattamente a inizio 2023, quando i due raccontarono la loro relazione al noto talk-show Verissimo. Tafanelli ha mosso i primi passi sui campi da calcio in Puglia: faceva parte della Primavera del Foggia nel periodo ’86-88’. Un club sicuramente blasonato di cui hanno fatto parte, nel corso degli anni, calciatori del calibro di ‘Ciccio’ Baiano, Beppe Signori, Rambaudi, Kolyvanov e Šalimov.

Purtroppo, a causa della rottura prima del ginocchio sinistro poi di quello destro, Tafanelli passò presto dai livelli professionistici a quelli amatoriali, pur mantenendo rapporti d’amicizia con svariati calciatori. Lo abbiamo incontrato per un commento sulla stagione della sua amata Juventus. Il tutto con un occhio attento nei confronti di Milan, Inter, Roma (squadra del cuore di Matilde Brandi) e Lazio. Scopriamo cosa ci ha detto in esclusiva. Un’intervista a tutto campo, ricca di ‘chicche’ e rivelazioni interessanti anche su calciomercato, Nazionale Azzurra ed Euro 2024.

Buongiorno Francesco. Sappiamo che sei un tifosissimo della Juventus. Come valuti la stagione bianconera? Sin da piccolo sono molto legato a questi colori. Tuttavia devo ammettere che negli ultimi tempi, vuoi per la dirigenza vuoi per una serie di scelte molto particolari, soffriamo la necessità di un cambiamento radicale. Probabilmente Max Allegri, che rimane un ottimo professionista e un vincente, ha esaurito la sua vena all’interno di un contesto di questo tipo. Con tutta probabilità la Juventus, che comunque – camaleonticamente – sa trasformarsi, ha adesso bisogno di un vero processo di cambiamento per riportarsi ai livelli cui è abituata.

Chi vedresti bene in panchina al posto di Allegri? Pensi Antonio Conte possa essere un’idea ‘stuzzicante’? Personalmente io non sono per i recuperi storici in quanto credo che, fatto un percorso, è giusto che ci siano delle trasformazioni. Devo dire, per la mia vena bianconera, che Igor Tudor può essere un uomo capace di dare una svolta, anche se è difficile secondo me che lo lascino andar via dalla Lazio.. Sicuramente non mi dispiacerebbe vedere alla Juve l’attuale tecnico del Bologna Thiago Motta…

Thiago Motta è dunque il tuo preferito per la panca juventina?  In realtà l’addio da Bologna non è poi così scontato… Esattamente. Io credo Thiago Motta sia un elemento diventato bandiera a Bologna. E credo che la città, più che la dirigenza stessa, urlerà a gran voce il fatto di volerlo trattenere. Ma come spesso accade in queste realtà di provincia, cosiddette tali anche se Bologna rappresenta una città internazionale, purtroppo prestano il fianco poi a ‘colossi’ del calcio italiano ed estero. Dunque è chiaro che Motta in questo momento è in una vetrina straordinaria… Ma con tutta onestà non mi dispiacerebbe affatto vederlo alla Juve, lo ribadisco…

Vorrei mettere un accento particolare proprio sul Bologna… Una squadra che sta facendo un campionato straordinario con un allenatore che sta dimostrando che si possono fare grandi cose anche in una città cosiddetta di provincia. Va dato anche merito alla dirigenza del Bologna che, non dimentichiamolo, ha continuato a pagare gli stipendi di Mihajlovic anche quando Miha non c’era più. E nel calcio, che è fatto soltanto di numeri, investimenti e interessi soprattutto economici, un atteggiamento del genere a mio avviso andrebbe fortemente sottolineato.

Oltre a Thiago, ti piace molto Igor Tudor e, come accennato, lo vedresti bene alla Juve. Sicuramente la vecchia Lazio di Sarri è diversa dallo stile di gioco che vuole Tudor… Cosa ne pensi a riguardo… Puoi farci un confronto tra questi allenatori? Mi limito a dire che la Lazio di Sarri, per il suo stile di gioco, è diversa dall’idea di calcio di Tudor …. Beh sì, Sarri è un uomo che abbiamo imparato a conoscere bene attraverso un Napoli che in più di una circostanza ha sfiorato l’impresa scudetto. Ma che poi per una serie di motivi non ci è mai arrivato… Ricordiamo che quello era il Napoli di Sarri e contava su un organico particolare…

Non credo che l’uomo sia cambiato..  Io sinceramente penso che gli ambienti in qualche modo interferiscano su tanti aspetti tecnici e caratteriali. Forse Sarri non aveva più nulla da dare alla Lazio, che è una squadra che io trovo molto forte specie se prendiamo gli elementi singoli. Adesso la Lazio ha veramente bisogno di qualcuno che riesca ad orchestrarla come si deve. Il potenziale dei laziali a mio avviso resta straordinario… Riassumendo: Tudor via dalla Lazio? Non credo proprio. Sarà nella panca biancoceleste anche il prossimo anno. Ma mi piacerebbe…

Sarri a tuo avviso potrebbe essere l’uomo giusto per il Milan nell’era post-Pioli? Dall’altra parte Simone Inzaghi è secondo te sempre più ‘leader carismatico’ della Pazza Inter? Partiamo dal DiavoloIl Milan è una squadra che ha bisogno di riorganizzarsi. Più che altro sul fronte tecnico. Pioli ha dimostrato di avere grandi capacità e non lo scopriamo oggi. Se dovessi pensare a un cambiamento, che è quasi certo direi, l’uomo che potrebbe prendere in mano questa squadra, trasformandola dal punto di vista del carattere più che tecnico, si chiama Zlatan Ibrahimovic. Ibra nella panca rossonera assolutamente sì…

Lo vedo benissimo. Discorso completamente diverso per Simone Inzaghi e la sua Inter… Andando oltre quelli che potrebbero essere dei condizionamenti societari, per tutto quello che sappiamo e che speriamo per loro si ‘recuperino’ presto (riferimento agli asset finanziari, ndr), credo che Inzaghi abbia fatto un lavoro straordinario, contando su un gruppo di giocatori eccellenti. Ma che soprattutto hanno espresso un calcio sensazionale. C’è poco da dire a riguardo, sono forti…

Ora diamo un’occhiata alla Capitale… La tua compagna Matilde Brandi è una grande tifosa della Roma. Non può dunque mancare un’analisi dettagliata sulla ‘vecchia’ Roma di José Mourinho, ma anche sulla nuova Roma di De Rossi… 

Mou secondo me è un uomo che non si può discutere. Dico sempre che la storia di questi uomini racconta benissimo la loro cifra tecnica. E credo che Mourinho, da questo punto di vista, abbia vinto tanto ovunque. Puntargli il dito non sarebbe il caso… Nella piazza di Roma ha portato il suo spessore e credo sia un uomo alla stessa stregua dell’ex Lazio Julio Velasco. Uomini di grande carisma e che hanno innegabili capacità tecniche e umane per poter entrare nel vissuto dei loro atleti e tirar fuori da loro il meglio.

Poi è ovvio… a volte ci si riesce, altre volte no. Ricordiamoci che alla fine in campo ci vanno gli atleti che devono metterci tutta la loro personalità. E delle volte possono far bene, altre volte male… Per essere chiaro, direi che puntare il dito sempre contro un tecnico non è la scelta migliore, per come la penso io…

Con Daniele De Rossi c’è profumo di cambiamento autentico a Roma? O questa è solamente una stagione transitoria? “Mi ricordo che DDR, quando arrivò sulla panca della Roma, disse chiaramente di non volere favoritismi di nessun genere. E di essere semplicemente un tecnico che ha avuto una storia e appartenenza ai colori giallorossi, capace evidentemente di poter dare una impronta tecnica e personale. Io credo sarà confermato anche per la prossima stagione.

Arrigo Sacchi, in una nostra recente intervista, parlava della differenza tra allenatori tattici e allenatori strateghi. Tra i mister strateghi citati da Sacchi spiccava il nome di Luciano Spalletti… E’ secondo te l’uomo giusto per la nostra Nazionale Azzurra?

A me piace proprio Spalletti. È a mio modo di vedere una figura profondamente carismatica e che ha la capacità di trasformare anche gli uomini. Lo ha dimostrato a Napoli in un momento storico in cui erano andati via giocatori in maniera inaspettata. Uno su tutti Insigne. Spalletti ha dimostrato che caparbietà, abnegazione, rispetto, devozione a un popolo, a una maglia e a una città sono elementi fondamentali. Ma soprattutto il rigore tecnico. Se ci fate caso Spalletti continua a ‘professare’ il fatto che non vuole che i suoi giocatori restino fino a tardi davanti alla Play Station.  Questo perché alla fine bisogna sempre calarsi in un ruolo con grande professionalità, grande rispetto per la maglia che si indossa. Penso proprio Spalletti in tal senso sia un uomo straordinario…

Un tuo pronostico su Euro 2024? Italia favorita alla vittoria finale? Onestamente non sono un amente dei pronostici. Il calcio ci ha insegnato che qualsiasi idea può essere tranquillamente ribaltata per una lunga serie di motivi. Credo Luciano Spalletti possa fare molto bene se la squadra sarà in grado di seguirlo.

Manca qualcosa lì in attacco alla nostra Nazionale per essere ancora più competitiva? O bastano i nomi che abbiamo, da Scamacca a Raspadori… Non ci mancano secondo me gli attaccanti. Dobbiamo lavorare sugli uomini che abbiamo in quanto hanno qualità, potenzialità e rigore tecnico. Se avranno l’umiltà di assecondare le richieste dell’allenatore potranno tirar fuori il meglio e fare molto male agli avversari…

A proposito di far male, secondo te Roberto Mancini ha in qualche modo ‘tradito’ il nostro paese, come sostengono alcuni addetti ai lavori? Probabilmente ha peccato di superbia, ha intravisto la possibilità di un arricchimento mostruoso in un paese che in questo momento attira tutto e tutti. Perché il denaro è davvero spropositato… E probabilmente Mancini avrebbe fatto meglio a restare, ciò in quanto non credo che abbia bisogno di ulteriori stratosferici guadagni. Nello stesso tempo, però, nella testa di un uomo, di un professionista, possono succedere tante cose che lo spingono a prendere decisioni diverse. Mancini ha preso le sue. E oggi, secondo me, sta pagando il conto. Tuttavia ritengo che sia un uomo immediatamente reinseribile in un club di grande spessore. E sicuramente potrebbe fare non bene… ma benissimo!

Il calcio italiano resta un pochino indietro rispetto ad altri importanti paesi europei? C’è davvero un gap da colmare? Qual è il tuo pensiero in merito? Basta pensare a Roma-Leverkusen in Europa League. Il divario direi che è ancora molto significativo e noi in Italia abbiamo bisogno di recuperare un gap che in questo momento sembra essere troppo grande.

C’è un giocatore talentuoso in particolare, che milita in campionati stranieri, che ti piacerebbe vedere in Italia, magari alla Juve? E Icardi con la maglia bianconera potrebbe essere un cocktail ‘appetitoso’? Dico subito che Mauro Icardi non gode del mio favore… Bisogna ammettere che, nei tre campionati probabilmente più importanti d’Europa (Inghilterra, Germania e Spagna), di calciatori da portare alla Juve ce ne sarebbero tanti.. Di certo eviterei di far clamore come è avvenuto ai tempi di Cristiano Ronaldo. CR7 fu evidentemente più un’operazione di marketing che di calcio vera e propria. Anche se Ronaldo poi il suo forte contributo lo ha dato senz’altro…

In questo momento io veramente punterei l’attenzione su giocatori che al Real, piuttosto che al Liverpool e al Manchester City, stanno facendo molto bene. E avere però la forza economica che secondo me, ahimè, manca in questo momento in Italia, anche in una società come quella degli Agnelli. Sarebbe il caso di portare nel Bel Paese giocatori importanti, anche per rendere più competitive le nostre squadre in Europa…

Grazie Francesco e a presto… Grazie a te Daniele (Bartocci). Sempre Forza Juve.

Francesco Tafanelli, compagno Matilde Brandi (la Brandi è protagonista all’Isola dei Famosi 2024).

matilde brandi

Francesco Tafanelli compagno Matilde Brandi

matilde brandi

MATILDE BRANDI FRANCESCO TAFANELLI

Continua a leggere

Serie A

Frosinone, primo in classifica per…

Pubblicato

il

Frosinone, di francesco

Il Frosinone ha la percentuale più alta di nuovi acquisti impiegati

I ciociari si stanno giocando la permanenza in Serie A e le scelte societarie sembrano essere ripagate da un lavoro importante da parte del tecnico Eusebio Di Francesco. L’allenatore italiano sembrava aver trovato fin da subito la sintonia con il gruppo ma con il passare del tempo le difficoltà si sono accentuate sempre di più. Con soli 2.80 milioni di spesa sul mercato la dirigenza ha costruito una compagine diversa rispetto lo scorso anno tanto che i nuovi giocatori impiegati sono 42, il 92.7% della rosa.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Milan, Pioli - Depositphotos Milan, Pioli - Depositphotos
Calciomercato7 minuti fa

Il Napoli ha scelto l’allenatore: Pioli

Visualizzazioni: 15 Stefano Pioli sembra essere il candidato principale per la panchina del Napoli dopo la fine della stagione. Attualmente...

Calciomercato Torino, Vagnati Calciomercato Torino, Vagnati
Calciomercato17 minuti fa

Calciomercato Torino, post Buongiorno: occhi in casa Hellas Verona

Visualizzazioni: 174 Calciomercato Torino, nei prossimi giorni arriveranno offerte molto importanti per Buongiorno. I granata osservano il possibile sostituto. Come...

Torino, juric Torino, juric
Serie A36 minuti fa

Torino, la delusione di Juric: “Ho sbagliato a fidarmi di alcuni giocatori. Il Toro deve andare in Europa”

Visualizzazioni: 263 Il Torino ferma il lanciatissimo Bologna sullo 0-0 nell’anticipo del venerdì del 35esimo turno di Serie A. I...

Laudisa sul futuro di Conte Laudisa sul futuro di Conte
Focus57 minuti fa

Conte non si è offerto al Chelsea, ma questo non vuol dire che non ci andrà

Visualizzazioni: 297 In questi giorni è circolata molto una voce secondo la quale Antonio Conte si sarebbe offerto al Chelsea:...

Calciomercato1 ora fa

Milan, Thiago Motta vuole Zirkzee alla Juventus: opzione Gimenez

Visualizzazioni: 549 Milan, andiamo qui di seguito a capire meglio cosa potrebbe realmente accadere nel reparto avanzato dei rossoneri. Lo...

matilde brandi matilde brandi
Le interviste1 ora fa

Francesco Tafanelli (Matilde Brandi): “Thiago o Tudor per la Juve”

Visualizzazioni: 255 “Sulla panca della mia Juventus vedrei bene Thiago Motta del Bologna. Post-Pioli al Milan? Direi Zlatan Ibrahimovic”. Così...

Grande Torino, oggi ricorre l'anniversario della tragedia di Superga Grande Torino, oggi ricorre l'anniversario della tragedia di Superga
Notizie1 ora fa

Torino, 75 anni fa era Grande e fu annientato

Visualizzazioni: 262 Settantacinque anni, per colpa di un beffardo destino, il Grande Torino Campione d’Italia venne annientato. Ricordiamo insieme la...

Frosinone, di francesco Frosinone, di francesco
Serie A2 ore fa

Frosinone, primo in classifica per…

Visualizzazioni: 275 Il Frosinone ha la percentuale più alta di nuovi acquisti impiegati I ciociari si stanno giocando la permanenza...

Serie A, Lecce Serie A, Lecce
Serie A2 ore fa

Lecce, un rendimento da Europa League

Visualizzazioni: 258 Il Lecce ha un rendimento da Europa League I salentini hanno ingranato la sesta per salvarsi e rimanere...

Serie A2 ore fa

Sassuolo-Inter: probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 367 Sassuolo-Inter, match valido per la 35ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà al Mapei Stadium di Reggio...

Le Squadre

le più cliccate