Notizie
Milan, Furlani(Elliott): “Vincere è importante, ma non a tutti i costi. Milan modello Real e Bayern”
Dalle colonne della rivista Forbes, Giorgio Furlani, manager di Elliott, si è espresso sul Milan. Tra i temi trattati, la celebrazione dei quattro anni della gestione Elliott, oltre alla questione stadio. Vi proponiamo ampi stralci delle sue parole.
Indice
Sui 4 anni della gestione Elliott
“E’ stata una cosa un pò casuale, nell’ambito di un prestito concesso nel passaggio di proprietà dalla famiglia Berlusconi. Ci sono state delle difficoltà finanziarie e siamo intervenuti per salvare il club dal fallimento. Il Milan è un grande brand del calcio europeo, ma dopo l’era Berlusconi c’era un disastro. Le spese erano molto alte e il fatturato basso”.
Sul piano di Elliott per il Milan
“Il Milan per molti anni non è riuscito ad entrare in Champions League, che è il torneo che tutti ambiscono a disputare e che serve per sviluppare il brand. Abbiamo sviluppato il business plan del Milan, modificando il team dirigenziale e il personale dell’area business. Il club si è trasformato, come molti altri club, in una Media & Entertainment Company, per questo abbiamo dovuto cambiare la squadra dei dirigenti e il personale sul lato corporate. Abbiamo iniziato assumendo la persona che abbiamo ritenuto la più giusta per portare questo cambiamento: Ivan Gazidis. Avevamo bisogno di quella leadership per lavorare sul business e non solo sul campo”.
Sul progetto stadio
“In Italia molti club sono in difficoltà con la costruzione dello stadio di proprietà. E’ importante per la crescita l’avere uno stadio moderno. Di mezzo c’è la burocrazia, che ci ha creato molte problematiche. Speravo in una città progressista, lungimirante e moderna come Milano, in cui il processo di approvazione sarebbe stato veloce, e invece tutto è stato piuttosto complicato. Francamente credevo che, a questo punto, il progetto fosse quasi concluso, ma non è così. Continueremo a spingere, e speriamo di dare ai tifosi del Milan quello che si meritano, cioè un vero e proprio stadio dove gioca la loro squadra”.
Sulla crescita del Milan
“Si può avere un periodo in cui non ci si qualifica alle coppe europee e si perdono soldi. Questo è la conseguenza di campionati nazionali non conclusi positivamente. Secondo me il trucco è: vincere, o per lo meno, avere un certo grado di successo, ma non a tutti i costi. Il Milan appartiene, secondo la storia, allo stesso gruppo di Barcellona, Bayern Monaco e Real Madrid. I rossoneri sono tra le big europee, ma vengono da 8 anni difficili in cui è creato un solco. Questo divario ora si sta via via riducendo, il percorso che abbiamo iniziato è stato difficile, ma anche interessante e divertente, ma la prossima tappa sarà con un potenziale maggiore”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Milan, Maldini tuona: “Trovo questo poco rispettoso…”
Media
I verdetti di Serie C del Girone C
Nel campionato di Serie C, la corsa verso i playoff e i playout ha regalato emozioni intense e colpi di scena degni di nota.
Indice
Il Catania si riscatta: vola ai playoff, mentre il Potenza si gioca la salvezza
Nel campionato di Serie C, la corsa verso i playoff e i playout ha regalato emozioni intense e colpi di scena degni di nota. Il Catania, nonostante una stagione altalenante, ha saputo rialzarsi conquistando una posizione nei playoff grazie alla vittoria della Coppa Italia Serie C, un trionfo che ha aperto le porte della fase nazionale direttamente per gli etnei. Questo significa che il Catania, pur chiudendo la stagione regolare in tredicesima posizione, ha ottenuto il biglietto per tentare il salto in Serie B.
La Situazione PlayOff
Venendo ai playoff, Avellino e Benevento si posizionano rispettivamente al secondo e al terzo posto, seguiti da Casertana e Taranto. Il Picerno si piazza al sesto posto, mentre l’Audace Cerignola, Giugliano, Crotone e Latina completano la griglia dei playoff. Nel frattempo, i verdetti portano la Juve Stabia in Serie B, mentre Avellino, Benevento e Catania si preparano per il primo turno della fase nazionale dei playoff. La Casertana si unirà al secondo turno della fase dei gironi dei playoff, mentre Taranto, Picerno e Audace Cerignola inizieranno dal primo turno come teste di serie. Giugliano, Crotone e Latina si troveranno anch’essi al primo turno dei playoff, ma come non teste di serie.
La situazione PlayOut
La situazione dei playout, invece, coinvolge diverse squadre in lotta per la salvezza. Il Potenza si troverà ad affrontare il Monterosi, con il vantaggio di giocare il ritorno in casa propria e la possibilità di salvarsi con due pareggi. Un’altra sfida importante sarà il derby tutto pugliese tra Virtus Francavilla e Monopoli, con quest’ultimo che giocherà in casa il ritorno. Il pareggio con la Virtus Francavilla ha invece costato al Potenza la salvezza diretta, mentre il Catania ha compiuto l’impresa che ha lasciato a bocca asciutta squadre come Foggia e Sorrento, speranzose fino all’ultimo di qualificarsi.
Il Potenza e il Monopoli affronteranno rispettivamente Virtus Francavilla e Monterosi, con queste ultime due squadre che non godono del vantaggio del turno di ritorno in casa propria. Infine, il Brindisi retrocede in Serie D, chiudendo così un capitolo della sua storia calcistica.
Media
L’Audace Cerignola ai PlayOff
L’Audace Cerignola trionfa contro il Giugliano: D’Andrea e Capomaggio decisivi. La certezza della partecipazione ai playoff e arrivata grazie al 3-0 casalingo!
Audace Cerignola-Giuliano 3-0
Nella frenetica corsa ai playoff di Serie C, il Cerignola si fa protagonista di una prestazione magistrale, travolgendo il Giugliano con un netto 3-0 e conquistando così il settimo posto nella classifica finale. In una partita che si preannunciava combattuta, la squadra guidata da Giuseppe Raffaele ha dimostrato tutta la propria determinazione e talento, con D’Andrea e Capomaggio in veste di veri e propri eroi.
La partita, disputata sul terreno di casa del ‘Monterisi‘, ha visto il Cerignola prendere subito il controllo del gioco. Già al 3′ del primo tempo, Filippo D’Andrea ha dato il via al trionfo degli padroni di casa, sfruttando al meglio un’azione confusa in area avversaria e portando la sua squadra in vantaggio con un preciso tiro che ha colto impreparato il portiere avversario. Ma il meglio ancora doveva venire.
D’Andrea ha poi raddoppiato poco dopo, dimostrando ancora una volta la sua abilità sotto porta e raccogliendo un cross impeccabile di Coccia per depositare il pallone in rete con un colpo di testa preciso e potente. Il Cerignola non ha rallentato, anzi, ha continuato a premere sull’acceleratore.
Ed è stato proprio Capomaggio a sigillare la vittoria, trasformando con freddezza un calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di mano in area avversaria. Con questo tris, l’Audace Cerignola ha consolidato la propria posizione in zona playoff, dimostrando di essere una squadra temibile e pronta a lottare per grandi obiettivi.
Nella ripresa, nonostante i tentativi di reazione del Giugliano, i gialloblu di casa hanno saputo difendere il proprio vantaggio e gestire con intelligenza il gioco, mettendo in mostra una solida organizzazione difensiva e pericolose ripartenze. Anche il portiere Barosi è stato determinante, respingendo un calcio di rigore avversario e garantendo la porta inviolata fino al fischio finale.
Cerignola si appresta a affrontare i playoff con grande fiducia e determinazione. Sarà un’emozionante sfida per i tifosi e un’opportunità per la squadra di dimostrare il proprio valore e ambire a traguardi ancora più prestigiosi.
Notizie
Esclusiva Calcio Style, ripensamenti su Lopetegui: contatti con De Zerbi
Esclusiva Calcio Style, come siamo sempre stati piuttosto restii a dare conferme su Lopetegui, andiamo a vedere cosa è arrivato in redazione.
La pista Julen Lopetegui non è mai stata così calda come ieri in molti hanno scritto. L’ insurrezione popolare dei tifosi rossoneri, il cui peso non può essere sottovalutato, riteniamo abbia sortito l’effetto desiderato e ad oggi le percentuali sullo spagnolo sono molto basse.
Ancora calda la pista Antonio Conte, sebbene in questo caso, nonostante almeno una decina di indizi, ci sia ancora qualcuno che smentisca. Attenzione tuttavia al Napoli che sta facendo davvero sul serio per avere il tecnico leccese.
Ma veniamo alla clamorosa notizia. Nei giorni scorsi, non necessariamente ieri, su questo aspetto non riusciamo ad essere più precisi, ci sarebbe stata una chiamata, ci risulta la prima, tra Zlatan Ibrahimovic e Roberto De Zerbi.
Una chiacchierata, probabilmente poco di più. Riteniamo comunque complicato vedere il tecnico ex Sassuolo sulla panchina del Milan. In primis perché la clausola rescissoria è di 15 milioni di euro. Pochi problemi ci sarebbero invece per l’ingaggio, attualmente guadagna poco più di 2 milioni a stagione.
De Zerbi ha passati rossoneri ed in futuro, ne siamo certi, allenerebbe di buon grado la compagine rossonera. Ad oggi registriamo la telefonata, se sono rose fioriranno. Seguiamo con attenzione anche questa pista. Una cosa tuttavia la dobbiamo dire, il nome metterebbe tutti d’accordo.
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie4 giorni fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Calciomercato3 giorni fa
Fiorentina, contatto in Bundesliga
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Pioli via al 100%: settimana decisiva per il successore | Abbandonata la pista Conte?
-
Notizie3 giorni fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Notizie3 giorni fa
Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario
-
Notizie2 giorni fa
Svolta sulla panchina, una voce clamorosa:” Conte è già del Milan”
-
Notizie3 giorni fa
Milan, primi contrasti con Calabria: la dirigenza non ci sta