Calciomercato
Calciomercato Torino, chi resta e chi va: Juric sfoglia la margherita
Calciomercato Torino, si corre verso il finale di stagione, poi sarà tempo di bilanci anche in chiave mercato da parte di Juric.
L’annata del Torino ha visto intrapendere con l’ingaggio di Juric un percorso importante, un progetto tecnico pronto a trovare sviluppo nelle prossime stagioni. Juric infatti si è legato alla società di Cairo in un percorso triennale, fino al giugno 2024, quindi ci sono tutti i prodomi di una crescita ulteriore dopo i buoni semi sparsi in questa stagione.
Come scrive il Corriere di Torino, l’ambiente è sereno, il Torino è tornata ad essere una squadra solida, temuta, con giocatori che sotto la guida del tecnico croato sono tornati ad esprimersi a livelli interessanti. L’applicazione richiesta da Juric in ogni allenamento, in ogni partita ha fatto crescere anche il valore di alcuni giocatori, un tema sicuramente caro alla proprietà in un’ottica di autofinanziamento, ormai denominatore comune di tutte le società.
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Calciomercato Torino, Juric sfoglia la margherita per la prossima stagione
Il giornale piemontese fa una disamina tra chi potrebbe restare e chi invece potrebbe partire nella prossima stagione, reparto per reparto.
In porta probabilmente manca il portiere titolare: Berisha si è dimostrato un affidabilissimo numero dodici, mentre Milinkovic Savic a cui era stata affidata la titolarità del ruolo non ha dato grande continuità tecnica. Gemello invece sarà mandato a giocare.
In difesa con il probabile addio del pezzo da novanta Bremer sarà decisivo non sbagliare il sostituto. La fantastica stagione del brasiliano ha aumento la qualità dell’intero reparto, portando ad una crescita anche i colleghi Izzo, Djidji, Zima, Buongiorno e Rodriguez.
Le corsie esterne del 3-4-2-1 di Juric se non ci saranno cessioni sono già ben coperte con Singo, Vojvoda, Aina e Ansaldi.
Il centrocampo è sicuramente il reparto migliore e futuribile dei granata: Lukic, Ricci e Mandragora hanno presente e avvenire. Pobega è in prestito dal Milan, che vorrebbe riportarlo a casa, ma Vagnati ci proverà a trattenerlo ancora.
Il reparto che potrebbe avere maggiormente variazioni è l’attacco: Pjaca difficilmente sarà riscattato, fisico e prestazioni troppo altalenanti, così come Praet e Pellegri, che dal punto di vista della condizione hanno faticato molto in stagione. Il belga però è un pallino della società e si sta trattando con il Leicester il rinnovo del prestito e prorogare di un anno il riscatto da 12 milioni.
Per il resto l’unico sicuro del riscatto pare essere Brekalo, che il Torino dovrà pagare al Wolfsburg. Chi andrà via da solo, a parametro zero, è il capitano Andrea Belotti.
Calciomercato
Milan, Cardinale chiama Conte: incontro a Londra
Milan, all’ombra del casting in essere per ingaggiare il nuovo tecnico rossonero, si starebbero infittendo i contatti con Antonio Conte, vero pomo della discordia della dirigenza. Andiamo a vedere qui di seguito gli ultimi aggiornamenti, con una grossa novità in vista.
Il Milan non ha ancora chiuso il cerchio per il nuovo tecnico, e questa è una notizia risaputa. La novità, tuttavia, è che l’idea Antonio Conte non è tramontata, anzi, sta prepotentemente tornando in auge.
Secondo le notizie in possesso di Calciostyle, infatti, sarebbe stato fissato un incontro a Londra tra Gerry Cardinale e il tecnico di Lecce, che ha ancora l’accordo di gennaio a bagnomaria con Via Aldo Rossi.
Il numero uno rossonero vuole incontrare in prima persona il tecnico, e la proposta in canna per chiudere ogni discussione e arrivare a dama, sarebbe di 7 milioni di euro all’anno, bonus compresi.
Non sappiamo, allo stato delle cose, se sarà il passo decisivo per sbloccare la situazione, ma le quotazioni di Antonio Conte sono in risalita. Ovviamente vi terremo aggiornati in merito, considerata la liquidità della vicenda.
Calciomercato
Inter, l’esterno via a fine stagione? | Le probabili destinazioni
L’Inter ha vinto lo scudetto e Inzaghi vorrebbe confermare in blocco la rosa. Chi potrebbe, però, partire comunque è Juan Cuadrado. Scopriamo perché
Indice
Cuadrado via dall’Inter?
Mancano meno di due mesi alla scadenza del suo contratto e ancora non si parla di rinnovo per Cuadrado. L’esterno ex Juventus ha vissuto una stagione altalenante, a causa di un infortunio al tallone d’achille e alle pochissime presenze collezionate in nerazzurro.
I numeri di Cuadrado
Il classe 1988 non è certo più giovanissimo. Tuttavia, pare non avere la minima intenzione di smettere. La stagione che sta per terminare, la prima lontana da Torino dopo ben 10 anni, è stata alquanto sfortunata. Per lui, solo 8 presenze in campionato, per un totale di 292′ e solo 2 apparizioni in Champions League.
Un addio probabile
Simone Inzaghi ha dichiarato di voler tenere la rosa attuale, confermando i migliori giocatori e, se possibile, intervenendo sul mercato per allungare la panchina in vista dei tanti impegni previsti per il 2024/25. Tuttavia, tra i sacrificati potrebbe figurare proprio Cuadrado, che non si è mai reso protagonista in un’annata abbastanza positiva, considerando lo scudetto della seconda stella. Il giocatore è costato al club 4,63 milioni di ingaggio lordi, non poco, nonostante sia stato preso a parametro zero, considerando che si è rivelato poco utile alla causa. Se dovesse rinnovare, di certo non lo farebbe a queste cifre.
E se Cuadrado lasciasse l’Inter?
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Roma: in chiusura un centrocampista viola
La Roma si sta già muovendo per il mercato della prossima stagione. La trattativa in dirittura d’arrivo è prevista con un calciatore in uscita dalla Fiorentina.
Si tratta di Gaetano Castrovilli. Il classe 1997, tornato al gol domenica scorsa contro l’Hellas Verona dopo più di un anno, è in procinto di passare in maglia giallorossa.
Il calciatore pugliese, in scadenza a fine giugno, non sembra più essere nei piani dei viola che già la scorsa estate l’avevano ceduto in Inghilterra, prima che il calciatore non superasse le visite mediche.
Per questo la Roma, prima di chiudere la trattativa con un contratto triennale, si vuole accertare che il ginocchio sia completamente guarito.
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