Calciomercato
Milan, Maldini pronto a rinnovare la corazzata
Milan, il sogno Scudetto è ancora vivo dalle parti di Milanello e, dopo la sconfitta pesante nel derby di Coppa, i rossoneri sono riusciti ad imporsi all’Olimpico contro la Lazio.
I bianco-celesti hanno concesso fin troppi spazi, con Leao (su tutti) che ne ha approfittato: la fascia sinistra è ‘on fire’ con il portoghese, che a breve incontrerà la dirigenza per definire il rinnovo contrattuale.
Nonostante la porta di Maignan sia stata trafitta dopo pochi minuti, Kalulu e Tomori non hanno fatto arrivare molti pericoli dalle parti del francese dopo lo sbandamento iniziale.
Il centrale ex Chelsea non chiude sul primo palo e, con Kalulu in leggero ritardo, il killer instinct di Immobile lo fa essere lesto nell’appoggio in porta: da qui in poi non arriveranno più tante conclusioni nello specchio della porta rossonera.
Tuttavia, anche ieri, Kalulu ha dimostrato di meritarsi la titolarità al centro della retroguardia difensiva: il baby francese non si fa superare nell’uno contro uno, è scaltro e molto reattivo nell’anticipare le verticalizzazioni di Milinkovic&Co, sicuramente tra i migliori dei suoi.
La prestazione è stata, nel complesso, di grande intensità e voglia: era chiara l’intenzione di combattere fino in fondo, anche con una pesante assenza a centrocampo.
Alla viglia del match, Mr Pioli aveva dichiarato l’indisponibilità di Bennacer che, nel post derby, aveva rimediato una distorsione alla caviglia: il tecnico parmigiano si augura di riaverlo a disposizione contro la Fiorentina, intanto è arrivata una vittoria fondamentale per il Diavolo.
Con o senza l’algerino, gli uomini di Pioli erano chiamati ad una prestazione del genere: così come per Leao, verso fine maggio i dirigenti rossoneri hanno intenzione di blindare parte della corazzata rossonera.
Milan, ecco il rinnovo di 2 big
Non c’è dubbio sul fatto che il progetto giovani intrapreso da Maldini e Massara stia procedendo a gonfie vele: i dirigenti rossoneri hanno avuto lungimiranza nell’intervenire sul mercato, che adesso sta dando i frutti sperati.
Basti pensare (o quantomeno ricordare) che il giovanissimo 21enne francese è stato strappato dal Lione per la modica cifra di 400 mila euro: adesso varrà minimo 15 mln per la dedizione con cui può ricoprire la fascia destra o il ruolo di centrale affianco a Tomori.
Discorso simile per Bennacer: dopo un inizio di stagione complicato (in cui Tonali gli aveva praticamente soffiato il posto), l’algerino si è nuovamente imposto in cabina di regia, complice anche l’adattamento di Kessiè a trequartista a svantaggio di Brahim Diaz.
Come sappiamo, l’ivoriano in estate lascerà Milanello per volare da Xavi nel centrocampo blaugrana, perciò a centrocampo la coppia Tonali-Bennacer è più che collaudata.
Sia per Kalulu, che per Bennacer, il prolungamento di contratto verrà definito a fine stagione: a Milanello c’è la voglia di blindare entrambi: per il 24enne ex Empoli sarà proposta una cifra attorno ai 3 mln di euro fissi.
Rinnovo a cifre leggermente più ridotte per il francese (2 mln) che sta continuando la sua grande crescita e intende lottare coi compagni fino all’ultimo nella sfida a distanza con l’Inter.
Calciomercato
Cagliari, entusiasmo Mina: può restare | I dettagli
Cagliari, il futuro di Yerry Mina è ancora da scrivere: possibile permanenza sull’isola.
Mina, il colosso colombiano classe 1994 arrivato allo scoccare del gong finale di mercato invernale lo scorso gennaio dalla Fiorentina, a Cagliari è diventato un idolo. Un feeling tra l’ex Everton e il popolo rossoblu scattato subito, e adesso ancora di più dopo le reti realizzate nelle ultime gare interne, prima con la Juventus e poi contro il Lecce, ieri nel lunch match del 35esimo turno.
A tuttomercatoweb.com è intervenuto il suo agente Simone Rondandini che ha confermato questo feeling con il tifo cagliaritano: “E’ veramente contento di questa avventura, parla di Ranieri come di uno dei migliori allenatori mai avuti.
La piazza, la gente, è tutta vicina a lui, c’è sempre aria di sole e di mare e per un sudamericano non è un aspetto da sottovalutare. Adesso spera soltanto di raggiungere l’obiettivo: la salvezza del Cagliari”.
Diventato imprenscindibile con Ranieri, dove nelle ultime undici partite è mancato solo in un paio di occasioni, dove sono scaturite le uniche sconfitte del Cagliari in questo lasso di tempo, Mina potrebbe fermarsi sull’isola anche nella prossima stagione, nonostante qualche telefonata già arrivata al procuratore: “Il Cagliari ha la possibilità esercitando una opzione di far scattare il contratto anche per la prossima stagione. Qualche chiamata è arrivata, non lo nascondo, vediamo cosa emergerà del mercato”.
Infine un paio di battute sulla Fiorentina, con cui Mina nella prima parte di stagione aveva raccolto solo sette gettoni tra Serie A, Conference League e Coppa Italia: “A Firenze non ha avuto la fiducia e lo spazio necessario per far vedere le sue doti, tutto qui. La Fiorentina ha disputato una grande prima parte di stagione e in quel momento Italiano ha deciso di continuare a puntare su altri calciatori concedendogli pochissimo spazio”.
Calciomercato
Praet: “L’Italia sarà sempre la mia priorità. Se il Torino chiamasse risponderei al telefono…”
Dennis Praet ha comunicato che, di comune accordo con la società, non rinnoverà il suo contratto in scadenza con il Leicester.
Dopo cinque anni, conditi da 107 presenze con 5 gol e 7 assist, è finita l’epopea di Dennis Praet nella contea del Leicestershire. Negli scorsi giorni, Enzo Maresca aveva ribadito che il board thailandese avrebbe aperto i tavoli diplomatici con tutti i giocatori in scadenza di contratto per programmare il futuro.
Fra questi non ci sarà Dennis Praet, che in una recente intervista concessa al quotidiano belga Het Nieuwsblad che “è in cerca di qualcosa di nuovo” dopo la sua esperienza al Leicester. La notizia non ha sorpreso nessuno in quanto il belga non è mai riuscito a replicare oltremanica quanto di buono fatto vedere in Italia e in patria.
Anche quest’anno, nonostante la retrocessione in Championship e la pubblica stima che il tecnico italiano ha espresso nei suoi confronti, Praet è stato tutt’altro che protagonista nell’East Midlands. 20 presenze corredate da 1 gol e 1 assist fra seconda divisione inglese e coppe nazionali, per un totale di 898 minuti on the pitch.
Leicester, le parole di Praet
❝Sono alla fine del mio contratto e voglio provare qualcosa di nuovo. Ho 29 anni e mi sento fisicamente al top della mia carriera. Voglio sentirmi di nuovo importante da qualche parte, in modo che possa tornare a divertirmi giocando a calcio. Non mi spaventa essere svincolato, in quanto credo di aver dimostrato quanto valgo.
Ho già avuto i primi contatti con altri club, ma sono tranquillo. Devo solo avere pazienza, in quanto è logico che a questo punto della stagione i club non conoscano ancora il loro budget. L’Italia sarà sempre la mia priorità. Ho giocato tre anni alla Sampdoria, uno al Torino e sono stati i migliori della mia carriera.
Il calcio in Italia è il più tattico del mondo e questo mi attira moltissimo. Quest’anno abbiamo avuto un tecnico italiano (Enzo Maresca, n.d.t.) e ha fatto un’ottima impressione a tutti. Soprattutto ai giocatori inglesi, che non erano abituati a un approccio di questo tipo. Molti miei compagni mi hanno detto di non aver mai imparato così tanto come in questa stagione con lui. A parte il lato calcistico, la vita in Italia è fantastica e io ho il vantaggio di conoscere già la lingua.
A Leicester mi hanno sempre detto che ero troppo bravo per tornare al Torino, che ero duttile e tatticamente prezioso e per questo non mi avrebbero lasciato andar via a prezzo di saldo. Non sono un tipo polemico e non ho mai forzato la mano per andare via in nessuno dei club in cui ho giocato. Ho accettato la scelta del Leicester, ma se il Torino mi richiamasse oggi ascolterei senz’altro la sua proposta.❞
Calciomercato
Fiorentina, post Burdisso: avanza la candidatura interna
La Fiorentina sta valutando una figura da inserire come direttore tecnico da affiancare a Pradè per il prossimo mercato.
L’addio di Burdisso è dietro l’angolo, il dirigente argentino, nonostante la volontà della società gigliata di continuare insieme, ha deciso di proseguire la propria carriera altrove, magari con un ruolo di maggiore autonomia.
Secondo quanto riporta Radio Firenze Viola, durante la trasmissione Chi si compra?, sono in sensibile aumento le quotazioni di Raffaele Rubino, attualmente osservatore per il club gigliato, per diventare il nuovo direttore tecnico da affiancare al direttore Pradè nelle prossime sessioni di mercato.
Barese clase 1978, ex attaccante soprattutto del Novara, dove ha contribuito a fine anni ’90 alla scalata dalla Serie C alla A, ha avuto esperienze da dirigente con il Parma, il Palermo e il Trapani.
Nella Primavera di Galloppa c’è Tommaso, il figlio, uno dei prospetti più interessanti delle giovanili viola.
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