Calciomercato
Lippi: “La Roma sta facendo un grande lavoro. Zaniolo alla Juve, chiacchere”
L’ex CT della Nazionale Italiana, Marcello Lippi è intervenuto all’emittente radiofonica per parlare della Roma di Mourinho, ma anche della lotta scudetto.
Marcello Lippi, CT campione del mondo con l’Italia nel 2006, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao, Simone LP e Gabriele Ziantoni in onda su New Sound Level 90FM.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO>Roma, è semifinale: ora si può iniziare a sognare
Lippi: “L’Inter sta facendo bene. Totti ha fatto cose importantissime al Mondiale”
Queste le sue parole:
C’è un ruolo per Marcello Lippi nella Nazionale Italiano?
Io ho smesso di lavorare nel calcio due anni fa quando ho lasciato la Nazionale Cinese, c’è stata la possibilità che potessi far parte della nuova gestione come direttore tecnico ma poi non si è concretizzato, è stata una considerazione che ho fatto ma ora come ora non tornerei nel mondo del calcio.
Gasperini nel postpartita di Atalanta Lipsia ha detto che il problema del calcio italiano è che abbondano i buoni propositi ma che poi non si concretizza nulla, è d’accordo?
Mi sembra un po’ esagerato come discorso. Che l’Italia come Nazionale non partecipi a due mondiali di fila è clamoroso e ancora più clamoroso è che abbiamo perso contro la Macedonia. Nel momento in cui ti giochi la partecipazione a un mondiale e perdi in casa con la Macedonia è troppo grave. Per quanto riguarda i club ci sono dei campionati in cui ci sono squadre fortissime e potentissime dal punto di vista economico e noi non siamo così forti, ma torneremo ad esserlo.
“Non c’è un problema di fondo, siamo in un periodo di ricambio generazionale in cui non nascono i fenomeni che nascevano 40 anni fa.”
Tutto quello che si sta facendo va bene, ogni volta che c’è un momento negativo c’è la corsa a quello che si dovrebbe fare, ma noi non dobbiamo dimenticarci che siamo l’Italia e che abbiamo vinto 4 mondiali, adesso è semplicemente un periodo di ricambio generazionale in cui non abbiamo giocatori di primissimo livello mentre 30 o 40 anni fa nascevano dei fenomeni epocali. Abbiamo lavorato come sempre, stiamo andando meno bene solo per il ricambio generazionale. Le Nazionali giovanili stanno lavorando benissimo e ce ne sono parecchi che si stanno ben comportando.
Quanto è difficile giocare in un Olimpico pieno contro la Roma?
Le grandi squadre non patiscono particolarmente questo stato di cose, una grande squadra è abituata a certi palcoscenici. Il problema è giocare contro squadre forti con grandi giocatori come spesso ha avuto la Roma, questo era più difficile.
L’operato di Spalletti al Napoli?
Sta lavorando benissimo, ha tenuto la squadra sempre in una posizione di vertice, ha avuto qualche passaggio a vuoto come tutte le squadre quest’anno ma è ancora lì a giocarsi il titolo nello spazio di pochi punti.
Impatto di Francesco Totti al mondiale del 2006, perché i tifosi della Lazio dicono che non abbia inciso più di tanto:
Francesco Totti ha dato un apporto importante perché lui non era al top della condizione ma io sono stato da subito molto deciso nel portarlo perché l’importanza dei grandi calciatori è grande anche quando non sono al 100% e questo lo pensavano anche i suoi compagni. Ha fatto cose importantissime, un lancio a Grosso che si è conquistato quel rigore che poi Francesco ha trasformato e tante altre cose.
Josè Mourinho alla Roma:
Sta tenendo la Roma in una buona posizione di classifica in linea con le aspettative, subito dietro le prime. C’è questo particolare poi che tutte le squadre italiane sono uscite dalle coppe europee tranne la Roma e quindi sta facendo un grande lavoro.
L’Inter di Inzaghi dopo le difficoltà societarie di quest’estate:
L’Inter ha lavorato benissimo negli ultimi anni, prima con Conte e poi con Inzaghi. In questo momento non so se si possa considerare favorita, ma è la squadra che mi piace di più veder giocare tra le tre di testa.
Zaniolo è la priorità della Juventus?
Zaniolo è uno dei più grandi prospetti italiani senza dubbi. È normale che si accosti alla Juventus un ragazzo così forte e promettente, ma questi titoli servono solo a riempire le pagine dei giornali. Non ho la più pallida idea se sia una priorità della Juve, io sono un semplice fruitore del mondo calcio in questo momento.
Calciomercato
Thiago Silva: “Non è una fine definitiva”
Ora é ufficiale: Thiago Silva non rinnoverà il proprio contratto, in scadenza il 30 giugno, con il Chelsea. Ad attenderlo ora c’è il Fluminense.
Ora c’é l’ufficialità: Thiago Silva lascerà il Chelsea a parametro zero il prossimo 30 giugno, ovvero il giorno nel quale scadrà il suo contratto con i Blues.
Ad annunciarlo è stato il Chelsea stesso, che con un comunicato ufficiale sul proprio sito ha confermato quel che in molti avevano compreso già da tempo: il matrimonio con Thiago Silva è terminato.
L’ex difensore di Milan e PSG indossa la maglia dei Blues dall’estate del 2020: da quando ha lasciato Parigi per iniziare una nuova avventura a Londra e in Premier League.
Il messaggio di Thiago Silva
“Il Chelsea significa molto per me. Sono venuto qui con l’intenzione di restarci solo un anno e alla fine sono passati quattro anni. Non solo per me, ma anche per la mia famiglia.
I miei figli giocano per il Chelsea e per me è motivo di grande orgoglio far parte di questa famiglia. Spero che possano continuare la loro carriera qui, in questo club vittorioso, del quale molti giocatori desiderano far parte.
Penso di aver sempre dato il massimo in tutto quello che ho fatto qui in questi quattro anni. Ma sfortunatamente, tutto ha un inizio, una metà e una fine. Ciò non significa che questa sia una fine definitiva.
Spero che le porte rimangano aperte per un ritorno in un prossimo futuro, anche se in un altro ruolo.
È già difficile dirsi addio nelle circostanze più normali, ma quando c’è un amore reciproco, è ancora più difficile. Sarò sempre un Blues.
È stato un sogno. Nemmeno nei miei sogni più sfrenati avrei immaginato di poter raggiungere traguardi così importanti e vincere uno dei più grandi trofei, la Champions League, in uno dei più grandi club del mondo.
Gli addii sono per coloro che se ne vanno e non tornano. Io ho intenzione di tornare un giorno”.
Calciomercato
Juventus: il Borussia Dortmund su Huijsen!
Il Borussia Dortmund è intenzionato a far sul serio per Hujisen, oggi alla Roma ma di proprietà della Juventus.
Dove giocherà Dean Huijsen nella prossima stagione, rimane un punto interrogativo.
Il presente del difensore spagnolo è legato a due club: la Roma e la Juventus, con quest’ultima che ne detiene il cartellino.
L’avvenire di Huijsen rischia di non essere né a Torino, né nella Roma giallorossa e neppure in Serie A: il Borussia Dortmund, infatti, sta facendo sul serio ed è pronto a far partire la propria offerta per il giovane difensore.
E la Juventus ha già fissato il prezzo di partenza per lasciar partire Huijsen in direzione Dortmund, con una valutazione alta e non alla portata di tutti.
Attenzione, però, al Newcastle: non ancora tagliato del tutto fuori dai giochi!
Calciomercato
Milan, è ufficiale l’addio di Kjaer
Il contratto di Simon Kjaer con il Milan terminerà alla fine della stagione e il club rossonero ha deciso di non offrirgli un rinnovo.
Milan, a luglio Kjaer lascia il club
Dal primo luglio, il difensore danese sarà libero di accordarsi con un’altra squadra. Il suo agente, Mikkel Beck, ha chiarito che si tratta di un addio naturale e che Simon lascia il Milan dopo quattro anni senza drammi. In questi anni, Simon ha realizzato il suo sogno di giocare per la squadra e contribuire al suo successo.
Il difensore ha vissuto momenti indimenticabili con il club rossonero, vincendo un campionato e raggiungendo le semifinali di Champions League la scorsa stagione. Simon Kjaer resterà sempre legato al Milan per il suo impegno e la sua passione nel contribuire al ritorno del club al vertice del calcio italiano.
Il resoconto di Kjaer
Nonostante abbia già 35 anni, Simon Kjaer non ha intenzione di smettere di giocare. Dopo aver partecipato ai campionati europei con la Danimarca, il difensore vuole continuare a giocare a livelli elevati. Egli ambisce a un ruolo da protagonista in un nuovo club. Il suo agente ha confermato che durante l’inverno c’è stato un grande interesse da parte di importanti squadre. Tuttavia Kjaer ha preferito restare al Milan fino al termine della stagione.
Il bilancio della sua esperienza in rossonero è positivo. Arrivato in prestito dal Siviglia nel gennaio 2020, è stato poi riscattato per 3,5 milioni di euro a luglio. Con il Milan, ha conquistato uno scudetto e ha disputato 120 partite in cinque stagioni. Ha segnato un gol contro il Manchester United in Europa League nella stagione 2020-21.
-
Notizie7 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie6 giorni fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Calciomercato4 giorni fa
Fiorentina, contatto in Bundesliga
-
Notizie7 giorni fa
Milan, Pioli via al 100%: settimana decisiva per il successore | Abbandonata la pista Conte?
-
Notizie4 giorni fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Notizie4 giorni fa
Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario
-
Notizie4 giorni fa
Svolta sulla panchina, una voce clamorosa:” Conte è già del Milan”
-
Calciomercato2 giorni fa
Ultim’ora Milan, la cassa sorride con Saelemaekers: il Bologna riscatta il belga