Serie A
Salernitana-Milan: probabili formazioni e dove vederla
Sabato sera l’Arechi di Salerno ospiterà il Milan in un match che vedrà affrontarsi la prima contro l’ultima della classifica di A.
I rossoneri vogliono continuare il proprio momento di forma dopo la settimana perfetta in cui hanno ottenuto 3 vittorie su 3 partite (Inter, Lazio, Sampdoria); d’altra parte, la Salernitana ha da poco ufficializzato Nicola sulla panchina ed è in corsa per la salvezza.
Andiamo a vedere come i due allenatori stanno preparando la gara e le probabili formazioni che scenderanno in campo, anche alla luce di non dover affrontare impegni infrasettimanali.
Nicola prova il 4-3-3, Verdi ancora titolare
Il tecnico ex Genoa ed Udinese si affiderà ad una difesa a 4 composta da Mazzocchi, Dragusin, Fazio e Luca Ranieri con Sepe in porta a completare il reparto arretrato. Centrocampo formato da Lassana Coulibaly, Radovanovic e al lato Ederson (in ballottaggio col nuovo acquisto Bohinen), a completare il pacchetto offensivo Nicola disporrà Verdi e Bonazzoli ai lati dell’unica punta Mousset.
Partono infatti dalla panchina Ribery (che resta una validissima alternativa) e Djuric (suo è l’assist propiziatorio per il pareggio di Bonazzoli al Marassi contro il Genoa). Ai box Ruggeri, Mamadou Coulibaly e Schiavone.
4-2-3-1 per Pioli: ce la fa Ibrahimovic?
L’allenatore rossonero si affiderà ai suoi ‘fedelissimi’: in porta Maignan con Calabria (ma vivo il ballottaggio con Florenzi), Tomori affiancherà capitan Romagnoli e Theo Hernandez che ha scontato la squalifica e si riprenderà il posto sulla fascia sinistra. Acciaccato Gabbia.
In cabina di regia ancora Tonali con Kessiè al posto di Bennacer, che scivolerà in panchina; trequarti composta da Brahim Diaz con ai lati Messias (che è in pole su Saelemaekers), e Leao (che nonostante il periodo smagliante potrebbe tirare il fiato per Rebic). Centravanti Olivier Giroud, infatti dalle parti di Milanello Ibrahimovic svolge ancora lavoro personalizzato e non verrà convocato per la sfida dell’ Arechi. Dalla panchina Lazetic.
Le formazioni:
Salernitana (4-3-3): Sepe, Mazzocchi, Dragusin, Fazio, Ranieri, Coulibaly, Radovanovic, Ederson, Verdi, Mousset, Bonazzoli. Allenatore: Nicola
Milan (4-2-3-1: Maignan, Calabria, Romagnoli, Tomori, Theo Hernandez, Tonali, Kessie, Messias, Brahim Diaz, Leao, Giroud. Allenatore: Pioli
I precedenti:
Il Diavolo sfiderà la compagine granata per la sesta volta nella sua storia, con 5 vittorie del Milan ed una sconfitta. La prima sfida risale addirittura alla Serie A del 1947/48, mentre l’ultimo risale alla gara di andata di questo campionato: i rossoneri si imposero senza troppa fatica a San Siro 2-0 grazie ai gol di Kessie e Saelemaekers. Il bilancio tra reti fatte/subite recita 12 gol segnati e 6 subiti dal Milan nei confronti contro la Salernitana.
Dove vederla:
La partita sarà visibile in diretta su DAZN, ma anche su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport e Sky Sport 4K.
Si potrà certamente seguire il match in streaming su SkyGo tramite pc, smartphone e tablet. Per coloro i quali volessero ascoltare la radiocronaca del match consigliamo la nostra Serie A nel pallone facilmente raggiungibile dal social Facebook.
Serie A
Lazio-Cremonese 0-0, all’Olimpico regna la noia
All’Olimpico finisce 0-0 Lazio-Cremonese, poche emozioni e possibile svolta nel finale ma il risultato non si sblocca con le squadre che si dividono la posta.
La 16° giornata, formato spezzatino, di Serie A si è aperta a Roma con la sfida tra i biancocelesti di Sarri e i grigiorossi guidati da Davide Nicola.
Lazio-Cremonese 0-0, mancato l’aggancio alla zona Europa
Match decisamente bloccato per tutta la durata del primo tempo con tanti errori in impostazione dei padroni di casa, che più di qualche volta hanno rischiato di favorire le ripartenze di Bonazzoli e Vardy. L’assenza di Zaccagni pesa e Pedro non da più le garanzie di un tempo, sulla fascia opposta invece un ispirato Cancellieri è stato più volte coinvolto nella manovra offensiva.
Dall’altra parte il centrocampo formato da Bondo, Folino, Barbieri, Grassi e Pezzella ha inizialmente retto bene la qualità di Guendouzi e nella ripresa il copione, almeno nella prima parte, è stato lo stesso. Poche occasioni e partita sugli scudi per più di un’ora, i cambi hanno visto il rientro dopo il rosso nel derby di Belahyane insieme a Noslin.
I due ex Hellas Verona, in particolare l’olandese, hanno inciso positivamente ma non sono bastati a sbloccare il risultato in favore dei biancocelesti. All’Olimpico regna la noia per tutto il resto del secondo tempo, senza emozioni e occasioni degne di nota.
Il picco si raggiunge negli ultimi secondi di partita quando uno strappo di Guendouzi lancia Cancellieri davanti al portiere, che viene steso al limite dell’area da Ceccherini. Rosso diretto spulso e punzione dal limite dell’area a Cataldi che però spedisce alto di pochissimo.
Termina dunque 0-0 tra Lazio e Cremonese, i padroni di casa salgono a quota 23 punti mentre i lombardi toccano quota 21. Nel prossimo turno i biancocelesti saranno ospiti dell’Udinese mentre allo Zini arriverà il Napoli di Conte.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus-Roma, le formazioni ufficiali
Juventus-Roma, match valido per la sedicesima giornata di Serie A, mette di fronte i bianconeri di Spalletti (padroni di casa) e i giallorossi di Gasperini.
Juventus-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Openda. Allenatore: Luciano Spalletti.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Rensch, Ziolkowski, Mancini; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Serie A
Theo Hernandez su Maldini: “Io e Calabria a Milanello con la sua maglia”
Theo Hernandez critica la gestione del Milan e l’assenza di “milanismo” nel club dopo l’addio di Paolo Maldini, citando un episodio vissuto insieme a Calabria.
Theo Hernandez e il legame con Maldini
Theo Hernandez ha espresso il suo disappunto riguardo alla gestione del Milan, sottolineando la mancanza di “milanismo” nel club. In un’intervista, il terzino sinistro ha rivelato che lui e il capitano Davide Calabria si erano presentati l’anno scorso a Milanello indossando la maglia di Paolo Maldini, un gesto che non è stato accolto favorevolmente da alcuni membri del club. Hernandez ha evidenziato come la rimozione di Maldini sia stata un errore, affermando che “hanno strappato una bandiera per nulla”.
L’assenza di una famiglia rossonera
Hernandez ha continuato a parlare della mancanza di identità nel Milan attuale, riferendosi alla partenza di Zlatan Ibrahimovic come un altro colpo importante per la squadra. Ha descritto gli anni passati come “magici”, sottolineando che il club aveva una forte identità familiare. Secondo il giocatore, la presenza di figure storiche come Maldini e Ibrahimovic è fondamentale per mantenere lo spirito e l’identità del Milan.

Theo Hernandez
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Fonte: l’account X di Schira
#TheoHernandez su #Maldini: “Io e Calabria l’anno scorso ci presentammo con la maglia di Paolo a Milanello, a qualcuno non andò bene. Hanno strappato una bandiera per nulla. A parte Ibra si sente mancanza di milanismo nel club. Eravamo una famiglia: sono stati anni magici” #Milan
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 20, 2025
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