Coppa Italia
Milan-Lazio 4-0: i rossoneri si regalano altri 2 derby
Il Milan annichilisce la Lazio e stacca il pass per le semifinali di Coppa.
I rossoneri hanno fin troppa vita facile a San Siro contro i bianco-celesti di Maurizio Sarri che, seppur su un paio di incursioni, non hanno mai impensierito la difesa rossonera.
Kalulu e Romagnoli bravissimi ad annullare qualunque tipo di manovra laziale, soprattutto i movimenti a rientrare di Zaccagni e Felipe Anderson, come i tagli in profondità di Immobile, letti e percepiti anzitempo dalla retroguardia rossonera.
Per il Diavolo, invece, un primo tempo pressoché perfetto, chiuso con 3 reti che hanno messo il lucchetto alla partita.
Pronti e via, Kessie scalda i motori con un tiro dal limite dell’area, centrale Reina in presa sicura.
Dopo pochi minuti, ecco l’episodio che sblocca il match: Romagnoli riceve palla e serve in profondità Rafael Leao, il gioiellino portoghese scappa alle spalle di Luiz Felipe in posizione regolarissima, a tu per tu con Reina incrocia e non sbaglia, i rossoneri la sbloccano.
Da qui in poi sarà un monologo Milan.
Con un Tonali sontuoso a centrocampo, un Brahim Diaz che sta ritrovando continuità e fiducia nei propri mezzi (lo spagnolo incanta a suon di dribbling, è netto il miglioramento), i rossoneri trovano molto spesso la superiorità numerica creando potenziali occasioni da rete una dopo l’altra.
Proprio il 2-0 nasce da una ripartenza del n.10 rossonero che serve Leao defilato, il portoghese elude i diretti avversari e poggia comodamente per Giroud che non può sbagliare a porta vuota.
Per il bomber francese si tratta del nono centro in altrettanti partite ufficiali a San Siro da titolare: quando giocano lui, Theo e Maignan il Milan è una fortezza.
Lazio che non reagisce alle 2 reti avversarie e non sporca mai i guantoni di Mike Maignan.
Poi, sul finire del primo tempo, il Milan la chiude: palla recuperata di nuovo nella metà campo e ripartenza avviata, Brahim attende l’incursione sul fronte sinistro di Theo che, con un assist preciso, serve ancora Giroud al centro d’aria, tocco delicatissimo e 3-0 Milan.
Un primo tempo che di fatto chiude il match e spalanca le porte della semifinale per la squadra di Pioli, che scende in campo nella ripresa con l’obiettivo di gestire, difendere la porta di Maignan e dosare le forze.
Infatti c’è spazio per Daniel Maldini al posto di uno straripante e travolgente Rafael Leao, altra partita pazzesca del talentino 22enne ex Lille, uscito tra gli applausi del pubblico.
Entra anche Bennacer al posto di Tonali ammonito: unica nota storta della serata, il centrocampista azzurro salterà l’andata delle semifinali perché diffidato.
Si rivedono Rebic al posto di Giroud e Tomori al posto di Calabria, con Kalulu dirottato sulla fascia.
Poi, a meno di 10 minuti dalla fine, su una punizione laterale rossonera, la difesa laziale è ancora fin troppo molle (probabilmente già negli spogliatoi), la palla arriva a Kessie che insacca per la quarta volta alle spalle di Reina.
Milan che dunque si aggiudica senza troppi grattacapi le semifinali, regalandosi altri 2 derby contro i cugini nerazzurri.
Coppa Italia
Atalanta, è finale di Coppa Italia: ma non ci sarà il trascinatore
L’Atalanta affronterà il 15 maggio all’Olimpico la Juventus di Allegri: mancherà il trascinatore della semifinale di ritorno.
A Roma non ci sarà il grande protagonista della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina: Gianluca Scamacca, ammonito al 79′ per un pestone a Nico Gonzalez, era in diffida e dovrà saltare l’epilogo della manifestazione per squalifica.
Un’assenza di non poco conto per Gasperini, pur avendo una batteria di giocatori offensivi di assoluto valore: Scamacca sta vivendo un momento di forma strabiliante, anche ieri sera contro la formazione di Italiano ha prodotto alcune giocate eccellenti, culminate con la semirovesciata che al 76′ aveva riportato sul 2-1 l’Atalanta dopo il momentaneo pareggio viola con Quarta.
Coppa Italia
Atalanta, contro la Juventus c’è una delusione da vendicare
Atalanta, contro la Fiorentina la Dea ha staccato il biglietto per la seconda finale di Coppa Italia dell’era Gasperini. Una vittoria finale, contro la Juventus, sarebbe motivo di gioia per l’ambiente, ma anche l’occasione per riscattare una recente delusione.
La seconda finale di Coppa Italia in pochi anni per l’Atalanta è realtà. Scamacca, Lookman, Pasalic e Koopmeiners, ribaltando la Fiorentina, danno diritto alla truppa di Gian Piero Gasperini di disputare l’ultimo atto a Roma.
Assieme a questo, anche la certezza di far parte delle quattro squadre che, il prossimo inverno, si contenderanno la Supercoppa Italiana in quel di Riyadh. Due piccioni con una fava, insomma.
All’Olimpico, la Dea se la vedrà con la Juventus. I bianconeri, piegando la Lazio, si sono assicurati la possibilità di salvare la stagione, con un trofeo che, molto probabilmente, sarà il regalo di congedo di Massimiliano Allegri, ormai sull’uscio della Continassa.
La volontà della Dea è quella di rendere amaro l’addio del tecnico di Livorno, facendo leva su una recente delusione, proprio in un’altra finale di Coppa Italia, quella del 2021.
Allora allenata da Andrea Pirlo, la Juventus ebbe la meglio per 2-0 su Ilicic e compagni. Memore del passato, l’Atalanta proverà a regalare un esito diverso ai suoi tifosi e alla famiglia Percassi, per mettere la ciliegina sulla torta all’era Gasperini.
Coppa Italia
Atalanta, è finale di Coppa Italia | De Roon: “Possiamo batte la Juventus!”
L’Atalanta ribalta con un largo 4-1 la sconfitta dell’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina e il 15 maggio si giocherà la Coppa contro la Juventus.
Entusiasmo, festa e orgoglio: tutto questo è esploso al triplice fischio dell’arbitro La Penna. L’Atalanta accede alla finale di Coppa Italia e cercherà la rivincita rispetto all’edizione 2020/21 quando la Vecchia Signora allenata da Pirlo s’impose per 2-1.
Queste le parole del capitano dell’Atalanta De Roon ai microfoni di Sky nell’immediato dopo gara: “C’è tanta soddisfazione, è stata una grande festa stasera. Per noi queste ultime settimane sono state bellissime.
Questi risultati ci danno energia, giochiamo tanto ma andare in finale ti dà energie in più. Stiamo trovando tanti gol, questo è fondamentale per vincere. Oggi ne abbiamo segnati quattro, potevamo farne anche di più. Nel primo tempo è stata una partita sporca, nel secondo tempo dopo l’espulsione abbiamo provato a cercare il gol e abbiamo fatto una grande partita.
Speriamo sia la volta buona, vogliamo portare tutta Bergamo a Roma. Dobbiamo crederci, se siamo stati in grado di battere il Liverpool, possiamo battere anche la Juventus. Andiamo a Roma con tanta fiducia”.
-
Notizie7 giorni fa
Milan, é scontro totale: Ibrahimovic ha chiesto Conte e Maldini
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie3 giorni fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Pioli via al 100%: settimana decisiva per il successore | Abbandonata la pista Conte?
-
Calciomercato2 giorni fa
Fiorentina, contatto in Bundesliga
-
Esteri6 giorni fa
Il Coventry a un passo dalla storia, ma alla fine sarà City-United
-
Notizie2 giorni fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Notizie2 giorni fa
Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario