Serie A
Roma-Genoa: probabili formazioni e dove vederla
Sabato 5 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma i giallorossi affrontano il Genoa, nella sfida valevole per la 24esima giornata del campionato nostrano.
Finita la sosta è tempo di ritornare in campo con le emozioni della Serie A. La Roma di Mourinho-forte di due vittorie di fila-ospita il Genoa del neo tecnico Blessin, desideroso di rincorrere il treno salvezza. La sfida delle ore 15.00 promette spettacolo ed intensità, con i due organici pronti a battagliarsi per i 3 punti in palio.
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Qui Roma
La notizia più importante che giunge da Trigoria è il rientro a pieno regime di Lorenzo Pellegrini: il capitano giallorosso ha smaltito completamente l’infortunio muscolare pervenutogli, ed è dunque pronto a tornare ad amministrare il pacchetto offensivo capitolino.
Contro il Genoa lo Special One ritornerà al 4-2-3-1 che aveva adottato nelle prime uscite stagionali. In difesa Mancini e Smalling partiranno dal primo minuto; a centrocampo il duo che tanto sta stupendo formato da Veretout e Oliveira. Davanti Abraham è la certezza.
Qui Genoa
Tanti volti nuovi nell’organico comandato dal nuovo allenatore Blessin: Amiri, Piccoli ed Hefti sono solamente alcuni dei nomi appena approdati in Liguria nella sessione invernale.
L’ex tecnico del Lipsia ripartirà dal 3-4-1-2: la coppia Piccoli–Destro è pronta ad esordire, aiutata dall’estro e dalla fantasia del nuovo acquisto Amiri che agirà sulla trequarti. Sulla corsia mancina del centrocampo proverà a sprigionare la sua velocità Riccardo Calafiori, grande ex della sfida.
Le probabili formazioni
ROMA (4-2-3-1): Patricio; Karsdorp, Smalling, Mancini, Vina; Veretout, Oliveira; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. All.Mourinho
GENOA (3-4-1-2): Sirigu; Vanheusden, Ostigard, Vazquez; Hefti, Sturaro, Badelj, Calafiori; Amiri; Piccoli, Destro. All.Blessin
I precedenti
Sono 120 i precedenti tra Roma e Genoa. I giallorossi sono riusciti ad affermarsi per ben 58 volte, avendo la meglio in più occasioni rispetto ai liguri, usciti vittoriosi in 37 confronti; completano 25 pareggi.
Dove vedere la partita
Le ostilità tra Roma e Genoa saranno visibili su Dazn, emittente televisiva che trasmetterà il match delle ore 15.00.
La sfida sarà fruibile su Smart Tv, Pc, Smartphone e console di nuova generazione.
Gli spettatori potranno inoltre seguire le emozioni dell’Olimpico sui canali social di “La Serie A Nel Pallone”, dove i nostri vi racconteranno istante per istante gli sviluppi del match.
Serie A
Lazio-Cremonese 0-0, all’Olimpico regna la noia
All’Olimpico finisce 0-0 Lazio-Cremonese, poche emozioni e possibile svolta nel finale ma il risultato non si sblocca con le squadre che si dividono la posta.
La 16° giornata, formato spezzatino, di Serie A si è aperta a Roma con la sfida tra i biancocelesti di Sarri e i grigiorossi guidati da Davide Nicola.
Lazio-Cremonese 0-0, mancato l’aggancio alla zona Europa
Match decisamente bloccato per tutta la durata del primo tempo con tanti errori in impostazione dei padroni di casa, che più di qualche volta hanno rischiato di favorire le ripartenze di Bonazzoli e Vardy. L’assenza di Zaccagni pesa e Pedro non da più le garanzie di un tempo, sulla fascia opposta invece un ispirato Cancellieri è stato più volte coinvolto nella manovra offensiva.
Dall’altra parte il centrocampo formato da Bondo, Folino, Barbieri, Grassi e Pezzella ha inizialmente retto bene la qualità di Guendouzi e nella ripresa il copione, almeno nella prima parte, è stato lo stesso. Poche occasioni e partita sugli scudi per più di un’ora, i cambi hanno visto il rientro dopo il rosso nel derby di Belahyane insieme a Noslin.
I due ex Hellas Verona, in particolare l’olandese, hanno inciso positivamente ma non sono bastati a sbloccare il risultato in favore dei biancocelesti. All’Olimpico regna la noia per tutto il resto del secondo tempo, senza emozioni e occasioni degne di nota.
Il picco si raggiunge negli ultimi secondi di partita quando uno strappo di Guendouzi lancia Cancellieri davanti al portiere, che viene steso al limite dell’area da Ceccherini. Rosso diretto spulso e punzione dal limite dell’area a Cataldi che però spedisce alto di pochissimo.
Termina dunque 0-0 tra Lazio e Cremonese, i padroni di casa salgono a quota 23 punti mentre i lombardi toccano quota 21. Nel prossimo turno i biancocelesti saranno ospiti dell’Udinese mentre allo Zini arriverà il Napoli di Conte.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus-Roma, le formazioni ufficiali
Juventus-Roma, match valido per la sedicesima giornata di Serie A, mette di fronte i bianconeri di Spalletti (padroni di casa) e i giallorossi di Gasperini.
Juventus-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Openda. Allenatore: Luciano Spalletti.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Rensch, Ziolkowski, Mancini; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Serie A
Theo Hernandez su Maldini: “Io e Calabria a Milanello con la sua maglia”
Theo Hernandez critica la gestione del Milan e l’assenza di “milanismo” nel club dopo l’addio di Paolo Maldini, citando un episodio vissuto insieme a Calabria.
Theo Hernandez e il legame con Maldini
Theo Hernandez ha espresso il suo disappunto riguardo alla gestione del Milan, sottolineando la mancanza di “milanismo” nel club. In un’intervista, il terzino sinistro ha rivelato che lui e il capitano Davide Calabria si erano presentati l’anno scorso a Milanello indossando la maglia di Paolo Maldini, un gesto che non è stato accolto favorevolmente da alcuni membri del club. Hernandez ha evidenziato come la rimozione di Maldini sia stata un errore, affermando che “hanno strappato una bandiera per nulla”.
L’assenza di una famiglia rossonera
Hernandez ha continuato a parlare della mancanza di identità nel Milan attuale, riferendosi alla partenza di Zlatan Ibrahimovic come un altro colpo importante per la squadra. Ha descritto gli anni passati come “magici”, sottolineando che il club aveva una forte identità familiare. Secondo il giocatore, la presenza di figure storiche come Maldini e Ibrahimovic è fondamentale per mantenere lo spirito e l’identità del Milan.

Theo Hernandez
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Fonte: l’account X di Schira
#TheoHernandez su #Maldini: “Io e Calabria l’anno scorso ci presentammo con la maglia di Paolo a Milanello, a qualcuno non andò bene. Hanno strappato una bandiera per nulla. A parte Ibra si sente mancanza di milanismo nel club. Eravamo una famiglia: sono stati anni magici” #Milan
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 20, 2025
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