I nostri Social

Serie A

Il campionato va in vacanza, la radiografia delle squadre in vista del mercato invernale

Pubblicato

il

Lecce-Cagliari

Il campionato va in vacanza per la sosta invernale: Il problema della Coppa d’Africa per Milan e Napoli.
Allegri alla ricerca di una punta. La Roma cerca di rinforzare le seconde linee, Acerbi va via ?

Il campionato si ferma per la sosta invernale e i dirigenti delle varie squadre sono già operativi in sede di calciomercato.

Che apre i battenti ufficialmente il 03/01/2022, per terminare il 31/01/2022.

Anche se qualche trattativa è stata già conclusa, come quella che ha portato il giovane esterno francese del Lille, Jonathan Ikonè alla Fiorentina, con tanto di visite mediche già effettuate.

Ma andiamo a vedere squadra per squadra la situazione in vista del mercato, alla luce dei risultati conseguiti e della posizione in classifica.

Cominciamo dalle squadre di vertice, con l’Inter capolista: la macchina perfetta guidata da Inzaghi, non ha falle in organico.

Il direttore sportivo Ausilio e l’amministratore delegato Marotta sono vigili per qualche occasione in difesa, di un uomo che vada ad integrare i Ranocchia e D’Ambrosio come cambio dei tre tenori (Skriniar-De Vrij, Bastoni).

Piace il giovane francese del Chelsea, Malang Sarr: profilo ideale per la difesa del futuro, inserito da “The Guardian” nella lista dei giocatori migliori nati nel 1999. Una valutazione riguarda il cileno Sanchez: guadagna tanto, ha 33 anni e spesso ha malanni fisici.

Piace molto Raspadori del Sassuolo: sarebbe il sostituto perfetto, se il cileno venisse sistemato altrove. Infine, se esce Vecino, c’è già un accordo di massima con Nandez del Cagliari.

I cugini rossoneri, che sono i primi inseguitori hanno il grande problema dell’infortunio occorso a Kjaer e le prossime partenze di Kessie e Bennacer per la Coppa d’Africa.

La priorità è il difensore centrale da affiancare a Tomori, Gabbia e Romangonoli. Fra Bootman, Caldara, Christensen, Omeragic, Bremer e qualche occasione improvvisa tipo quella di Acerbi e Colley da Lazio e Sampdoria, qualcuno arriverà. In mediana Tonali, Krunic e Bakayoko sono ritenuti all’altezza, si farà qualcosa solo se si presenterà un’occasione a prezzi contenuti. Qualcosa andrebbe fatto anche in attacco dove Ibrahimovic, Giroud e Pellegri non offrono garanzie di tenuta atletica.

Gira il nome di Mouani del Nantes, in grado di spaziare su tutto il fonte di attacco e soprattutto con il contratto in scadenza nel prossimo giugno, che obbliga la sua attuale squadra a venderlo per monetizzare.

Il Napoli, uscito con le ossa rotte dall’ultima sconfitta casalinga con lo Spezia, si trova a dover rimpiazzare Manolas scappato in Grecia, Koulibay e Anguissa in partenza per l’Africa.

Rrahmani e Juan Jesus non bastano come centrali e i nomi di Marcao del Galatasaray e di Szalai del Fenerbahce sono i più battuti, insieme al gambiano Colley della Sampdoria. Anche i terzini Di Lorenzo e Mario Rui hanno il fiato corto perchè giocano sempre. Il direttore sportivo Giuntoli ha stilato una lista di nomi: Reinildo Mandava (Lille), Parisi (Empoli), Estupinan (Villarreal) e Mazraoui (Ajax): qualcuno arriverà per le fasce. Insigne e Mertens sono a scadenza: se decidono di non rinnovare, il club potrebbe cercare una punta giovane da crescere e sul taccuino ci sono Raspadori e Scamacca del Sassuolo, il milanista Lorenzo Colombo (in prestito alla Spal).

Fermento a Roma: Mourinho ha battuto i pugni sul tavolo, per alzare la qualità delle seconde linee.

Consegnando una lista di nomi: Aarons (Norwich), Henrichs (Lipsia), Pedersen (Feyenoord) e Dalot (Manchester United) per la difesa, Tolisso (Bayern Monaco) e Grillitsch (Hoffenheim) per la mediana. In attacco si cerca un supporto per Abraham.

Saluteranno Villar, Mayoral e Reynolds. In casa Lazio si cerca di capire se il caso Acerbi può rientrare, per convogliare le energie su un valido vice Immmobile al posto del partente Muriqi e Caputo della Sampdria potrebbe essere un opzione.

Possibile anche l’uscita di Lazzari, che potrebbe essere una idea per le milanesi, la Juventus e il Napoli: sondato Andrea Conti per la sostituzione.

La Juventus con il dubbio Dybala: raffreddati i rapporti con l’entourage del giocatore. Allegri vuole una punta e un regista: Icardi non trova riscontri, piace Scamacca. Occhi puntati su Fagioli: potrebbe rientrare in anticipo e fare da spalla ad Arthur. Se Rugani va via, si pensa al cagliaritano Carboni.

A Bergamo sta sfumando l’obiettivo Boga del Sassuolo, Gasperini ha chiesto un difensore e un esterno offensivo.

Piace l’attaccante brasiliano Cabral del Basilea, 23 anni: potrebbe arrivare a gennaio se uscisse Muriel. In casa Fiorentina hanno deciso di tenere Vlahovic almeno fino a giugno, l’ingaggio di Ikonè allunga le rotazioni degli esterni offensivi. Italiano vorrebbe Maggiore dallo Spezia e Ricci dall’Empoli: si tratta.

 

Le altre del campionato: Il Torino a caccia di attaccanti, Cagliari e Genoa da rifare, la Salernitana sogna un nuovo proprietario. La situazione delle squadra di medio-bassa classifica

 

Il tecnico croato Ivan Juric ha parlato chiaro: servono attaccanti di qualità. Belotti ha sempre problemi fisici, Sanabria sta vivendo una stagione no, l’era di Zaza e Verdi sembra al tramonto (entrambi potrebbero essere ceduti) e Pjaca è discontinuo.

Il giovane Warming, promette ma non basta. I vari Lukic, Praet e Brekalo non hanno il gol nel sangue, per sopperire. Idem Baselli, che sta per lasciare la città alla ricerca di continuità e potrebbe interessare a Genoa, Verona, Lazio e Udinese. Un altro allenatore croato, Tudor, ha le idee chiare per il Verona: la promozione del giovane difensore Diego Coppola in prima squadra per ovviare all’infortunio di Dawidowicz. Necessaria un’alternativa a Lazovic.

Possibile la partenza di Kalinic, si lavora al sostituto: occhi sul milanista Lorenzo Colombo (che piace anche al Napoli). A Udine il confermato Gabriele Cioffi sogna due veterani: Vecino (Inter) e Medel (Bologna). Soprattutto il secondo, in scadenza di contratto, potrebbe accettare un triennale e concludere la carriera in Friuli. Piace anche Djuricic del Sassuolo, che libererebbe Samardzic che potrebbe finire in prestito allo Spezia. Dove Thiago Motta sta tenendo a galla una squadra con evidenti limiti tecnici e strutturali.

Il mercato spezzino è bloccato per quattro sessioni e potrebbe riprendere a contrattare solo nel 2024, a causa di irregolarità nelle trattative sui calciatori minorenni.

Il club ha fatto ricorso alla Fifa e attende risposta. Se dovesse venire bocciato, il presidente Platek farà ricorso al TAS, chiedendo misure cautelari che se dovessero essere concesse, permetterebbero di intervenire sul mercato, in tutti i reparti. Restando in Liguria, rivoluzione al Genoa: chiesti Vecino e Castillejo a Inter e Milan, Younes al Napoli.

Per l’attacco piace Jorgen Strand Larsen del Groningen. Il centravanti norvegese ha segnato 9 reti in 18 presenze nella Eredivisie olandese. Idea Miranchuk, ma l’Atalanta lo lascia solo se arriva un altro esterno. Le Genova blucerchiata, alle prese con l’arresto del presidente Ferrero sta decidendo in queste ore come muoversi. La società passerà di mano, la cordata di Vialli non è una utopia, ma occorre tempo. Potrebbe esserci la necessità di fare cassa: Bereszinsky, Colley, Yoshida, Augello, Thorsby, Verre e Caputo hanno mercato. Il problema sarebbe come rimpiazzarli. A Cagliari hanno congedato Caceres e Godin, Nandez vuole andare all’Inter e Carboni interessa alla Juventus.

Soprattutto in difesa urgono rinforzi, stante anche l’infortunio di Walukiewicz: vicino Goldaniga del Sassuolo. Piacciono Izzo e Lovato, piste percorribili. Specialmente quella che porta al bergamasco.

Per le fasce Mazzarri ha chiesto Ansaldi e Calafiori, perchè Dalbert e Lykogiannis stanno deludendo. Il granata in cambio di un triennale potrebbe arrivare. Momenti di riflessione in casa Sassuolo: cedere alle lusinghe milionarie per Berardi, Scamacca, Raspadori e Frattesi ? Cosa fare con Boga ? Intorno a queste decisioni sarà orientato il mercato dei neroverdi. La Lazio ha chiesto la disponibilità del capitano Gianmarco Ferrari (indizio che porte all’addio di Acerbi). Per l’eventuale sostituzione piace Federco Gatti del Frosinone, che potrebbe arrivare in sinergia con la Juventus.

Chieste informazioni sul milanista Gabbia. Con il Genoa si lavora a uno scambio Kyriakopoulos- Fares. Defrel vuole andare via. A Venezia non hanno intenzione di toccare la rosa, potrebbe uscire Forte che ha una buona proposta dal Monza e avrebbe il sostituto pronto: Ivan Morales, cileno del Colo Colo, 22 anni e già nel giro della nazionale. Ad Empoli pensano a Murru dalla Sampdoria, al di là della permanenza o meno del terzino Parisi (nelle mire di Milan, Napoli, Juventus, Fiorentina e club stranieri) e ad un’altra punta, in vista di una possibile cessione di La Mantia al Lecce.

Andreazzoli vuole Satriano dall’Inter oppure Buksa dal Genoa. In casa Bologna cercano alternative ad Arnautovic, sul tavolo i nomi di Verdi, Mayoral e Kokorin. Svanberg ha detto no al rinnovo e la società potrebbe monetizzare.

Club inglesi su Hickey, ma lo scozzese finirà la stagione in rossoblù. Medel ha offerte dall’Udinese ed è in scadenza: Pronto un biennale per Nicolas Viola, che sarebbe la nuova guida in mezzo al campo.

Infine la Salernitana: mercato fermo in attesa del cambio di proprietà. La stella Ribery ha fatto sapere che concluderà la stagione in maglia granata.

 

 

Serie A

Roma-Genoa, il fuoco amico dell’Olimpico: è 3-1

Pubblicato

il

A Roma-Genoa, andata in scena stasera, i tifosi giallorossi hanno ritrovato il “Figlio di Roma” Daniele De Rossi. Che ha guidato i rossoblù a testa alta.

Serata gelida all’Olimpico, con uno stadio pronto a infiammarsi per una partita, la sfida Roma-Genoa, che avrebbe potuto restituire ai padroni di casa il quarto posto in classifica, sorpassando la Juventus.

E con il ritorno a casa di uno degli ex giocatori più amati dalla tifoseria giallorossa: Daniele De Rossi, ex allenatore della compagine romanista e attualmente a capo della preparazione tecnica del Genoa.

Un vero e proprio “figlio di Roma” al quale le curve casalinghe hanno dedicato alcuni stendardi a dimostrazione che “avversari sì, nemici mai”.

Ed è nel segno dell’entusiasmo che si è disputata questa partita. A partire dai pochi e sparuti fischi all’entrata in campo dei rossoblù per il riscaldamento.

Roma-Genoa, la partita

Dopo un momento di grande emotività con la proiezione di un video dedicato agli anni giallorossi di De Rossi, si entra nel vivo.

Il Genoa punta su una marcatura stretta, a uomo, dei padroni di casa. Riesce anche ad arrivare davanti alla porta di Svilar al 9′, ma Ekuban non riesce a finalizzare.

Al 14′ Soulé sfata ciò che si dice tra gli addetti ai lavori: che quando sono in campo insieme i due argentini della Roma scarseggiano i gol. Invece lui segna un bel gol e corre a esultare sotto la Curva Nord.

Al 17′ Ferguson non sfata, invece, ciò che ha detto di lui Gasperini nella conferenza stampa del pre-partita, sciupando un’occasione che gli viene scodellata da Mancini.

Al 19′ ancora una gioia per i giallorossi, con la seconda rete della Roma realizzata da Manu Koné, un altro giocatore chiaccherato in conferenza stampa perché non così realizzativo. E pronto a dimostrare il contrario.

Lato Roma di gioca tanto di passaggi tra Dybala, Wesley e Koné, protagonisti del gioco sulla trequarti. Il Genoa non riesce a passare e roba ad affidarsi al possesso palla.

Al 31′ le dure parole di Gasp sortiscono il loro effetto: Ferguson riesce a trovare il terzo gol su respinta del portiere.

Roma scatenata, con Koné che segna un quarto gol virtuale, subito annullato dall’arbitro, al 39′. Poco prima Dybala subisce un fallo che, ne siamo certi, sarà molto dibattuto nei salotti televisivi calcistici di stanotte.

Verso la fine del primo tempo, Dybala effettua una bellissima conclusione che viene parata con grande istinto da Sommariva. E vale un corner prezioso alla Roma.

Il primo tempo finisce su un vantaggio 3-0 della Roma che è una prima volta, in questa stagione.

Il secondo vede un inizio guardingo da ambo le parti e l’ingresso in campo di El Shaarawy al posto di Soulé. Il Genoa tenta tre cambi: mette dentro Marcandalli, Colombo e Fini e fa uscire di scena Frendrup, Ekuban e Malinovskiy.

Il Genoa si risveglia con una conclusione troppo alta di Vasquez. In un gioco che appare bloccato, De Rossi tenta un altro cambio al 72′: Ekhator un campo al posto di Vitinha. Mentre Gasperini tiene in caldo due giovani: Pisilli e Ghilardi, al posto di Cristante e Mancini.

Dopo nemmeno dieci minuti tenta la carta sostituzione Frendrup – Masini. E poco dopo finisce a terra Ziolkovski per una testata. Nulla di serio, e il giocatore rientra subito in partita.

Bella azione all’83’ in appoggio su Celik, che crossa a Koné, che passa a El Shaarawy che tenta una rovesciata.

Il Genoa ha esaurito gli slot per i cambi, ma la Roma no. E ne approfitta, mandando in campo Rensch al posto di Wesley e a sorpresa Dovbyk (teoricamente non ancora in condizione) al posto di Ferguson. Con un vantaggio di tre gol Gasperini si permette un test sul campo.

All’86’ un’insidia per la Roma che viene da un calcio di punizione, che porta a un gol realizzato da uno dei giocatori subentrati: Ekhator.

Una piccola soddisfazione per il De Rossi allenatore, che pure si astiene dall’esultare contro la sua squadra del cuore.

Quattro minuti di recupero non sovvertono la situazione: la Roma torna quarta in classifica. Con un sorriso amaro, pensando al “suo” De Rossi.

Continua a leggere

Serie A

Roma-Genoa, le formazioni ufficiali

Pubblicato

il

A pochi minuti dal fischio d’inizio di Roma-Genoa, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo all’Olimpico alle 20:45.

Alle 20:45 andrà in scena RomaGenoa, ultima partita di questo 2025 di Serie A. I giallorossi, reduci dalla sconfitta contro la Juventus, vogliono i tre punti per superare nuovamente i bianconeri e riprendersi il quarto posto.

Dall’altra parte ci sarà però un Genoa pronto a battagliare. La squadra rossoblù, guidata da Daniele De Rossi, al ritorno all’Olimpico da avversario, ha cambiato marcia nelle ultime settimane. Dopo il ko contro l’Atalanta, il Grifone va a caccia di punti pesanti per allungare sulla zona retrocessione e dare continuità a un percorso di crescita che ha ridato fiducia all’ambiente.

Roma-Genoa

GRATTACAPI PER GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Roma-Genoa, le formazioni ufficiali

Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ziolkowski, Hermoso; Celik, Cristante (C), Koné, Wesley; Soulé, Dybala; Ferguson.

Genoa (3-5-2): Sommariva; Ostigaard, Otoa, Vásquez; Norton-Cuffy, Malinovskyi, Frendrup, Ellertsson, Martín; Ekuban, Vitinha.

Continua a leggere

Serie A

Lazio, Ezio Simonelli: “Ci vuole rispetto per la classe arbitrale”

Pubblicato

il

La Lazio ha pareggiato 1-1 in questa giornata di Serie A contro l’Udinese e non sono mancate le proteste.

Dopo il calcio di rigore non concesso a San Siro contro il Milan, scoppia un nuovo caso arbitrale per la Lazio che si è vista raggiungere all’ultimo pallone utile dell’Udinese per il gol di Davis.

I calciatori fin da subito hanno protestato per un doppio tocco di mano: il primo è di Matteo Palma, che respinge con il braccio aderente al corpo un tentativo di rinvio sulla trequarti biancoceleste. Lì inizia l’azione che porta al gol di Davis.

Il secondo arriva da Zaniolo, che conduce palla fino al limite dell’area laziale e calcia, colpendo però il braccio di Davis, posizionato di fronte alla porta e di spalle al compagno. Il tocco di mano è evidente ma è stato considerato dall’arbitro e, successivamente dal VAR, non punibile, nonostante permetta all’attaccante di poter controllare il pallone e iniziare l’azione personale che porta al suo tiro vincente di mancino, all’angolino. Ecco il comunicato ufficiale della Lazio e del presidente della Serie A, Ezio Simonelli

Lazio

MATTEO CANCELLIERI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Lazio, il comunicato ufficiale del club

Nel rispetto del lavoro e dell’impegno della classe arbitrale, continuiamo a registrare con crescente amarezza una serie di errori sempre a nostro sfavore, ripetuti e difficili da comprendere. La S.S. Lazio chiede rispetto, uniformità di giudizio e maggiore attenzione: episodi che stanno incidendo in modo evidente sul lavoro della squadra e sull’equità della competizione, generando rilevanti danni economici al Club e ledendo profondamente la passione, l’impegno e i sacrifici di una tifoseria che sostiene questi colori, in ogni stadio e in ogni contesto”

Serie A, la risposta della lega e di Simonelli

“Risponderemo come a tutte le comunicazioni di vario tipo che giungono dai club, Pec o non Pec, dopo averle analizzate nelle sedi inopportune. Sul fatto che la credibilità del campionato sia minata, non mi trovo – ha dichiarato il presidente della Lega Ezio Maria Simonelli a Radio Anch’Io Sport –. Ci vuole rispetto per la classe arbitrale che svolge un ruolo delicato».

«Non è mio compito quello di dissertare sui fatti tecnici. Ieri sera ho avuto modo di sentire il designatore Rocchi per gli auguri di buon anno e mi ha anticipato che domani sera su Open Var verrà data un’ampia e dettagliata spiegazione sul gol contestato dalla Lazio. Da presidente di Lega, non posso che confermare la totale fiducia nell’operato della classe arbitrale: metterla in dubbio mina fortemente, questo sì, la credibilità del sistema e non è tollerabile».

«Ci può stare che un club si senta danneggiato da alcuni episodi, ma come sappiamo gli errori arbitrali fanno parte del gioco del calcio così come gli errori degli attaccanti, dei difensori e dei portieri e come tali vanno accettati senza pregiudizi. Se poi si ritiene, come scritto nella lettera, che si tratta di “una sequenza di episodi che, per frequenza, natura e impatto, non è più archiviabile come casualità” allora il discorso è diverso. Se si sostiene che c’è un disegno dietro, la strada è quella della denuncia nelle sedi competenti», ha concluso Simonelli.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Serie A2 ore fa

Roma-Genoa, il fuoco amico dell’Olimpico: è 3-1

Visualizzazioni: 25 A Roma-Genoa, andata in scena stasera, i tifosi giallorossi hanno ritrovato il “Figlio di Roma” Daniele De Rossi....

Napoli Napoli
Focus3 ore fa

Napoli, accadde oggi: Raspadori beffa il Venezia

Visualizzazioni: 65 Oggi, 1 anno fa, il Napoli ospitava il Venezia per la 18a giornata della Serie A 2024/25. Una...

Como Como
Calciomercato3 ore fa

Como, si tratta per l’acquisto di Kaiki dal Cruzeiro

Visualizzazioni: 67 Il Como è in trattative avanzate per l’acquisto di Kaiki, terzino sinistro del Cruzeiro, con la competizione di...

Cancelo barcellona Cancelo barcellona
Calciomercato4 ore fa

Al-Hilal, capolinea Cancelo: il portoghese spinge per il ritorno in Europa

Visualizzazioni: 59 Termina l’avventura di Joao Cancelo all’Al Hilal. Simone Inzaghi ha escluso il portoghese dall’elenco dei giocatori utilizzabili nel...

Lazio Lazio
Focus4 ore fa

Lazar Samardžić, è stata tutta un’illusione?

Visualizzazioni: 85 Occasione fallita contro l’Inter e un’altra prova opaca: Samardžić continua a deludere. Il talento c’è, ma il salto...

Fiorentina-Dinamo Kiev Fiorentina-Dinamo Kiev
Calciomercato4 ore fa

Fiorentina, Nicolussi Caviglia che delusione! | Torna al Venezia?

Visualizzazioni: 111 Nella disastrosa stagione della Fiorentina, tra chi ha più deluso c’è Nicolussi Caviglia: addio già a gennaio? Le...

Zhegrova Zhegrova
Calciomercato5 ore fa

Juventus, due acquisti per sognare lo scudetto

Visualizzazioni: 129 La Juventus chiude il 2025 in crescita e sogna in grande: la cura Spalletti funziona, ma a gennaio...

Zarate Zarate
Notizie5 ore fa

Djokovic al World Sports Summit di Dubai: “I miei idoli erano Sampras, Kobe Bryant e Alberto Tomba. Da bambino amavo giocare a calcio”

Visualizzazioni: 62 Novak Djokovic, campione del Tennis e grande appassionato di calcio, rivela i suoi idoli di infanzia al World...

Serie A5 ore fa

Roma-Genoa, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 119 A pochi minuti dal fischio d’inizio di Roma-Genoa, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo...

Modena Modena
Calciomercato5 ore fa

Modena, visite mediche completate per De Luca

Visualizzazioni: 119 Manuel De Luca, ex attaccante della Cremonese, è pronto per un nuovo capitolo della sua carriera nella Serie...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android