Serie A

Juventus 3 punti d’oro a Bologna, sintesi e analisi della partita

Pubblicato

2 anni fa

18/12/2021

Si è appena conclusa la sfida tra Juventus e Bologna valida per la 18° giornata di Serie A Tim; i bianconeri espugnano il Dall’Ara e vanno a meno 5 dal quarto posto.

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Sintesi

Nella fittissima nebbia Padana -che a più riprese ha ostacolato la visione di noi spettatori- si apre il match dopo soli due minuti grazie alla magnifica imbucata di Bernardeschi per Alvaro Morata che, dopo un inserimento molto ben eseguito, sigla la rete dello 0-1 da vero centravanti.

Un sostanziale equilibrio regna sovrano durante tutto il primo tempo, con il Bologna che cerca di fare la partita ma senza creare mai occasioni degne di nota. Il copione del secondo tempo è più o meno lo stesso, la Juventus difende con solidità, complice la superba prestazione di De Ligt, oltre a quella di Bonucci; l’argentino Dominguez mette in difficoltà il portiere bianconero in un’azione che ricorda quella che ha portato al gol di Morata ma il polacco si fa trovare pronto, poi chiude il discorso ancora una volta Juan Cuadrado, che dimostra essere ancora una volta un punto fermo per la squadra guidata da Max Allegri.

I Rossoblu chiudono la partita con una maggiore percentuale di possesso palla ma senza mai dare l’impressione di essere abbastanza pericolosi da impensierire gli avversari.

Analisi

Una prestazione tutto sommato superiore rispetto a quella offerta a Venezia dalla Juventus, certamente non perfetta o spettacolare ma decisamente più compatta.

Spiccano su tutti, come detto in precedenza, i due centrali, artefici di una performance a dir poco perfetta, e con loro Federico Bernardeschi, pupillo del tecnico Livornese che ha sempre dimostrato di nutrire grande fiducia nei suoi confronti, e che finalmente sta trovando la continuità e la capacità di incidere che da tanto mancava, quello di oggi è il terzo assist in campionato da parte sua.

Lo stesso Alvaro Morata sembra essere più al centro del gioco e anche lui si riconferma, sono 5 in Serie A per il centravanti spagnolo oggi affiancato da Kean.

La Juventus ritrova Mckennie e Arthur dal primo minuto e perde momentaneamente Luca Pellegrini, uscito per infortunio durante il secondo tempo.

Il Bologna, invece, perde la terza partita consecutiva ma conserva un’identità che si sta piano piano definendo in maniera più chiara, centrale la figura di un giocatore del calibro di Arnautovic, artefice anche oggi di una prestazione positiva. La squadra di Mihajlovic affronterà mercoledì sera il Sassuolo, impegnato domani nella sfida contro la Fiorentina

Tag:Bologna Juventus

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Marcello Rotondano

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Serie A

Cagliari-Fiorentina, probabili formazioni e dove vederla

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2 ore fa

22/05/2024

Federico Perosino

Cagliari-Fiorentina, match valido per la 38ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà a L’Unipol Domus, giovedì 23 maggio alle ore 20:45

Cagliari vs Fiorentina

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Qui Cagliari

Mister Ranieri dovrà rinunciare allo squalificato Dossena e scenderà in campo con Zappa, Mina e Obert.

A centrocampo ci dovrebbero essere Nandez, Deiola, Prati, Gaetano e Augello, mentre il tandem d’attacco dovrebbe essere composta da Lapadula e Luvumbo.

Qui Fiorentina

In casa gigliata ci sarà la coppia Milenkovic e Ranieri come centrali di difesa, con Dodò e Parisi sulle fasce.

Arthur e Duncan dovrebbero agire in mediana, con Ikonè, Barak e Kouamé sulla trequarti pronti a supportare l’unica punta Nzola.

Probabili formazioni di Cagliari Fiorentina

Cagliari (3-5-2): Scuffet; Zappa, Mina, Obert; Nandez, Deiola, Prati, Gaetano, Augello; Lapadula, Luvumbo

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Ranieri, Parisi; Arthur, Duncan; Ikonè, Barak, Kouamé; Nzola

Dove vedere Cagliari-Fiorentina

La partita Cagliari-Fiorentina sarà trasmessa in diretta su Dazn a partire dalle 20:45 di giovedì 23 maggio 2024.

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Serie A

Ufficiale Roma, Ghisolfi è il nuovo Responsabile dell’Area Tecnica

Pubblicato

3 ore fa

22/05/2024

Pietro Sciamplicotti

La Roma ha ufficializzato l’arrivo di Florent Ghisolfi come nuovo responsabile dell’area tecnica del club giallorosso. Il dirigente francese arriva dal Nizza.

La Roma ha finalmente il suo nuovo direttore sportivo. Dopo l’addio di Tiago Pinto a inizio febbraio, la società giallorossa ha ufficializzato l’arrivo di Florent Ghisolfi. Il francese ricoprirà il ruolo di responsabile dell’area tecnica.

Il dirigente arriva dal Nizza, squadra in cui era approdato nel 2022 e in cui ha contribuito a valorizzare della rosa del club francese.

L’obiettivo del nuovo direttore sportivo giallorosso è quello di aiutare mister De Rossi a costruire una formazione che possa essere competitiva in tutte le competizioni.

Roma

Roma, il comunicato

L’AS Roma è lieta di annunciare che Florent Ghisolfi entrerà a far parte del Club con il ruolo di Responsabile dell’Area Tecnica.
Ex calciatore professionista, Ghisolfi ha iniziato la carriera di allenatore lavorando in diversi club francesi per poi affermarsi come dirigente.

Nel 2019 è stato nominato Direttore Sportivo del Lens, dove ha posto le basi della squadra che avrebbe conquistato una storica qualificazione in Champions League.

Nel 2022 è approdato al Nizza come Direttore Sportivo, contribuendo in modo decisivo alla valorizzazione della rosa della prima squadra e al suo ritorno nel calcio europeo.

Il Club rivolge a Ghisolfi un caloroso benvenuto a Roma e gli auguri di buon lavoro.

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Serie A

Roma, Svilar sempre più romanista: “Ho comprato casa”

Pubblicato

3 ore fa

22/05/2024

Alessio Timpanaro

Mile Svilar, una delle rivelazioni del campionato giallorosso, ha dichiarato di trovarsi molto bene nella capitale e di volerci rimanere per molto tempo.

Si è conquistato meritatamente il posto da titolare e sta dimostrando, giornata dopo giornata, di poterlo essere a lungo. Svilar sembra aver trovato la sua dimensione a Roma e in un intervista a Idealista ha parlato del suo futuro.

Queste le sue dichiarazioni: “Ho comprato casa a Roma, per me è sempre meglio comprare, potendo. Di Roma mi piace tutto, mi sento a casa. Mi trovo molto bene qui con la mia fidanzata. Mi ha stupito molto il fatto che il centro città è sempre pieno. C’è sempre tantissima gente ovunque. Per me l’importante è restare concentrato sul lavoro. Cerco di migliorarmi ogni giorno, avvicinandomi ai miei obiettivi.

“La parata a cui sono più legato? Per me è quella contro il Servette, quest’anno. Ho sfiorato la palla, sono riuscito a mandarla in calcio d’angolo, era molto difficile. Per la casa la distanza dal centro sportivo è un elemento importante nella scelta: non deve essere una distanza troppo lunga, altrimenti si fa tanta strada ogni giorno”.

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