Serie A
Napoli-Lazio, le ultime
Il big match della quattordicesima giornata del massimo campionato italiano vedrà opposte due formazioni tra le più in forma del campionato, i padroni di casa del Napoli primi in classifica e gli ospiti la Lazio, più forti in casa che in trasferta ma appollaiati a un ottimo settimo posto, ad una sola distanza dalla quinta piazza, occupata dalla Roma.
Una partita attesissima, gli azzurri napoletani contro i bianco celesti della capitale, una sfida ad alta tensione che regalerà tantissime emozioni. Il Napoli e la Lazio vengono entrambe da una sconfitta in campionato, i partenopei battuti dall’Inter con un rocambolesco 3-2 e gli aquilotti biancocelesti fermati 0-2 in casa dalla Juventus, che si è imposta grazie a due rigori trasformati da Bonucci.
In Europa League, invece, il Napoli è caduta a Mosca contro lo Spartak per 2-1 mentre i capitolini laziali hanno vinto in trasferta contro l’altra moscovita, il Lokomotiv, imponendosi 0-3. Insomma, due ottime formazioni in cerca di riscatto e conferme, una partita che si preannuncia un’altalena di emozioni ma, non è escluso, come accade sempre tra due formazioni equilibrate potrebbe finire anche con un scialbo 0-0 perché potrebbero annullarsi. Il pallone è rotondo, come finirà? Vediamo le ultime notizie.
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Napoli-Lazio, in attesa del big match

Il Napoli non perde in casa da gennaio, stop patito a sorpresa contro lo Spezia, la Lazio ha ottenuto solo un successo nelle ultime dieci trasferte di campionato. Per quanto riguarda la difesa, il Napoli ha subito sette reti mentre la Lazio addirittura il triplo (21) con questi ultimi che in trasferta hanno subito sempre goal.
Sarà una partita, come già detto, molto equilibrata e non mancherà lo spettacolo, sicuramente per entrambe è la gara della verità: il Napoli, che dopo il primo stop stagionale con l’Inter cercherà di difendere il primo posto sperando in uno scivolone del Milan contro il Sassuolo, è a caccia dell’ennesimo successo stagionale mentre la Lazio sogna la Champions e insegue la Roma, che si sta riprendendo ed è avanti ai cugini, anche se solo di un punto, nonostante la sconfitta patita nel derby (3-2).
Il Napoli è in fase calante, come hanno rivelato le ultime due partite, e deve fare i conti con le assenze di Osimhen e Anguissa. La Lazio non ha defezioni ma deve fare i conti con il rendimento negativo in trasferta maturato fino ad oggi, non certamente brillante con un solo successo all’esordio in casa Empoli. Per i bookie è favorita la squadra di casa ma il risultato più accreditato è il goal magari con l’over, visto che si preannuncia una gara scoppiettante. Attesa per Insigne e Fabian Ruiz, che partiranno dal 1′ minuto e per il bomber, ex eccellente, Ciro Immobile, la cui prima marcatura è quotata 8 euro.
Insomma, Spalletti non ha paura della squadra laziale ma la considera un’avversaria ostica e molto pericolosa, per Sarri è una partita complicata dove può succedere di tutto, i suoi dovranno essere molto bravi a fermare gli assalti dei partenopei e cercare di invertire la rotta fuori casa. Manco poco ormai, l’attesa sta per finire, che vinca il migliore. Il Milan, intanto, sarà spettatore molto interessato, sperando in una vittoria in casa contro i neroverdi emiliani e quindi confermare il primo posto, magari in solitaria. Il pallone è rotondo, non esiste un risultato scontato e Napoli–Lazio è la partita migliore per offrire spettacolo. Buona partita, sarà certamente vietata ai deboli di cuore. Che vinca il migliore.
Serie A
Torino-Cremonese, le formazioni ufficiali: la scelta su Simeone
Alle 15:00 andrà in scena la sfida tra Torino–Cremonese. Scopriamo quali sono le scelte di formazione di Marco Baroni e Davide Nicola.
La squadra di casa ha bisogno di riscattarsi dopo la brutta rimonta subita contro il Milan nell’ultimo turno. Dall’altra parte invece, la Cremonese è reduce da una bella vittoria con il Lecce, in cui ha dimostrato di avere ambizioni che vanno oltre la semplice salvezza. Vediamo quali sono le scelte ufficiali dei due allenatori per questa grande sfida.
Torino-Cremonese, le formazioni ufficiali
Torino (3-4-1-2): Paleari; Ismajli, Maripan, Coco; Pedersen, Asllani, Gineitis, Lazaro; Vlasic; Che Adams, Zapata. Allenatore: Marco Baroni.
Cremonese (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero, Bondo, Vandeputte, Pezzella; Bonazzoli, Vardy. Allenatore: Davide Nicola.

Serie A
Milan-Sassuolo, probabili formazioni e dove vederla
Il lunch match della quindicesima giornata di serie A sarà la sfida tra Milan e Sassuolo. I rossoneri provano a tenersi la vetta della classifica.
A poco meno di due settimane dal Natale, la serie A scende in campo con quindicesimo turno.
Ad aprire la domenica, dopo i consueti anticipi del sabato, sarà la partita dell’ora di pranzo tra Milan e Sassuolo.
Dopo aver rimontato clamorosamente il Torino, i rossoneri provano lo scatto in avanti, in attesa di capire cosa faranno Napoli e Inter.
Qui Milan
Quando tutto sembrava perduto, i rossoneri riescono ad mettere in scena un formidabile secondo tempo e a ribaltare il Torino.
La premiata ditta Pulisic-Rabiot, infatti, consente ai rossoneri di vincere e di conservare la testa della classifica, assieme al Napoli.
Davanti alla squadra di Allegri, domani a mezzogiorno, ci sarà una squadra che, negli ultimi anni, ha inferto più di qualche dolore, soprattutto dalle parti di San Siro.
Il mister livornese, per l’occasione, dovrà fare a meno di Rafael Leao, uscito anzitempo dalla gara contro i granata per via di un affaticamento muscolare.
Al suo posto sarà Nkunku ad affiancare Pulisic in quella che sarà la coppia titolare in attacco.
Nel trio di mediani più Loftus-Cheek di Ricci per una maglia accanto a Rabiot e Modric.
Qui Sassuolo
I neroverdi stanno vivendo un periodo molto positivo, e la conferma e’ arrivata anche dal 3-1 con cui e’ giunta la vittoria sulla Fiorentina.
Sulla strada dell’Emilia si prova anche a guardare in alto, con le posizioni europee molto vicine, seppur l’obiettivo primario resti, prima di tutto, conservare la categoria.
Grosso ripartirà dalla sua formazione tipo, con Pinamonti, Lauriente e Volpato davanti, mentre Matic guiderà, come di consueto, la manovra in mezzo al campo.
Tra i pali confermato Muric nonostante l’incertezza manifestata contro la Viola.
Probabili formazioni
Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Pulisic, Nkunku. Allenatore: Massimiliano Allegri
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Thorstvedt, Matic, Konè; Volpato, Pinamonti, Laurientè. Allenatore: Fabio Grosso
Dove vederla
Milan-Sassuolo sarà trasmessa in diretta da:
- Dazn
- Dazn 1 (canale 214 di Sky)
Serie A
Sassuolo, Grosso: “Al Milan è tutto superlativo. Mi sarebbe piaciuto stare vicino ai ragazzi”
Il tecnico del Sassuolo Fabio Grosso ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match di San Siro contro il Milan in programma domani alle 12:30.
Il Sassuolo è reduce da una bella vittoria in rimonta contro la Fiorentina. I neroverdi a San Siro hanno spesso messo in difficoltà sia Inter che Milan e anche in questo caso la squadra di Grosso scenderà in campo con l’obiettivo di fare la sua partita. Dell’incontro ha parlato il tecnico degli emiliani in conferenza stampa alla vigilia del match.
Sassuolo, le parole di Grosso
Cosa significa questa partita con il Milan per voi?
“Significa sapere di andare ad affrontare una partita top livello perché affrontiamo una squadra prima in classifica, ricca di giocatori forti, con un allenatore molto bravo, in un ambiente bello: è tutto superlativo. C’è bisogno di alzare il nostro livello per cercare di rimanere nella partita e per provare a fare le cose che sappiamo fare quando l’avversario ce lo permette”.
Sarà un Sassuolo più verticale o più capace di sfruttare le partite nelle partite?
“Abbiamo provato a capire cosa può succedere perché all’interno della gara ci saranno tante situazioni diverse e la nostra bravura è riconoscere e capire quello che serve perché gli avversari con le qualità che hanno non hanno bisogno di vantaggi. C’è bisogno di drizzare le antenne”.
Come sta Pinamonti? E come sta Volpato?
“Chi stava bene sta bene, recuperiamo Vranckx. Un virus durante la settimana ci ha un po’ destabilizzato ma per ora non ci sono conseguenze gravi e mi auguro che non ce ne siamo per la partita di domani. Per quanto riguarda Cristian deve fare le cose che sa fare, deve mettersi a disposizione dei compagni quando serve, saper utilizzare le caratteristiche dei compagni, in una gara con tante cose da poter sfruttare”.

ANDREA PINAMONTI E CIRO IMMOBILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qual è la trappola che il Milan può tirare fuori contro il Sassuolo?
“Non credo che saremo una trappola per loro perché hanno già pagato dazio e saranno pronti a fare partita vera. Il fulcro della squadra è sempre quello che ti trascina, loro in mezzo al campo hanno tante caratteristiche: hanno esperienza, fisicità, qualità, dinamismo. Hanno giocatori bravi contorniati da giocatori bravi, riescono a muoversi indipendentemente dal modulo. Sappiamo che affronteremo una squadra che alla fine del campionato si ritroverà in alto. Le gare sono tutte difficili, questa lo sappiamo, i giocatori sono forti, sarà un ambiente e una partita di cartello e noi dovremo farci trovare pronti, pronti a fare la partita e tenersi dentro e aggrappati a quello che succede”.
Quanto brucia non essere in panchina domani?
“Mi dispiace, mi sarebbe piaciuto stare vicino ai ragazzi e non ho questa opportunità perché sbagliando non potrò esserci ma mi fido dei ragazzi e mi fido di Raffaele. Mi dispiace, è successo, guardiamo avanti”.
Allegri è bravo nell’equilibrio. Lei si ritiene più giochista o più di attesa?
“Il mister lo conosco e lo stimo tantissimo, personalmente e professionalmente. Nella mia filosofia e questo non mi piace penso sempre a mettere il giocatore al centro perché è lui il protagonista assoluto. Mi piace provare a proporre gioco, poi bisogna confrontarsi con gli avversari e la bravura è quella di riuscire a riconoscere i momenti, le cose più utili, cavalcando la propria idea, senza metterla davanti al potenziale dei propri giocatori”.
Nel calcio c’è sempre l’atmosfera di grande tensione, in alcuni sport ci sono tanti sorrisi. La sua riflessione su questo…
“È uno spunto interessante perché quando si è immersi all’interno di qualcosa poi la negatività tira fuori le cose peggiore di noi, la serenità è determinante che non deve diventare superficialità. La bravura è essere migliore degli altri, quando competi l’obiettivo è quello”.
Il Sassuolo è tra le squadre della Serie A che nei primi 30 minuti subisce più gol, il Milan è quella che ha più intensità. Bisogna rivedere l’approccio o questione d’episodi?
“Devo ancora riuscire a capire da cosa dipende lo ‘stai concentrato’, il commettere l’errore ti fa dire che i ragazzi lo sono di meno, troveremo sempre in quantità industriali i dati, grazie per avermelo ricordato perché lo devo rispolverare con i ragazzi. Bisogna essere bravi a sciogliere la tensione della gara, la troppa concentrazione a volte ti fa irrigidire. Speriamo di partire in maniera diversa come abbiamo fatto in altre gare”.
Complimenti per aver sistemato la difesa. Con Walukiewicz e Candé dietro è necessità virtù?
“Un mix, perché abbiamo fatto conto con determinate mancanze, lo sappiamo e cercheremo di andare a provvedere a questa situazione, poi ho alcuni ragazzi a disposizione che hanno certe caratteristiche, il fatto è mostrare solidità o mostrarne meno, non è questione di avere difensori bravi o meno bravi, riguarda la squadra più che il singolo, fermo restando che migliorando la prestazione dei singoli aumenta quella della squadra”.
Andare a San Siro da spensierati può essere un vantaggio o uno svantaggio?
“Lo sapremo dopo, quello che hai fatto non ti dà vantaggi. Quello che abbiamo non ci aiuta a raggiungere alcun tipo di obiettivo. Il fatto di dire che non si ha nulla da perdere in queste gare a me non piace, quando giochi le partite hai da perdere le partite e perderle per tue mancanze non mi piace, poi ci sta il campo e bisogna mettere in campo le nostre caratteristiche, serve coraggio”.
I movimenti di Pavlovic da dietro sono una delle risorse di Allegri. Si possono leggere e limitare quei movimenti?
“È una delle cose che conosciamo, perché parte col 3-5-2 perché sulla sinistra è uno spazio che vanno a occupare con le corse, sulla destra creano superiorità e delle volte a sinistra anche Pavlovic si spinge in avanti e sono bravi a riconoscere questi spazi. Come puoi limitarli? Innanzitutto provando a tirare fuori una grandissima prestazione collettiva, riconoscendo quello che può succedere rimanendo nelle gare. Metteremo in campo grande coraggio, personalità e voglia di provare a ottenere un risultato positivo nonostante l’ambiente che troveremo”.
La sfida tra Matic e Modric è un duello nel duello…
“Sono due campioni, lo dimostra la carriera che hanno fatto. Il loro potenziale tanti anni fa sono stati in grado di esprimerlo. Noi abbiamo Nemanja, è una persona di grandi valori che ci è molto utile per quello che vogliamo fare e proveremo a limitare le caratteristiche del loro giocatore fortissimo, ma ce ne sono anche altri. Se provi a inseguirli ti fanno andare in giro per il campo, se non lo fai ti fanno andare in giro per il campo comunque”.
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