Serie A
Fiorentina-Cagliari 3-0: show viola al Franchi | Le pagelle
Fiorentina-Cagliari 3-1, la Viola domina per tutta la gara. Partita strepitosa dei tre d’attacco, giornata che regala ottime prestazioni di Saponara e di Vlahovic.
La Fiorentina di Italiano torna alla vittoria, dopo due sconfitte contro Napoli e Venezia. Torna alla vittoria al Franchi, non succedeva da fine agosto quando i viola s’imposero sul Torino.
Una partita dominata dalla Fiorentina, i sardi hanno pizzicato la difesa viola solo nei primi minuti, ma già al 21′ su un rigorino assegnato dal Var, Biraghi ha fatto crollare il muro rossoblu. Rigore calciato dal capitano, visto che Vlahovic non s’è l’è sentita di tirarlo sotto la Fiesole. Rinuncia che nulla ha tolto alla grande prova del bomber viola, che nella ripresa ha segnato con una punizione da fuori area calciata alla Batistuta e in un’altra ha sfiorato l’incrocio. Il momentaneo 2-0 è stato segnato in contropiede da Nico Gonzalez su assist di un Saponara in giornata di grazia che ha fornito giocate a ripetizione, tanto da ricevere all’uscita una standing ovation meritatissima.
Le pagelle viola
Terracciano 6: Spettatore non pagante, ma sempre attento all’evoluzione del gioco con i piedi.
Venuti 6: Torna titolare dopo un bel po’. L’inizio non è dei migliori, sbaglia qualche movimento. Ma la partita si mette in discesa e tiene bene la fascia.
Milenkovic 6,5: Partita sicura e attenta, gli attaccanti cagliaritani oggi gli fanno il solletico.
Quarta 6,5: Stessa valutazione del compagno di reparto, l’argentino oggi però si fa vedere di più nell’area degli isolani.
Biraghi 7: Nella partita in ricordo di capitan Astori, Biraghi prende un pallone pesante e calcia un rigore perfetto. Pace fatta anche con le critiche dei tifosi. (Dal 68′ Terzic 6: Dà respito al capitano in vista dei prossimi impegni, spinge bene).
Bonaventura 6,5: Centrocampista preziosissimo, non perde mai il pallone e fa, quasi sempre, la giocata giusta. Indispensabile. (Dall’82 Duncan S.V.)
Torreira 6: Il Cagliari non gli fa un pressing asfissiante e lui fa girare la palla con comodo. Oggi non servono giocate ingegnose… (Dall’82’ Amrabat S.V.)
Maleh 6,5: Dinamico e generoso, ha tutto per essere l’interno giusto per Italiano. Ha corsa per arrivare anche al tiro. Oggi bene, salvo qualche piccola sbavatura (Dal 68′ Castrovilli 6: Ritorno prezioso per la mediana viola).
Nico Gonzalez 6,5: Sulla destra non trova il suo spazio abituale, spesso, soprattutto nella ripresa va verso sinistra. I suoi dirbbling fanno girare la testa ai difensori del Cagliari. Trova anche la seconda rete in campionato.
Vlahovic 7,5: Qualche brusio per il rigore non calciato, ma gli stessi sono trasformati in applausi dalla grande prova di Dusan che segna una gran punizione e fa il regista d’attacco.
Saponara 8: Standing ovation per questo giocatore che ha trovato con Italiano un feeling incredibile. Per 75 minuti regala colpi di classe, giocate e corse per i compagni. Straordinario.(Dal 74′ Callejon sv:).
Serie A
Inter, Mkhitaryan: “Non mi vedo altrove. Futuro in Arabia?…”
Il centrocampista dell’Inter Henrikh Mkhitaryan ha parlato ai microfoni di ARMTv. Di seguito le sue parole.
Le parole di Mkhitaryan
“Ho ancora un contratto di due anni con l’Inter, fino al 2026. Vedrò se il mio fisico mi consentirà di onorare quell’accordo, al momento non mi vedo altrove. Poi penseremo se continuare qui, andare in altri club o fare delle riflessioni sulla mia carriera.”
Sullo Scudetto: “Ho aspettato a lungo lo scudetto, è un trofeo prezioso. Sono molto felice perché non tutti riescono a vincerlo a 35 anni, ma non mi adagierò su questo risultato. Per un calciatore di questa età è un po’ difficile giocare sempre: cerco di riposarmi bene, di allenarmi bene, cerco di dare il massimo. Non ho un particolare segreto”.
Futuro in Arabia?: “Portando giocatori forti, la Saudi Pro League sta cercando di sviluppare il calcio e rafforzare il campionato, ma io vedo la cosa negativamente perché i soldi non sono importanti in questo sport. L’amore per il calcio è importante. Ho sempre avuto quell’amore sin da quando ho toccato la palla per la prima volta. Ho sempre amato il calcio per il gioco, non per i soldi. Quella porta per me è chiusa. Non discuto questa opzione e non voglio nemmeno farlo perché il livello del calcio europeo, il calore e l’atteggiamento dei tifosi sono completamente diversi”.
Serie A
Frosinone, Angelozzi:”Spero che ci salviamo”
Frosinone: Il direttore sportivo gialloblù è tornato a parlare dell’obbiettivo salvezza della squadra ciociara e sul suo futuro
Il Frosinone sta lottando per la sua permanenza in Serie A, al momento si trova 16º ( a + 2 dal Udinese terzultimo).
In occasione del ‘Gran Galà del Calcio‘ è tornato a parlare il direttore sportivo dei ciociari, Guido Angelozzi affrontando temi come quello della salvezza.
Di seguito le sue parole:
“Spero che a fine anno il Frosinone centri la salvezza.
Di Francesco è un uomo e un allenatore validissimo: sono sicuro che ci porterà alla salvezza.
Sono abbastanza vaccinato per affrontare ogni tipo di situazione”.
Sul suo futuro
“Sì, penso di restare… Se non mi cacciano”
Serie A
Isaksen flop, Tudor lo ha già bocciato: può andar via già in estate
La prima stagione di Isaksen nella Capitale non è andata come tutti si auguravano e il danese potrebbe lasciare Roma già in estate.
Dopo Sarri anche Tudor boccia il mercato disastroso targato Fabiani e Lotito. Una mancanza di progettualità che ha portato la Lazio dal secondo posto dell’anno scorso al settimo di quest’anno. Un settimo posto, per altro, figlio dell’inspiegabile suicidio di Fiorentina e Napoli, che hanno reso meno amara la stagione bianco celeste.
In un mese e mezzo all’ombra del Colosseo, Tudor ha già bocciato metà dei giocatori arrivati questa estate. Pellegrini e Isaksen sono fuori dal progetto tecnico dell’allenatore croato e il minutaggio dei due in questa parte conclusiva di stagione ne è la lapalissiana dimostrazione.
Castellanos ni, ma Tudor comunque ha chiesto un’altra punta. A dimostrazione di come l’argentino abbia solo rimandato di un anno il problema dell’erede di Immobile. Persino Guendouzi, sino a pochi mesi fa unica nota lieta del peggior mercato della gestione Lotito, è sulla lista dei partenti. Persino il futuro di Rovella è in dubbio. Si salva solo Kamada, che comunque non è certo di restare.
Tudor insoddisfatto della rosa: ecco le richieste a Lotito
A fine Maggio, dopo la fine del campionato, Tudor e Lotito avranno un vertice chiarificatore per delineare le linee guida in vista della prossima stagione. Ovviamente si tratta solo di un proforma, in quanto sappiamo che il patron bianco celeste fa e disfa tutto ciò che vuole senza dare peso alle richieste del proprio allenatore.
Tuttavia, l’ex-allenatore del Marsiglia ha già le idee chiare su chi non dovrà far parte del suo progetto tecnico il prossimo anno. Il croato avrebbe chiesto al presidente della Lazio due difensori centrali, un esterno, due trequartisti e un centravanti.
Se il campionato finisse oggi, la Lazio disputerebbe i preliminari di Conference League. Ciò implica che, senza le entrate derivanti da Champions o Europa League, i biancocelesti avranno bisogno di (almeno) una cessione eccellente per rientrare nei ranghi e non incorrere nell’incubo dell’indice di liquidità.
Isaksen, tutti i numeri di un flop annunciato
Isaksen c’entrava già poco con il calcio di Sarri, dove quantomeno aveva una collocazione tattica naturale, e quindi figuriamoci con quello di Tudor. E’ escluso che il danese possa giocare da tutta fascia a sinistra e anche dietro le punte (unico ruolo in cui sarebbe eleggibile) non ha dato le giuste garanzie al croato.
Isaksen quest’anno ha giocato 40 partite, distribuite su 1675 minuti che equivalgono a poco più di 18 partite intere. Minutaggio corredato da 3 gol, 4 assist e un impatto sul mondo Lazio mai realmente convincente. Troppo poco per un giocatore che in estate è costato alle casse biancocelesti oltre quindici milioni di euro.
Per capire quanto dovrebbe incassare la Lazio per evitare una minusvalenza bisognerà aspettare l’ultima semestrale di bilancio, ma difficilmente la dirigenza bianco celeste accetterebbe una cifra di molto inferiore a quella sborsata la scorsa estate per lasciar andare via il giocatore.
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