Serie A
La forza del collettivo, la metamorfosi di Leao: il Diavolo può volare
Il collettivo, probabilmente l’arma in più dei rossoneri durante questo inizio di stagione. Il Milan batte per 2-0 il Venezia con una prova da squadra vera e staziona, in attesa del Napoli, al primo posto in classifica. Importante la metamorfosi di alcuni giocatori.
La forza del collettivo, questo Milan sa vincere da squadra vera. Calabria, Kjaer, Theo Hernandez, Kessie, Saelemaekers, Ibrahimovic e Giroud, tutti nomi di giocatori non presenti in campo durante la prima parte di gara contro il Venezia. Senza contare delle altre assenze di Krunic, Messias e Bakayoko. La squadra di Stefano Pioli, nonostante la difficoltà a trovare la via del gol, ha comunque saputo amministrare la gara, senza incorrere nella fretta di segnare, che è sempre una cattiva consigliera.
Nella ripresa l’inserimento di Theo Hernandez ha fatto la differenza. E vuoi mettere avere uno come il terzino francese da inserire nel secondo tempo quando gli avversari sono stanchi? Una vera e propria forza della natura che ha saputo confezionare l’assist per Brahim Diaz e si è messo in proprio per il secondo gol su assist di Saelemaekers, anch’egli entrato nel secondo tempo.
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La metamorfosi

E veniamo ora alla vera e propria arma in più in forza a Stefano Pioli. Ci riferiamo a Rafael Leao. Impressionante la sua gara di ieri sera, quantomeno sul lato dell’impegno. Il portoghese non ha segnato – vero – ma lo abbiamo praticamente visto in ogni parte del campo. Ogni strappo era un pericolo per la difesa dei lagunari, addirittura più volte il classe 1999 è arretrato fino davanti alla difesa per prendere palla ed avanzare in contropiede. Cose mai viste in due anni di Milan.
Il giocatore, dietro stessa ammissione di Pioli, è arrivato dopo le ferie estive con una mentalità diversa, e nel suo caso si aspettava solamente quello. Le qualità tecniche non sono mai state messe in discussione, si attendeva con una certa ansia un’evoluzione a livello mentale, possiamo dire senza timore di essere smentiti che questa finalmente è arrivata. Il Diavolo adesso può veramente sognare.
Serie A
Genoa-Atalanta, probabili formazioni e dove vederla
Il posticipo della sedicesima giornata sarà la sfida tra Genoa e Atalanta in quel di Marassi. Il fischio d’inizio è fissato per domani sera alle ore 20:45.
Nella giornata di campionato che precede le festività natalizie, Genoa-Atalanta sarà la sfida che chiuderà le ostilità domani sera.
I rossoblù vengono dal ko casalingo contro l’Inter e sono sedicesimi in classifica con 14 punti, mentre gli orobici, vittoriosi una settimana fa sul Cagliari, stazionano al dodicesimo con cinque lunghezza in più rispetto al Grifone.
Qui Genoa
La gara di settimana scorsa contro l’Inter ha mostrato una squadra in salute e coraggiosa, ma la sconfitta ha portato in dote zero punti che rallentano il percorso salvezza del Genoa.
Nonostante questo, però, i rossoblù rimangono fuori dalla zona retrocessione, con la possibilità, di nuovo in casa, di vendicare il ko maturato al cospetto dei vice campioni d’Europa dell’Inter.
Daniele De Rossi si affiderà al grande ex, Ruslan Malinovskyi, per provare a bucare la difesa atalantina, così come è intenzionato a confermare la coppia d’attacco Colombo–Vitinha.
Per il resto, a parte l’ucraino, solito centrocampo a cinque dove troveranno spazio Norton Coffy, Frendrup, Ellertsson e Martin.
In difesa, davanti a Leali, il terzetto Marcandalli–Otoa–Vasquez.
Qui Atalanta
E’ decisamente il momento della Dea, che dopo l’avvento in panchina di Raffaele Palladino, ha iniziato a risalire la china.
La vittoria sul Cagliari (2-1 in rimonta) è testimonianza di una squadra che sembra aver riacquisito lo spirito gasperiniano.
I nerazzurri scenderanno in campo con la collaudata difesa formata da Kolasinac, Hien, e da uno Scalvini alla ricerca del suo posto nell’universo orobico.
A centrocampo dovrebbe esserci una nuova chance per il giovanissimo Bernasconi, con De Roon a fargli da chioccia in mezzo, in coppia con Ederson.
In avanti Scamacca è decisamente in vantaggio su Krstovic, con alle sue spalle il duo Pasalic–De Ketelaere.
Probabili formazioni
Genoa (3-5-2): Leali; Marcandalli, Otoa, Vasquez; Norton-Cuffy, Frendrup, Malinovskyi, Ellertsson, Martin; Vitinha, Colombo. Allenatore: Daniele De Rossi
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Bernasconi; De Ketelaere, Pasalic; Scamacca. Allenatore: Raffaele Palladino
Dove vederla
Genoa-Atalanta sarà visibile in diretta su:
- Dazn
- Dazn 1 (canale 214 di Sky)
Serie A
Fiorentina ultima e… sola? | Cosa succede
La Fiorentina affronta l’Udinese domani alle 18 al Franchi: l’ambiente viola inizia a prendere le distanze da società e squadra.
Troppe delusioni, troppe promesse non mantenute: il tifo viola inizia a voltare le spalle a Ranieri e compagni.
Dopo il comunicato del coordinamento dei club viola ad inizio settimana in cui è stata tracciata la linea di confine con la società viola, rea di non provare a risolvere questa situazione sportivamente drammatica, ieri è arrivato l’annuncio della Curva Fiesole.
La parte più calda del tifo viola ha annunciato una protesta: entreranno in curva 20 minuti dopo l’inizio della partita.
“Venti minuti di vuoto. Non meritate la nostra presenza”, questo l’annuncio attraverso i social del tifo organizzato: «Lo scempio che squadra e società stanno portando avanti ha ormai superato ogni limite di sopportazione per tutto il popolo viola. I gruppi organizzati, pertanto, comunicano che per i primi 20 minuti della partita tra Fiorentina e Udinese, la Curva Fiesole rimarrà vuota. Invitiamo tutto lo stadio a fare lo stesso. Il silenzio e la nostra assenza sono ciò che si merita chi sta calpestando la storia di una città e la sua gente. Vergognatevi tutti», il testo della protesta.
Serie A
Sassuolo-Torino, probabili formazioni e dove vederla
Sassuolo-Torino è un match valido per la sedicesima giornata di serie A. Il fischio d’inizio è fissato per domani alle ore 15:00.
Nella settimana caratterizzata dalla Supercoppa Italiana in quel di Riyadh, la serie A scende in campo con la sua sedicesima giornata.
Una delle sfide in programma è quella tra Sassuolo e Torino, pronte a darsi battaglia domani pomeriggio.
I neroverdi sono noni in classifica con 20 punti, mentre i granata sono tredicesimi con 13.
Qui Sassuolo
Al termine di una gara coraggiosa e segnata dalle polemiche, il Sassuolo ha chiuso i propri 90′ imbattuto in quel di San Siro contro il Milan.
Le reti di Kone e Lauriente, infatti, hanno confermato come il campo rossonero sia tradizionalmente favorevole ai neroverdi.
Per dare continuità ai risultati, gli uomini di Grosso tenteranno di regalarsi un Natale con il sorriso andando ad affrontare il Torino.
L’ex allenatore del Frosinone dovrà fare a meno di Thorstvedt squalificato. Il suo posto verrà preso, a meno di sorprese, da Vranckx, che completerà un reparto anche da Kone e Matic.
In avanti nuova ci sarà la conferma di Lauriente al fianco di Pinamonti e Volpato.
Sulla linea difensiva, infine, Walukiewicz, Idzes, Muharemovic e Conde proteggeranno Muric.
Qui Torino
Dopo tre ko consecutivi il Torino torna alla vittoria sulla Cremonese, con Vlasic match winner della sfida.
I tre punti consentono ai granata di tenere a debita distanza le zone basse della classifica, nonché di cementificare le certezze di una squadra che, tuttavia, presenta ancora molte criticità.
Contro il Sassuolo potrebbe partire titolare in avanti la coppia Adams-Zapata, ma occhio a un Simeone scalpitante pronto a rubare il posto al colombiano.
Probabili formazioni
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Candè; Vranckx, Matic, Konè; Volpato, Pinamonti, Laurientè. Allenatore: Fabio Grosso
Torino (3-5-2): Paleari; Tameze, Maripan, Ismajli; Pedersen, Casadei, Asllani, Vlasic, Lazaro; Adams, Zapata. Allenatore: Marco Baroni
Dove vederla
Sassuolo-Torino sarà visibile in diretta su:
- Dazn
- Sky Sport Calcio
- Sky Sport
- Now Tv
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