Europei
Euro 2020, Bonucci: “Vincere sarebbe un pieno di fiducia per la nazione”
La Nazionale Italiana di Roberto Mancini è pronta a scendere in campo contro l’Inghilterra in occasione della finale di Euro 2020. La partita, ricordiamo, è in programma domenica 11 luglio alle ore 21. Ecco quanto dichiarato in merito dal difensore Leonardo Bonucci.
Le parole di Bonucci
Intervenuto in conferenza stampa, Bonucci ha dichiarato: “Vincere domenica sarebbe importante per il movimento del calcio italiano, per ogni singolo giocatore, per la Federazione e perché cancellerebbe anni difficili. Sarebbe una grande iniezione di gioia e fiducia per il popolo italiano. Da quando è arrivato Mancini in Nazionale ho capito subito che saremmo ripartiti in fretta, dopo la delusione del mancato Mondiale 2018. Ha lavorato sulla nostra testa, ci ha ridato autostima, in più ha messo qualità e quella ti fa vincere. Tre anni fa sembrava utopia essere qui in finale agli Europei, ma l’anno di esperienza in più ci è servito. E giocare con tanto talento in mezzo al campo ha reso agevole tutto il percorso che abbiamo intrapreso”.
Ha quindi proseguito: “Pensiamo soltanto a giocare a calcio, a divertirci e portare entusiasmo. Non vediamo l’ora, il resto sono chiacchiere. Sono molto sereno, spero di trasmettere questo sentimento anche ai miei compagni, ho vissuto molte vigilie simili anche in Champions. Sarà una partita che porterà spettacolo per Italia, Inghilterra e anche per la classe arbitrale, giocare a Wembley sarà solo uno stimolo per fare qualcosa di storico. Saremo in casa degli inglesi, sì, ma questo non ci spaventa”. Sulla condizione fisica: “Zero alibi, non c’è nulla, nemmeno la stanchezza. Abbiamo avuto molto tempo per recuperare, domenica saremo pronti a dare battaglia. E poi sarà presente il presidente Mattarella, vogliamo dare una gioia a lui e a tutto il popolo italiano. Invito tutti i tifosi a festeggiare un’eventuale vittoria con più rispetto, però… dopo la vittoria con la Spagna ho visto scene nelle strade che non devono più ripetersi”.
Sull’Inghilterra: “Giovani contro vecchietti, mettiamola così. L’Inghilterra ha attaccanti fortissimi, servirà attenzione sia in difesa che in tutta la squadra, hanno velocità sugli esterni e potenza nelle prime punte, che si tratti di Kane o Calvert-Lewin. Kane non lo si scopre adesso, è tra i più forti al mondo, come i centravanti affrontati nelle ultime partite. A inizio torneo ho detto subito che l’Inghilterra sarebbe stata una delle favorite per vincere, ha due centrali come Maguire e Stones che hanno fatto le fortune di Manchester Utd e City, servirà grande astuzia per sorprenderli”.
Europei
Germania, Nagelsmann: diramati i “27” per Euro24
La Germania è pronta ad ospitare i prossimi Europei 2024 e Julian Nagelsmann ha diramato la sua lista dei convocati in vista di questo prestigioso impegno.
Germania, non mancano gli esclusi di lusso dalla lista di Nagelsmann
La Germania si appresta ad ospitare i prossimi Europei 2024 ed è anche la prima Nazionale a rendere nota la lista dei convocati per la competizione.
Nagelsmann ne inserisce 27, che diventeranno 26 dopo l’esclusione di uno dei 4 portieri e in questa lista non mancano i colpi scena, con il ct tedesco che fa scelte molto importanti lasciando fuori alcuni pezzi da novanta.
La Nazionale tedesca è una delle favorite al titolo, essendo anche paese ospitante e le esclusioni di lusso saranno certamente argomento di discussione.
Tra quelle che fanno più scalpore ci sono sicuramente quelle di Mats Hummels e Julian Brandt entrambi finalisti di Champions col Borussia Dortmund ed entrambi grandi trascinatori nel cammino europeo della squadra giallonera.
Out anche uno dei totem storici della Germania degli ultimi anni, ovvero il centrocampista del Bayern Monaco Leon Goreztka, un’autorità nel centrocampo tedesco a cui Nagelsmann ha preferito giocatori più freschi come Aleksander Pavlovic e Chris Führich.
In attacco invece fanno rumore le assenze di Serge Gnabry a causa di un infortunio, l’ennesimo della stagione e Karim Adeyemi per scelta tecnica.
Europei
Euro 2024, Rosetti “Solo i capitani potranno rivolgersi all’arbitro, gli altri…”
Il presidente della commissione arbitri Uefa, Roberto Rosetti, ha annunciato un’importante novità regolamentare in vista di Euro 2024.
Durante le gare di Euro 2024, soltanto il capitano potrà discutere con il direttore di gara mentre gli altri giocatori verranno ammoniti.
In una lettera aperta Rosetti ha dichiarato: “Spiegare una decisione con 22 giocatori che ti assalgono è impossibile per un arbitro. Tuttavia, le tentativo di migliorare lo status quo, l’Uefa vuole che gli arbitri spieghino le loro decisioni durante gli Europei. Come faremo? L’idea è semplice: chiediamo a tutte le squadre di assicurarsi che il loro capitano sia l’unico giocatore a parlare con l’arbitro.”
Si tratta di una novità ideata per tutelare l’operato degli arbitri. Manovra che potrebbe indubbiamente beneficiare nella buona riuscita della competizione, permettendo ai direttori di gara di gestire partite più delicate senza ulteriori pressioni dal campo.
Inoltre si eviterebbero quelle situazioni spiacevoli e difficili da controllare, in cui l’arbitro è circondato dai giocatori di entrambe le squadre. Momenti in cui si alimenta soltanto la confusione e la tensione sul campo, non portando a nulla di positivo.
Da questa novità assume notevolmente credito il ruolo del capitano, che avrà il compito di far valere le sue idee e quelle dei suoi compagni dinanzi al direttore di gara. Dovrà essere in grado di sedare gli animi dei compagni, limitandone le proteste ed evitando cartellini che potrebbero compromettere la gara.
Euro 2024: e se la fascia da capitano l’avesse il portiere?
In questo caso, ha spiegato Rosetti, dovrebbe essere nominato un giocatore di movimento che possa ricoprire questo ruolo. Si tratta, a tutti gli effetti, di un vice-capitano con il compito di dialogare con l’arbitro, qualora il capitano si trovasse troppo lontano dalla zona del campo incriminata.
Staremo a vedere se questa innovazione potrà gettare le basi per un futuro cambiamento anche nei singoli campionati. Ad oggi sembra evidente il motivo di questa decisione: creare un dialogo più chiaro sul campo e riducendo un nervosismo spesso eccessivo che ha conseguenze anche fuori dal terreno di gioco.
Europei
Europei, in Germania è già tutto pronto
Gli Europei sono alle porte ed in Germania è già tutto pronto
Il movimento calcistico tedesco sembra essersi ripreso dopo un breve periodo di stallo; Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen sono in piena lotta per portare a casa un trofeo europeo e la Nazionale teutonica non vede l’ora di festeggiare il proprio dominio in casa. Sará la terza volta che questo torneo si gioca in Germania dopo le edizioni del 1988 e del 2020 ma la prima sul terreno unico. Di 54 squadre ne sono approdate 24 con l’obiettivo di prendere lo scettro all’Italia.
La Germania ha strappato la vittoria a Nyon ben sei anni fa vincendo il confronto contro la Turchia per 12 a 4, con un solo votante astenuto. Una piccola novità riguarda gli arbitri, in questa edizione ci sarà, anche, una terna argentina (Facundo Tello, Gabriel Chade ed Ezequiel Brailovsky). Marco Guida e Daniele Orsato saranno, invece, i rappresentanti arbitri dell’Italia. I padroni di casa possono vantare di essere la squadra con più partecipazioni all’attivo: ben 13.
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