Calciomercato
Calciomercato Roma, per la panchina spuntano tre opzioni: lo scenario
Calciomercato Roma: il casting per l’eventuale post Fonseca potrebbe ricondurre alle grandi opzioni Nagelsmann e Allegri.
Un quarto posto da agguantare, con le unghie e con i denti, per quegli orizzonti europei che, tuttavia, potrebbero esser spalancati attraverso la conquista dell’Europa League, con la Roma di Fonseca ultimo baluardo italiano di tutte le competizioni europee per club.
Le due gloriose opzioni citate potrebbero rendere esaltante la stagione dei giallorossi, nonché un viatico per proseguire, inevitabilmente, il rapporto contrattuale instaurato con il tecnico portoghese che – nonostante qualche passo a vuoto nell’arco della stagione, costellato da numerose sconfitte nelle partite considerate di cartello e qualche rapporto non certamente idilliaco con alcuni elementi della squadra- di fatto, rinsalderebbe la propria posizione agli occhi della piazza e della nuova proprietà.
A tal proposito, una particolare clausola inserita nel contratto in essere tra Fonseca e la Roma, obbligherebbe il proseguimento del rapporto tra le parti nel caso in cui, i capitolini, dovessero varcare l’ingresso in Europa dalla porta principale: quella della Champions.
Calciomercato Roma: il nome di Allegri scalda la piazza
Tuttavia, nel caso in cui i giallorossi di Fonseca non dovessero centrare gli obiettivi preposti, tornerebbe di moda un nome altisonante, in grado di scaldare la piazza e tutto l’ambiente giallorosso: Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, che non ha mai nascosto la volontà di tornare al timone di un top club fin dagli albori della prossima stagione, potrebbe riprodurre la figura del grande Imperatore idolatrato da tutta la folla: il curriculum e la credibilità dell’ex allenatore di Juventus e Milan, tra le altre, parlano da sé.
Una credibilità, unita ad un progetto assolutamente ambizioso della nuova proprietà a stelle e strisce, che potrebbe condurre per le vie della Capitale, sponda giallorossa naturalmente, elementi di grandi spessore in grado di far elevare il tasso tecnico della squadra e permettere alla Roma di iscriversi al gran ballo delle regine d’Europa.
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Calciomercato Roma: la terza opzione potrebbe parlare tedesco
Un’altra opzione, a dire il vero abbastanza remota ma, non per questo, da scartare a priori – anche perché, si sa, le vie del mercato sono infinite – potrebbe condurre nella Capitale Julian Nagelsmann, allenatore in rampa di lancio del calcio che conta, grazie ai grandissimi risultati ottenuti sin qui con il suo Lipsia. Il giovanissimo tecnico tedesco, considerato uno dei più accaniti seguaci di Ralf Rangnick – figura divenuta quasi enigmatica un anno fa dalle parti di Milanello – attraverso il suo ideale calcistico improntato sull’aggressività e all’attacco, può esser considerato uno degli innovatori del calcio moderno. Secondo quanto riportato da La Repubblica, infatti, la candidatura del tedesco ha fatto breccia nei desiderata del Presidente Friedkin, per un progetto giallorosso pronto per decollare già dal tramonto di questa stagione.
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Milan, la proposta della Juventus non soddisfa Chiesa: Ramadani lo manda al Diavolo
Milan, andiamo a leggere di un’indiscrezione arrivata in redazione e che non fa altro che proseguire sulla linea di quanto da noi scritto diverse settimane fa. Qui di seguito tutti i dettagli.
Il rinnovo di Federico Chiesa con la Juventus pare ad oggi tutt’altro che scontato. Per avere risposte definitive dovremo aspettare la fine di questa settimana quando la dirigenza del club piemontese si siederà intorno a un tavolo insieme all’agente Fali Ramadani per parlare del futuro del giocatore.
La situazione appare fin qui piuttosto chiara, Chiesa vorrebbe rimanere alla Juventus la quale proporrebbe però un rinnovo ponte a un anno, ingaggio 5 milioni di euro, scadenza giugno 2026, per poi rivedere l’intera situazione. La proposta non è piaciuta fin da subito a Ramadani il quale, durante l’incontro con il Milan per parlare di Jovic (e non solo), avrebbe messo sul piatto il cartellino dell’esterno sinistro.
Sappiamo che il Milan, fin da tempi non sospetti, ha sempre guardato l’evoluzione del giocatore senza però mai riuscire a metterci le mani sopra. Sappiamo anche che la permanenza di Rafael Leao non è certa al 100% e che Jorge Mendes avrebbe raccolto alcune proposte provenienti da principali top club europei i quali sarebbero disposti ad avvicinarsi alla clausola rescissoria di 175 milioni.
Una situazione tutta in divenire per il portoghese, ma qualora dovesse realmente partire, ecco che Chiesa potrebbe rappresentare probabilmente la prima scelta per la corsia sinistra del Milan. I contatti ci sono, seguiremo con attenzione l’evolversi dell’intera situazione.
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Lazio, il futuro di Immobile
Ciro Immobile è tornato al gol nell’ultima giornata di campionato contro il Monza
Il capitano dei biancocelesti ha gonfiato la rete, settima in questa Serie A, cercando di far rimanere ancorata la barca europea per la sua Lazio. I tifosi non sembrano soddisfatti del rendimento del ragazzo che, però, vorrebbe rimanere nella Capitale per riuscire a dimostrare di essere ancora un giocatore decisivo. La scelta societaria sarà fondamentale per capire le aspettative future e se si vorrà continuare sulla falsariga di questa stagione o meno. Immobile si affaccia alle trentacinque primavere ed è alla Lazio dal 2016 con un contratto in essere che scade nel giugno del 2026. Dieci anni di reti gonfiate, questo l’obiettivo del centravanti.
Ad oggi non ci sono squadre europee interessate a lui, le ultime offerte pervenute sembrano essere quelle della Saudi League, in particolar modo quella dell’Al Ahly di Firmino e Kessie. L’azzurro rifiutò in estate la corte di altri due club esteri: l’Al Shabab e l’Al-Wheda certificando il suo amore per la Lazio. Diversi i rumor che vedevano l’Inter interessata al ragazzo ma su quel fronte non abbiamo avuto riscontri né di un’effettiva proposta né di una smentita ufficiale. Secondo il portale economico Transfertmarkt il cartellino si aggira sui 7 milioni di euro ma ci sembra, onestamente, una cifra irrisoria che non farebbe cedere Claudio Lotito.
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Castrovilli, sfida Capitale
Castrovilli è tornato a segnare in Serie A nella gara di domenica scorsa al Bentegodi contro l’Hellas Verona: il suo futuro non sarà alla Fiorentina.
A distanza di un anno Castrovilli è tornato ad assaporare la gioia del gol, dedicato alla propria famiglia. Nel mezzo c’è stato un mancato approdo in Premier, quando tutto era stato confezionato tra Fiorentina e Bornemouth, a causa del problema al ginocchio, che poi ha dovuto operare facendogli saltare gran parte della stagione in corso.
Una cessione che era figlia di un mancato accordo con la società viola per il rinnovo del contratto in scadenza il prossimo mese e che il tempo non ha modificato.
Secondo le ricostruzioni fatte, tra Castrovilli e la Fiorentina a marzo 2022 c’era praticamente l’accordo sul rinnovo, il grave infortunio subito il 19 aprile 2022 contro il Venezia, ha fatto venire qualche dubbio alla dirigenza viola sul completo recupero del giocatore, mettendo sul tavolo un rinnovo a cifre diverse a quelle prospettate precedentemente. Il giocatore non avrebbe voluto un aumento sostanzioso, ma neanche una decurtazione rispetto al 1,4 milioni che percepisce ora.
Sul futuro del talentuoso centrocampista pugliese classe 1997, secondo quanto scrive il Corriere Fiorentino, c’è un approdo a Roma.
Sia Lazio che Roma stanno seguendo molto attentamento il ritorno agonistico della mezzala viola pronte a prenderlo a parametro zero.
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