Serie A
Lazio 3-0 Roma: derby ai biancocelesti
La Lazio vince la stracittadina numero 191 della storia, infliggendo un pesante 3-0 ad una Roma impalpabile.
L’eclatante risultato è sicuramente figlio di prestazioni agli antipodi causate anche da spudorati errori individuali che hanno creato un dislivello psicologico incolmabile in questo tipo di gare.
I biancocelesti hanno senza dubbio meritato la vittoria per intensità ed organizzazione mostrate, mentre la proiezione d’alta classifica dei giallorossi è rimasta incagliata nei soliti errori individuali in fase di primo possesso, rivelatisi fatali anche in passato.
Nel dettaglio
L’esito del derby è molto spesso figlio di episodi. La tensione che solo questo match è in grado di sprigionare, dà vita ad incontri in cui è l’equilibrio a farla da padrone, frequentemente spezzato da grossolani errori individuali.
Le ragioni del K.O. romanista in questo specifico caso, però, non sono solamente da ricercare nell’inconcepibile tentativo di disimpegno da parte di Ibanez in occasione del primo gol, bensì anche nell’incapacità di reazione, esplicitata all’85’ quando è arrivata la prima conclusione giallorossa nello specchio della porta avversaria.
Lode di merito ad Inzaghi, abile nell’infondere ai suoi la giusta caparbietà e la corretta disposizione in campo, più di quanto sia riuscito a fare Fonseca, nonostante la sua idea di sopperire alla maglia in meno a centrocampo, derivante da questioni modulistiche, con la marcatura a uomo di Ibanez su Milinkovic-Savic e le conseguenti marcature strette di Veretout su Leiva e Villar su Luis Alberto non fosse poi così errata.
La Lazio si stanzia ora a 31 punti, mentre la Roma, qualora maturassero i successi di Juventus, Napoli ed Atalanta, potrebbe scivolare in sesta posizione.
Serie A
Milan, i convocati per la Supercoppa: tornano Leão e Fofana, sorpresa Ibrahimović jr
Giovedì prenderà il via la tanto attesa Supercoppa Italiana. Per la trasferta in Arabia Saudita, il Milan, che affronterà la competizione da campione in carica pur non avendola vinta in prima persona, ha diramato la lista dei convocati.
I rossoneri, dopo alcune giornate di assenza, ritroveranno a disposizione Youssouf Fofana e soprattutto Rafael Leão, rimasto fuori nell’ultima gara di campionato contro il Sassuolo.
Non tutti gli infortunati, però, sono riusciti a recuperare in tempo. Restano infatti indisponibili Gimenez, assente ormai da quasi un mese, e Matteo Gabbia, leader della retroguardia difensiva. A loro si aggiunge anche il giovane Balentien.
A sorpresa, Allegri ha deciso di inserire nella lista dei convocati anche cinque giovani mai visti finora in prima squadra, tra cui spicca il nome di Maximilian Ibrahimović, figlio di Zlatan Ibrahimović.
Milan, i convocati:
PORTIERI: Maignan, Terracciano, Pittarella.
DIFENSORI: Tomori, De Winter, Pavlovic, Odogu, Dutu, Vladimirov.
CENTROCAMPISTI: Saelemaekers, Athekame, Fofana, Loftus-Cheek, Ricci, Jashari, Modric, Rabiot, Bartesaghi, Estupinan, Sala.
ATTACCANTI: Leao, Pulisic, Nkunku, Ibrahimovic, Borsani

RAFAEL LEAO RAMMARICATO DOPO UN GOL FALLITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus e adidas celebrano Del Piero: nasce la Collezione ADP
Juventus e adidas annunciano la Collezione ADP, frutto di una collaborazione speciale con la leggenda bianconera Alessandro Del Piero.
Juventus e adidas presentano la Collezione ADP, frutto di una collaborazione speciale con Alessandro Del Piero.
La maglia prepartita disegnata come tributo al giocatore è protagonista della collezione ispirata all’arte rinascimentale e completata da un’ampia linea lifestyle: include richiami iconici come il numero 10, le date di debutto e fine carriera e riferimenti alle sue esultanze.
Juventus e adidas svelano la Collezione ADP: il comunicato
adidas e Juventus lanciano oggi la Collezione ADP, una collaborazione speciale che celebra una delle
figure più iconiche del calcio e della storia del Club: Alessandro Del Piero.
Nel corso di una carriera durata 19 anni a Torino, Del Piero è diventato sinonimo di Juventus. Il capocannoniere di tutti i tempi del Club con 290 gol in 705 presenze tra il 1993 e il 2012, ha sollevato tutti i principali trofei nazionali e internazionali, definendo un’era con eleganza, creatività e incrollabile lealtà ai colori bianconeri.
Simbolo dell’identità della Juventus dentro e fuori dal campo, l’eredità di Del Piero continua a ispirare generazioni di giocatori e giocatrici, in particolare coloro che indossano la maglia numero 10.
Al centro della Collezione ADP c’è una maglia prepartita disegnata come tributo a Del Piero. La maglia presenta una serie di richiami iconici, tra cui il suo leggendario numero 10, le date di debutto e fine carriera in bianconero, e i riferimenti alle sue celebri esultanze.
Traendo ispirazione dall’arte rinascimentale, il design fonde elementi del patrimonio culturale italiano con l’estetica del calcio moderno, riflettendo la brillantezza tecnica e lo stile senza tempo di Del Piero.
A completamento della collezione, è disponibile una più ampia linea lifestyle, impreziosita dalla firma e dal logo personale di Del Piero, offrendo ai tifosi un legame raffinato e duraturo con uno dei più grandi del calcio.
La Collezione ADP è disponibile da oggi online e presso rivenditori adidas selezionati, Juventus Store, partner commerciali chiave e su https://www.adidas.it/juventus
Serie A
Ultim’ora Fiorentina: Gosens il rientro si allontana
Ultim’ora Fiorentina: Vanoli dovrà fare ancora a meno di Gosens, il laterale tedesco potrebbe tornare nel 2026.
Niente da fare per Gosens, il laterale ex Atalanta continuerà la propria assenza anche in queste ultime partite del 2025.
Come raccontato da Vanoli nell’ultima conferenza stampa, Gosens ha avuto un ricaduta sull’infortunio muscolare che lo sta tenendo fuori causa da quasi due mesi.
Secondo quanto riportato da Radio Firenze Viola, Gosens ha svolto esami specifici a Villa Stuart a Roma, che hanno rimandato il ritorno in campo al nuovo anno.
Resta un’annata sfortunata quella del tedesco, riscattato in estate dalla Fiorentina dall’Union Berlino, dopo che sotto la guida di Palladino era stato un elemento cardine con 41 presenze e 8 reti.
In questa stagione Gosens non è mai riuscito ad incidere, coinvolto anche lui nelle pessime prestazioni della rosa viola. Un’assenza pesante per l’undici viola.
-
Serie A6 giorni faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Calciomercato1 giorno faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Livinmantra4 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Leao sacrificabile in estate: Vlahovic a zero | Tutti i movimenti
-
Notizie5 giorni faStadio Roma, ci siamo: c’è la data del progetto definitivo
-
Calciomercato2 giorni faRoma, Bailey già ai saluti? L’accordo con l’Aston Villa
-
Serie A1 giorno faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole

