Ranieri rompe gli indugi: Cagliari d’attacco

Ranieri non ha più nulla da perdere. Nelle ultime 6 gare, il suo Cagliari ha collezionato 5 punti, su ben 18 disponibili. In due parole: un fallimento

Certo questo non è assolutamente il suo Cagliari. Il tecnico romano è giunto a gennaio, non ha scelto nessun calciatore, non ha impostato la preparazione ecc… .

Probabilmente se la squadra fosse stata preparata da lui fin da luglio, molti calciatori attuali non indosserebbero la maglia rossoblu.

Una casacca gloriosa, che per diversi calciatori onestamente è un vero lusso.

La gara con la Ternana è senza appello. Mancano pochissime partite per chiudere un’annata non esaltante.

Serve solo la vittoria, per restare all’interno dell’alveo di squadre che disputeranno i prossimi playoff (tribunali permettendo).

Al momento è giusto attenersi al campo. Ranieri sa che solo la vittoria scaccerebbe i fantasmi di un fallimento.

La Ternana è una buona compagine, ma assolutamente alla portata dei sardi. Per dirla brutalmente, se il Cagliari farà finalmente il Cagliari, i tre punti non dovrebbero essere in discussione.

Ranieri e il problema del gol

Il problema sta nel fatto che da 6 gare, la squadra di Ranieri non c’è più.

Probabilmente il Cagliari giocherà con Lapadula, Prelec e Falco in avanti. Servirà aumentare il numero delle conclusioni verso la porta avversaria. Magari utilizzando anche i tiri da fuori area.

Esiste un altro metodo per far gol, se non quello di tirare verso la porta avversaria? Ad oggi nessuno ne ha scoperto un altro.

Adesso i discorsi, i calcoli e le ipotesi sono terminate. Il rush finale è partito. Il Cagliari lo ha iniziato molto male.

Le ultime partite però potranno ancora dare i punti sufficienti per andare a giocare i playoff.

I tifosi hanno perdonato fin troppo. Lo stanno facendo da oltre un anno. I playoff, per la piazza di Cagliari sono un obbligo morale.

Ed allora è giunta l’ora fi rimboccarsi le maniche, rivolgere lo sguardo verso la porta avversaria, e tirare quanti più palloni possibile.