Serie A
Ultim’ora Milan, si ferma Rebic: Leao costretto agli straordinari
Ultim’ora Milan, altra tegola per la squadra allenata da Stefano Pioli. Si ferma un attaccante durante l’allenamento, vediamo qui di seguito nel dettaglio.
Il tecnico Stefano Pioli dovrà nuovamente fare i conti con una defezione alla vigilia di una gara molto importante contro la Fiorentina all’Artemio Franchi. Sarà infatti fuori dai giochi Ante Rebic. Lo sfortunatissimo attaccante croato si dovrà quindi nuovamente fermare per un problema fisico durante l’allenamento che lo ha costretto a raggiungere anzitempo gli spogliatoi.
A Rafael Leao viene quindi chiesto uno sforzo ulteriore, il portoghese da inizio stagione è praticamente stato sempre utilizzato da Pioli e contro la Fiorentina era invece stato deciso un po’ di riposo. Cosa che, alla luce degli ultimi fatti, non potrà essere concesso.
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Serie A
Parma-Fiorentina 1-0: Sørensen rovina il natale dei viola, Vanoli sempre più in bilico
Parma-Fiorentina 1-0: gol decisivo di Oliver Sørensen al Tardini. Cronaca, analisi del match e riflessi sul futuro di Vanoli in Serie A.
Nel match valido per la 17ª giornata di Serie A, il Parma spegne le speranze di rimonta della Fiorentina grazie al gol decisivo di Oliver Sørensen.
Al Tardini, la sfida si conclude con il risultato di 1-0. Dopo la convincente vittoria contro l’Udinese, la squadra di Vanoli non riesce a confermare il trend positivo, riaprendo le discussioni sul futuro del suo tecnico.
Parma-Fiorentina: il racconto della gara
Primo tempo
Il primo tempo si sviluppa su ritmi piuttosto lenti, con il Parma che crea la prima occasione del match intorno al 7° minuto, quando Ondrejka, dopo aver puntato e saltato Dodô, calcia a lato da buona posizione.
Anche la seconda occasione è di marca crociata: Sørensen, prima di trovare il gol nella ripresa, intercetta un pallone e calcia di prima verso la porta difesa da De Gea, che resta immobile mentre la palla termina di poco fuori alla sua destra.
Ancora Parma al 32° minuto, quando Pellegrino trova la sua prima conclusione verso lo specchio, respinta dalla linea difensiva viola. Sulla ribattuta nasce la prima grande occasione del match, con Ondrejka che spreca da posizione favorevole, non riuscendo a riscattare l’errore iniziale.
Al 35° minuto la Fiorentina riesce finalmente a rendersi pericolosa: Kean e Gudmundsson dialogano bene al limite dell’area, ma vengono chiusi dalla difesa emiliana. Dalla ribattuta nasce un’altra chance per Kean, che però trova ancora una volta l’opposizione della retroguardia del Parma.
La prima frazione si chiude come era iniziata, con Ondrejka che punta Comuzzo e si dirige verso la porta di De Gea, ma viene recuperato in extremis dal difensore viola, che scongiura il pericolo.
Secondo tempo
Nella ripresa parte fortissimo il Parma, che dopo soli 3 minuti trova il gol del vantaggio: è il primo gol del match e il primo in stagione per Oliver Sørensen, che sfrutta un cross dello svizzero Brischtgi e una deviazione fortuita di Pellegrino, battendo De Gea con una conclusione vincente.
Dopo il gol, sale in cattedra il portiere del Parma, Corvi, protagonista di un grande intervento sul tiro di Comuzzo, che prova a rendersi pericoloso anche in fase offensiva.
La Fiorentina tenta di reagire e prova a cambiare l’inerzia del match, ma nel contropiede Kean sceglie la conclusione personale invece di servire Piccoli, ben inserito dopo una buona sponda.
Al 74’ il match si tinge ancora di gialloblù, con gli uomini di Cuesta che tornano a farsi vedere nella metà campo toscana, ma Pellegrino spreca una buona occasione da gol.
Negli ultimi 10 minuti, l’unica occasione degna di nota è per la Fiorentina, con Piccoli che non riesce a deviare a sufficienza il cross di Gudmundsson, chiudendo di fatto la partita.

Adrian Benedyczak ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Parma-Fiorentina 1-0: i viola affondano sempre più | Le pagelle gigliate
La Fiorentina cade ancora, perde un altro scontro diretto: Vanoli non riesce dare continuità, la B è sempre dietro l’angolo.
La sensazione è che la vittoria con l’Udinese resterà lì, come un miraggio. Contro il Parma la Fiorentina perde l’ennesima partita di questa sciagurata stagione e la zona salvezza si allontana sempre più.
Kean e compagni hanno provato a reagire al gol gialloblu ad inizio ripresa di Sorensen, ma le scelte e la mira in attacco sono state pessime. Corvi, il giovanissimo portiere di Cuesta, deve produrre un paio di interventi, ma poi, nonostante un tempo riversati verso l’area del Parma, non ci sono state grandi occasioni.
Il 2025 si chiude con la Fiorentina desolatamente ultima in classifica: avrà la forza di rialzarsi?
Parma-Fiorentina: le pagelle viola

ROBIN GOSENS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
DE GEA 6 – Non deve fare gli straordinari, ma deve subire l’ennesimo gol.
DODÒ 5 – Nel primo tempo si vede poco, ad inizio ripresa si nota per la dormita insieme a Fortini che permette a Sorensen di insaccare.
PONGRACIC 5,5 – Sul gol non copre Comuzzo, per il resto non deve tribolare troppo.
COMUZZO 6 – Sfida da pesi massimi con Pellegrino, su cui è sfortunato nella deviazione che porta poi Sorensen a colpire. Potrebbe trovare il gol del pareggio con un gran tiro, ma Corvi fa il miracolo.
Dal 40’st KOUADIO – S.v.
VITI 5 – Tanti errorini nel primo tempo, non ha il passo per affondare sulla corsia sinistra, che rende di fatto la Fiorentina zoppa.
Dal 1’st FORTINI 5 – Con Dodò hanno le maggiori responsabilità per aver perso Sorensen. Poi lungo la corsia non sprizza vivacità. Avrebbe un’occasione buona, ma non la sfrutta.
MANDRAGORA 4,5 – Oggi non si vede mai
Dal 17’st PICCOLI 5,5 – Entra anche bene con un paio di buone spizzate per i compagni, ma fallisce un colpo di testa, solo davanti al portiere, nell’area piccola.
FAGIOLI 6,5 – Il migliore di giornata. Un buon primo tempo, nel secondo cala un po’, ma è anche vero che attorno trova poca comprensione.
NDOUR 5 – Qualche buon recupero e tentativo di ripartenza, non compensano una partita che si potrebbe definire goffa.
Dal 30’st SOHM 5 – Nei venti minuti riesce a fare quasi peggio del compagno.
PARISI 5,5- Si vede che sta bene, ma rispetto alla partita con l’Udinese, non fa quasi mai una scelta pericolosa per gli avversari.
Dal 30’st GOSENS 6 – Un voto per la grande stima che abbiamo per il tedesco, mancato come il pane in fase d’attacco in questi oltre 2 mesi.
KEAN 4,5 – Sbagli praticamente tutti i palloni che tocca: alcune scelte dettate da uno spiccato egoismo.
GUDMUNDSSON 5,5- Fisicamente sta bene, riesce ad accendersi poco davanti nell’area del Parma, quando lo fa come nel finale è molto pericoloso.
Serie A
Milan, Allegri: “Ho fiducia in Nkunku, può fare bene senza Leao. Esordio di Fullkrug? Ho già deciso. Sul mercato rispondo così”
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Hellas Verona. Il tecnico rossonero ha fatto chiarezza su Leao e gli infortunati.
Dopo la sconfitta col Napoli in Supercoppa Italiana riprende il cammino in Serie A dei rossoneri, che alle 12:30 ospiteranno i gialloblu di Paolo Zanetti.
Milan, le parole di Allegri
Sulle assenze di domani
“Nkunku ha le qualità per poter far bene, anche domani perché Leao non sarà della partita. Ha questo fastidio che non gli consente di scattare. Ho preferito lasciarlo a casa, giocatori part time non vanno bene. Gabbia ancora fuori, vedremo se sarà disponibile per il Cagliari, altrimenti penso ci sarà per il Genoa. Fofana sta bene”.
L’arrivo di Fullkrug
“Arrivato sorridente. Fullkrug è arrivato sorridente di essere arrivato al Milan e molto volenteroso Giocatore con caratteristiche che non abbiamo all’interno della rosa. Molto sorridente e contento di essere arrivato al Milan, normale che sia indietro di condizione. Gli verrà dato minutaggio e sarà pronto per la partita di Cagliari.
L’importanza di fare bene contro le piccole
“Battere le piccole in questo momento non è semplice. Bisogna fare bene la fase difensiva, speriamo domani di fare i tre punti che sono molto importanti. In questo momento abbiamo 32 punti, dobbiamo riprendere a fare la fase difensiva in modo diverso. Dobbiamo fare di tutto per creare delle difficoltà all’avversario, invece abbiamo preso gol in maniera troppo facile. Dobbiamo tornare a essere più tosti.
La condizione di Nkunku
“Per alcuni giocatori serve più tempo, ha una tecnica molto importante. Sono molto fiducioso, è in un ambiente che lo vuole, deve continuare a lavorare bene. Pesa il fatto di essere stato pagato tanto? Lo escludo, è un discorso di inserimento. Campionato italiano, secondo più bello dietro a quello inglese, è molto più difficile: hai meno spazi, partite più sporche, quindi ha bisogno di più tempo per adattarsi”.

Christopher Nkunku in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sui momenti di svantaggio
“Tutto si può correggere. Spiegarlo è difficile, serve altro approccio, ma è una questione di attenzione nella fase difensiva. Dobbiamo essere più attenti e cattivi, dobbiamo difendere bene quando non abbiamo la palla”.
L’obiettivo Champions
“Non so cosa faranno Roma e Juve sul mercato. D’accordo con capello: arrivare nelle prime 4 è molto difficile. Da domani fino al 15 febbraio, che andremo a Pisa, abbiamo 9 partite: 3 in casa e 6 in trasferta. Sono due mesi molto importanti, dobbiamo rimanere aggrappati al gruppo di testa. Cerchiamo di fare una bella prestazione col Verona, ordinata, di squadra, con pazienza”.
Su Fofana
“Fofana giocatore molto importante per la squadra, può e deve fare di più. A livello tattico non credo ci sia bisogno di cambiare”.
Su Jashari e Ricci
“Possono rimanere al Milan? Assolutamente sì. Jashari tre mesi fermo, di lui sono molto contento e può solo crescere. Ricci assolutamente non si muove: giocatore affidabile, intelligente, gli interessa molto stare al Milan. Quando gioca fa sempre bene, non vedo la possibilità che possa lasciare il Milan”.
Il ruolo di De Winter
“Tomori centrale e De Winter braccetto? Ci ho pensato, ma in questo momento penso che Tomori possa fare il braccetto e De Winter il centrale. Deve solo crescere perché ha potenzialità importanti”.
L’Hellas Verona
“Ha fatto sempre belle partite, contro Juve e Inter. Ha grande velocità, se non sei attento dietro rischi di capitolare”.
Su Saelemaekers e Rabiot
“Due giocatori importanti. Quando non abbiamo la palla tutti dobbiamo pensare a difendere. Saelemaekers è cresciuto tanto, ha potenzialità per crescere. Rabiot si è calato molto bene, dopo l’infortunio sta crescendo ancora”.
Ultima battuta su Loftus-Cheek
“Permanenza? Giocatore importante, l’ho detto anche quando giocava meno. Queste 9 partite dove abbiamo due volte giovedì e domenica c’è bisogno di tutti. Obiettivo chiaro di tornare in Champions. Non è semplice, serve un passo alla volta, bisogna lavorare per arrivare a questo obiettivo. Solo con la voglia possiamo farcela”.

RABIOT E GUENDOUZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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