Il titolo del suo lavoro: “Marketing emozionale nel calcio, l’esempio del Torino FC”.
Il Torino è il suo pensiero fisso. Quando si sveglia e quando va a coricarsi. E anche in tutte le ore che attraversano la giornata. Dentro il campo, con gli allenamenti e la disputa delle partite. E anche fuori, perchè Alessandro Buongiorno la società granata l’ha messa anche al centro della sua tesi di laurea intitolata “Marketing emozionale nel calcio, l’esempio del Torino FC”. Di copertina granata, ca va sans dire. E imperniata sull’esempio della società di via dell’Arcivescovado.
Insomma, Torino a trecentosessanta gradi nella vita del difensore e capitano che ha finora timbrato 52 cartellini. Un amore che parte da lontano, il suo, per la squadra che fu di Gigi Radice, Paolino Pulici e Francesco Graziani con cui arrivò lo scudetto. Il periodo esatto dello sfociare della corrispondenza di amorosi sensi calcistici tra il ragazzo e la società granata risale a quando faceva il raccattapalle.
Ora, invece, le palle in campo le manovra. E bene. Tanto da essere diventato uno dei beniamini dei tifosi. E, semmai fossero servite conferme sulla sua fedeltà ai colori del Toro, il dottor Buongiorno (adesso bisogna chiamarlo così per la qualifica meritata sul campo, non di calcio stavolta ma pur sempre campo) ne ha data un’ulteriore, cartesiana conferma.
Aggiornato al 27/11/2023 11:38
Tutto quello da sapere sulla 7^puntata del nuovo format di Calciostyle, dove è venuto a…
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il patron bianco celeste della Lazio ha un piano…
Il Genoa che in queste ore sta definendo il prolungamento del contratto con Gilardino si…
Di seguito le parole del direttore de Il Corriere Dello Sport Ivan Zazzaroni relative al…
Olivier Giroud ha fatto registrare il suo record personale in questa stagione La stagione del…
Il futuro di Daichi Kamada sembrava scritto sino a poche settimane fa, ma l'arrivo nella…