Simeone, incubo di Sarri, fa impazzire Verona

Giovanni Simeone è l’idolo del momento in casa Hellas Verona, dopo il buon inizio di campionato eri un poker di reti alla Lazio di Sarri.

Scrivi Simeone e leggi l’incubo di Sarri.  Il 29 aprile 2018 a Firenze, con una tripletta al Franchi gli tolse lo scudetto con il Napoli. Ieri a Verona Il Cholito si è ripresentato come il peggiore degli incubi e lo ha tramortito, segnando quattro gol.

Un Simeone mai è stato visto in Italia, ma neanche in Argentina. Per la prima volta il bomber scaligero ha segnato quattro reti in una sola partita, e contro una big del nostro campionato. Le prime due bellissime, la terza per respingere i fantasmi laziali che si erano avvicinati, la quarta per chiudere in gloria una domenica straordinaria.

Simeone, per il momento, ha un ruolino impressionante: arrivato da Cagliari per volere di Di Francesco, che ne aveva apprezzato la disponibilità e la garra nell’annata in Sardegna, è completamente esploso con Tudor, 6 partite condite da 6 gol e 2 assist.

Uno dei segreti di questo inizio fenomenale di Simeone è la meditazione, almeno 10-15 minuti al giorno. Respirare in modo corretto, connettersi e riconnettersi. “Sono molto curioso, voglio conoscermi e per questo faccio meditazione, per me è importante, guardarsi dentro. In mattinata ero nervoso, ho lavorato su questa emozione ed è andata bene. È un momento, quello della meditazione, in cui stai con te stesso, vi assicuro che se qualcuno ha problemi può servire. Tutti abbiamo pensieri, dobbiamo accettare questi momenti”, queste le parole post gara raccolte dalla Gazzetta dello Sport.

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