Sassuolo, pensieri di un…secondo

Il secondo portiere del Sassuolo scalpita per poter giocare. Il vice di Andrea Consigli parla del suo possibile futuro. 

Sassuolo, voglia di porta

Al Siena ha giocato  a più riprese in qualità di titolare. Al Sassuolo, invece, si è dovuto accomodare in panchina perché tra i pali troneggia stabilmente Andrea Consigli.

A quarantadue anni  Gianluca Pegolo vorrebbe sicuramente vedere la sua vita da portiere nella prospettiva del campo. Da attore e non da spettatore.

E a Sassuolo news lo dice apertamente proprio quando il suo contratto è in scadenza.

“Quanto potrò giocare ancora ?- esordisce-  io sto ancora bene ma è tutto relativo, nel calcio di adesso dove i giovani sono predominanti non dipende solo da te.

L’importante è farsi trovare pronti”.

La sua disamina si allarga poi all’attuale situazione dei portieri.

E anche qui non si lascia nella gola nulla intonando un refrain preciso.

Perchè guardare sempre oltre i confini italiani quando l’italico suol pullula di estremi difensori di buona levatura?

“Questo sistema- prosegue – ha intaccato anche il mio ruolo. Però il portiere forse più continuo quest’anno è italiano, Provedel“.

Pegolo vorrebbe rivivere l’esperienza di Siena dove aveva cominciato dalla panchina e aveva poi  assunto i galloni del titolare.

“Stavo molto bene a Siena – spiega – ho passato tre anni e mezzo fantastici.

Non c’entra solo l’aspetto calcistico ma anche quello di vita.

C’era un bel rapporto con la gente e io e mia moglie abbiamo Siena sempre nel cuore”.

Come ha nel cuore Sassuolo. Proprio per questo vorrebbe rappresentarlo dal campo.