Categorie: Serie A

Peppe Di Stefano e l’ex Milan Roberto Lattanzi: “Ancora oggi Milan figlio di Berlusconi”

<p>Si è tenuta ieri sera all’Auditorium San Francesco di Morrovalle &lpar;Mc&rpar; la presentazione del nuovo libro &OpenCurlyQuote;<strong>Milanello&period; La Casa del Diavolo”<&sol;strong> scritto dal giornalista <strong>Sky Peppe Di Stefano<&sol;strong>&period; All’evento&comma; organizzato da Marta Bitti &lpar;addetto stampa Ancona Matelica in Lega Pro&rpar; col patrocinio di Comune di Morrovalle e Ussi Marche&comma; hanno partecipato rilevanti ospiti dalle tinte rossonere che hanno raccontato le loro particolari esperienze&period; Tra questi mister <strong>Roberto Lattanzi<&sol;strong>&comma; uno degli allenatori più longevi della Regione Marche&comma; che ha avuto l’onore di entrare a <strong>Milanello<&sol;strong> e di vestire la maglia del grande Milan per due anni&period; Un passato da difensore con blasonate piazze come <strong>Spal&comma; Molfetta&comma; Gualdo<&sol;strong>&period; Da calciatore Lattanzi esordì nella Maceratese in serie C per poi passare alla Primavera del <strong>Milan<&sol;strong> dove è rimasto per due anni&comma; aggregandosi anche alla prima squadra&period; Era il Milan di <strong>Arrigo Sacchi<&sol;strong> e degli olandesi&comma; una squadra fortissima con dei giocatori che aiutarono <strong>Lattanzi<&sol;strong> a crescere umanamente e professionalmente&period; I rossoneri allora erano campioni d’Europa e dominavano in lungo e in largo&comma; come spiega lo stesso mister Roberto Lattanzi&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Sono stato nel grande Milan nel biennio dall’88 al 90 – ha spiegato in queste ore il mister – Periodo fortunatissimo per il Milan&comma; l’anno degli olandesi e l’inizio dell’arrivo di <strong>Berlusconi<&sol;strong>&period; Io da piccolo&comma; tra l&&num;8217&semi;altro&comma; tifavo proprio per il Milan&comma;  una squadra ambita da qualsiasi calciatore&period; Tanti gli aneddoti indimenticabili&colon; mi viene in mente il grande <strong>Paolo Maldini<&sol;strong>&period; Lui ha due anni più di me&comma; era in prima squadra ma era sempre vicino a noi ragazzi della Primavera&period; Spesso a fine allenamento veniva nelle nostre camere&comma; a parlarci ed ascoltare musica insieme a noi”&period; Sull’evoluzione della comunicazione applicata allo sport Lattanzi commenta così&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Oggi abbiamo le tecnologie&comma; gli smartphone&period; Noi un tempo chiamavamo con i telefoni a gettone&comma; non c’erano neanche le schede telefoniche&period; Era molto complicato comunicare&comma; oggi è tutto più semplice da questo punto di vista”&period; <strong>Roberto Lattanzi<&sol;strong> prosegue&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Altro aneddoto riguarda la scaramanzia nel pullman&period; Dopo pochi giorni che ero Milanello ci fu una partita di coppa Italia tra Milan e Lazio&period; Fui convocati con la prima squadra per le tante assenze&period; Mi dicono di andare subito in sartoria&colon; fatti dare dalla signora l’abito&&num;8230&semi; Mi danno anche una cravatta&comma; non so cosa farci con questa&period; Vado dalla cameriera storica&comma; Rosi&comma; che mi aiuta a fare il nodo&period; A tal punto posso salire nel pullman&comma; c’erano vari posti vuoti&period; Mi siedo in un posto&colon; mi dicono lì&comma; in quel posto&comma; non puoi sederti&comma; perché è di Gullit&period; Mi siedo allora in un altro posto e mi dicono di togliermi anche da lì&colon; è di Franco Baresi&period; Alla fine Ancelotti mi chiama e mi dice&colon; vieni con me&comma; siediti qui”&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Sul celebre <strong>gelato di Milanello<&sol;strong> di cui si parla nel libro di <strong>Peppe Di Stefano<&sol;strong>&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Era davvero fantastico quel gelato&period; Una sera&comma; verso le ore 22&comma;30&comma; abbiamo esagerato e siamo stati pure molto male il giorno dopo &&num;8211&semi; scherza Lattanzi &&num;8211&semi; Insomma&comma; di aneddoti ne ho tantissimi ma il comun denominatore è rappresentato dal fatto che Milanello è un qualcosa di speciale&comma; che arricchisce tutti anche a livello personale&period; Che altro dire&&num;8230&semi;<strong> Silvio Berlusconi era una persona speciale<&sol;strong>&comma; teneva molto al rapporto coi giocatori&period; Oggi i presidenti sono molto più distaccati&period; <strong>Berlusconi<&sol;strong> quasi tutti i sabati veniva a Milanello&comma;chiamava sempre il prete del paese e faceva fare perfino la messa a Don Giorgio Guidi&period; Nelle partite più importanti prendeva ogni singolo giocatore&comma; si faceva un giro nel prato con l&&num;8217&semi;atleta e chissà quante ne diceva&period; Il Presidente caricava tutti a modo suo&comma; con estrema leadership&period; Tutti erano entusiasti di un presidente come Berlusconi&comma; un visionario che è riuscito a trasformare i sogni in realtà&period; Puntò a sorpresa ad esempio su <strong>Arrigo Sacchi<&sol;strong>&comma; allora sconosciuto&period; Qualche giocatore inizialmente era scettico ad esempio nel vedere delle strategie tattiche applicate in allenamento al cosiddetto Undici contro Zero&period; <strong>Un mister&comma; Sacchi&comma; che ha fatto grande il Milan e un Presidente unico come Silvio Berlusconi&period;<&sol;strong>&period;&period;”&period; E ancora oggi è un Milan che strizza l&&num;8217&semi;occhio a Berlusconi&colon; &&num;8220&semi;Ancora oggi questo Milan è figlio di Berlusconi&&num;8221&semi;&comma; hanno concluso in coro Peppe Di Stefano e Roberto Lattanzi&period; A buon intenditor poche parole&&num;8230&semi;<&sol;p>&NewLine;<div id&equals;"attachment&lowbar;218796" style&equals;"width&colon; 310px" class&equals;"wp-caption alignnone"><img aria-describedby&equals;"caption-attachment-218796" class&equals;"wp-image-218796 size-medium" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;calciostyle&period;it&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;04&sol;PEPPE-DI-STEFANO-SKY-MORROVALLE-300x225&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"300" height&equals;"225" &sol;><p id&equals;"caption-attachment-218796" class&equals;"wp-caption-text">Peppe Di Stefano &lpar;Sky&rpar; a Morrovalle con Marta Bitti per la presentazione del libro &&num;8220&semi;Milanello&period; La Casa del Diavolo&&num;8221&semi;<&sol;p><&sol;div>&NewLine;<div class&equals;"wp-block-wptelegram-widget-join-channel aligncenter">&NewLine;&Tab;<a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;t&period;me&sol;calciostyle" class&equals;"components-button join-link is-large has-text has-icon" target&equals;"&lowbar;self" rel&equals;"noopener noreferrer">&NewLine;&Tab;&Tab;<svg width&equals;"19px" height&equals;"16px" viewBox&equals;"0 0 19 16" role&equals;"img" aria-hidden&equals;"true" focusable&equals;"false">&NewLine;&Tab;&Tab;&Tab;<g>&NewLine;&Tab;&Tab;&Tab;&Tab;<path d&equals;"M0&period;465&comma;6&period;638 L17&period;511&comma;0&period;073 C18&period;078&comma;-0&period;145 18&period;714&comma;0&period;137 18&period;932&comma;0&period;704 C19&period;009&comma;0&period;903 19&period;026&comma;1&period;121 18&period;981&comma;1&period;33 L16&period;042&comma;15&period;001 C15&period;896&comma;15&period;679 15&period;228&comma;16&period;111 14&period;549&comma;15&period;965 C14&period;375&comma;15&period;928 14&period;211&comma;15&period;854 14&period;068&comma;15&period;748 L8&period;223&comma;11&period;443 C7&period;874&comma;11&period;185 7&period;799&comma;10&period;694 8&period;057&comma;10&period;345 C8&period;082&comma;10&period;311 8&period;109&comma;10&period;279 8&period;139&comma;10&period;249 L14&period;191&comma;4&period;322 C14&period;315&comma;4&period;201 14&period;317&comma;4&period;002 14&period;195&comma;3&period;878 C14&period;091&comma;3&period;771 13&period;926&comma;3&period;753 13&period;8&comma;3&period;834 L5&period;602&comma;9&period;138 C5&period;112&comma;9&period;456 4&period;502&comma;9&period;528 3&period;952&comma;9&period;333 L0&period;486&comma;8&period;112 C0&period;077&comma;7&period;967 -0&period;138&comma;7&period;519 0&period;007&comma;7&period;11 C0&period;083&comma;6&period;893 0&period;25&comma;6&period;721 0&period;465&comma;6&period;638 Z" ><&sol;path>&NewLine;&Tab;&Tab;&Tab;<&sol;g>&NewLine;&Tab;&Tab;<&sol;svg>&NewLine;&Tab;&Tab;Seguici su Telegram&excl;&Tab;<&sol;a>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;

Aggiornato al 30/04/2022 10:07

Condividi
Pubblicato da
Daniele Bartocci

Gli ultimi aggiunti

Bologna, Italiano: “Un po’ di fatica è venuta fuori. La Supercoppa è un grande orgoglio”

Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa al termine della partita…

6 ore fa

Juventus, Spalletti: “Cabal è un cavallo talentuoso. Gli ho rotto un po’ le scatole”

Il tecnico della Juventus Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa dopo la bella vittoria…

6 ore fa

Bologna-Juventus, Cabal finalizza uno schema da maestro di Spalletti: i bianconeri sbancano il Dall’Ara

Termina sullo 0-1 la sfida tra Bologna-Juventus. La squadra di Spalletti espugna il Dall'Ara grazie…

7 ore fa

Milan, Bartesaghi sulle orme di Maldini: che intuizione di Allegri

Il Milan non va oltre il 2-2 contro il Sassuolo, nonostante la doppietta di Davide…

8 ore fa

Roma-Como, la chiave della sfida sarà il centrocampo?

All’Olimpico c'è profumo d’Europa: pressing alto, idee moderne e un duello a centrocampo che può…

8 ore fa

Inter, Chivu: “5 mesi fa dovevamo finire ottavi o decimi perché sembravamo finiti”

Il tecnico dell'Inter Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa in seguito alla bella vittoria…

8 ore fa