Serie A
Napoli, tanti cali nella ripresa: qual’è il problema?
Il pareggio di ieri sembra evidenziare i tanti limiti del Napoli. Nonostante il -3 dalla vetta, gli azzurri sembrano soffrire di diversi cali mentali.
E’ senza dubbio un periodo molto duro per la banda Conte. Sono solo 2 le vittorie collezionate nelle ultime 9 partite, con una sola sconfitta ma cambia poco. La domanda che molti si chiedono è: cosa c’è dietro il calo degli azzurri? Si tratta di un crollo mentale? O dei risultati del disastroso mercato di gennaio?
Napoli, adesso per lo Scudetto è difficile

E’ vero, Conte in teoria è ancora in piena lotta per lo Scudetto, visto soprattutto il calendario finale sulla carta abbordabile. Inoltre, l’Inter ha in mezzo Champions e Coppa Italia, e deve anche affrontare Bologna, Roma e Lazio.
Il problema è che gli azzurri sembrano essere calati nelle ultime settimane. Molti pensano che la cessione di Kvaratskhelia senza un degno sostituto ha contribuito parecchio. Dal pareggio contro la Roma, con gol in extremis di Angeliño, Lukaku e compagni sembrano aver perso le loro certezze.
La cosa preoccupante sono i secondi tempi giocati dove la squadra sembra impaurita, timida, impacciata. Esempi che possono venire in mente sono la trasferta di Como che ha visto gli uomini di Fabregas dominare il secondo tempo dopo un primo tempo equilibrato.
Un altro esempio è la trasferta di Venezia, dove sono stati i veneti ad andare più volte vicino al vantaggio nella ripresa.
Ma anche le vittorie interne contro Fiorentina e Milan hanno fatto vedere i cali di concentrazione degli azzurri. Il secondo tempo con i rossoneri in particolare, ha fatto suonare diversi campanellini d’allarme nonostante la vittoria.
Il pareggio di ieri a Bologna ha confermato i cali nei secondi tempi degli 11 di Conte. Dopo un buon primo tempo, il secondo tempo è stato dominato da Ndoye e compagni. E pensare che la palla gol decisiva è capitata ai napoletani in extremis. Insomma, nonostante un pessimo secondo tempo senza tiri, si poteva parlare di una vittoria pesantissima per la lotta Scudetto.
Mancano 7 partite alla fine: se gli azzurri vogliono il quarto tricolore dovranno giocare concentrati per tutti i 90 minuti senza pensare all’Inter.
Serie A
Lazio: Zaccagni dona maglia celebrativa ad Immobile
Prima della sfida contro il Bologna il capitano della Lazio ha donato una maglia all’attaccante per celebrare i suoi 207 gol con la divisa biancoceleste.
Ciro Immobile torna all’Olimpico per la prima volta da avversario della Lazio. Dopo 8 anni con la maglia biancoceleste con cui ha realizzato 207 gol e 55 assist oggi l’attaccante campano è tornato a Roma con il Bologna per affrontare il suo passato.
Zaccagni ed i tifosi ringraziano Immobile: spicca l’assenza della società

MATTIA ZACCAGNI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Prima della gara tra Lazio e Bologna i tifosi biancocelesti hanno accolto con cori e applausi il loro ex capitano con cori di ringraziamento e striscioni provocatori nei confronti della società: “Nessuno può impedire a un popolo di salutare la sua storia. Bentornato Ciro. In fondo all’anima sempre tu”.
Anche Mattia Zaccagni, attuale capitano della Lazio, ha voluto ringraziare il suo ex compagno Immobile donandogli una maglia celebrativa prima del match contro i rossoblù. Al momento della consegna, però, non era presente nessun dirigente laziale.
Serie A
Sassuolo, Muharemovic segna e si mette in tasca anche Kean
Prosegue il grande impatto con la Serie A per il difensore del Sassuolo Tarik Muharemovic. Il bosniaco classe 2003 ha trovato anche il gol contro la Fiorentina.
Prosegue il grande campionato del Sassuolo. La formazione neroverde è uscita vincitrice dalla sfida contro la Fiorentina, imponendosi per 3-1. Anche senza il proprio fantasista, Domenico Berardi, la squadra allenata da Fabio Grosso si prende 3 punti molto importanti: con 20 punti raccolti in 14 giornate, il Sassuolo si è messa in una posizione di classifica già piuttosto tranquilla.
Nel pomeriggio del Mapei c’è da sottolineare la grande prestazione di Christian Volpato, autore di 1 gol e di 1 assist, ma soprattutto quella di Tarik Muharemovic. Il difensore bosniaco è la grande rivelazione di questo inizio di stagione dei neroverdi. Il classe 2003, oltre ad assicurare l’ennesima prova solida in marcatura su Kean, di fatto neutralizzando l’attaccante della Nazionale, ha anche trovato la gioia del 1° gol in Serie A.
Sassuolo, Muharemovic la prossima grande plusvalenza?

Arrivato in Italia nel 2021 acquistato dalla Juventus, Muharemovic è arrivato a Reggio Emilia nell’estate del 2024 in prestito. Dopo la promozione dello scorso anno, il bosniaco è stato riscattato dal Sassuolo per 5 milioni di euro e percentuale sulla futura rivendita in favore dei bianconeri. Un affare, viste le prestazioni offerte dal giocatore, nel frattempo diventato pilastro del club emiliano e della nazionale bosniaca, possibile rivale dell’Italia nell’eventuale finale dei playoff per il Mondiale.
Il Sassuolo si gode la crescita del difensore, con la certezza che potrebbe fruttare parecchi soldi nel prossimo futuro. Stando alle voci di mercato, l’Inter lo tiene d’occhio per il prossimo restylling della difesa in estate, e anche la Juventus, forte della % sulla rivendita, pensa a lui. Eventuali discorsi sulla sua cessione sono però da rimandare al prossimo giugno.
Serie A
Cagliari-Roma, Pisacane: “Contento di quello che ha fatto la squadra. Il nostro obiettivo è…”
Al termine della vittoria contro la Roma di oggi all’Unipol Domus per 1-0 il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato in conferenza stampa.
Un bel Cagliari batte 1-0 la Roma e torna alla vittoria dopo quasi tre mesi dall’ultima volta. Al termine della gara contro i giallorossi il tecnico dei sardi Fabio Pisacane ha parlato in conferenza stampa.

Gianluca Gaetano
“Sapevamo come metterli in difficoltà”
“Abbiamo avuto pochi giorni per preparare questa partita, ma oggi la squadra ha fatto quello che richiedevo. L’infortunio di Felici è arrivato in un momento in cui forse non eravamo al top. Se avessi saputo il trucco per vincere prima lo avrei usato, ma si sa che in Serie A ogni partita è difficile.”
“Non dobbiamo cullarci”
“Questa vittoria è arrivata dopo una lunga astinenza, ma vale sempre tre punti. Non ho mai cercato alibi o scuse, ma posso dire di essere orgoglioso per il lavoro fatto con il mio staff. Palestra? E’ un ragazzo dalle grandissime qualità, ha i riflettori puntati su di lui ma vorrei parlare anche di Rodriguez, alla sua prima da titolare: sono felice di come ha giocato ed ha esordito. Gaetano deve crescere, ma è una freccia al nostro arco.”
“Ho preparato la partita in un modo specifico”
“Sapevo che la Roma avrebbe giocato uomo su uomo, ecco perché Prati e Gaetano sono entrati nella ripresa. Avevo bisogno di tenere botta ed ho optato per la formazione migliore.”
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