Il Monza entra di diritto tra le migliori esordienti in Serie A di tutti i tempi. La squadra brianzola ora ammicca alle posizioni che contano, l’Europa non è un’utopia.
Indice
Si sogna, all’ombra dell’Arengario. Il Monza che ha piegato allo stadio Dall’Ara il Bologna non vuole più mettere il freno a mano alle sue aspirazioni. Assecondato sia dalle dichiarazioni del suo senato maggiore, ovvero Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, sia dalla convinzione del suo mister Raffaele Palladino. “Alzare l’asticella”, la frase pronunciata da quest’ultimo dopo il successo sui felsinei, è diventata una delle più ricorrenti nella parte di città che si nutre di pane e calcio.
Intanto un record, come riporta “Monza news”, la società biancorossa lo ha già stabilito ovvero l’ingresso nel novero delle dieci società che, nell’arco di 22 giornate di campionato e alla loro prima apparizione in Serie A, hanno totalizzato il maggior numero di punti: 29 che valgono il decimo posto. La palma della migliore spetta alla Fiorentina che, nella stagione 1931-32, ne mise insieme trentotto.
Insomma, la Monza della sfera di cuoio, al gran ballo delle debuttanti, si è comportata finora benone. E rischia addirittura di fare il botto. Su “Calciomercato.com“, il direttore dello stesso “Monza news” Stefano Peduzzi profetizza: “dopo la vittoria “sporca” di Bologna si può tranquillamente nominare l’obiettivo Europa, il settimo posto è lì a una manciata di punti – prosegue – e se l’Inter dovesse vincere la Coppa Italia, il settimo posto significherebbe qualificazione alla Conference League, niente male per una squadra che non è mai stata in Serie A“.
Una manciata di giorni fa, Berlusconi e Galliani proclamarono apertis verbis che il Monza puntava allo scudetto. Voli pindarici? Non è dato sapere, lo dirà il tempo. Ma certo, che questo Monza abbia la vocazione per lasciare un’impronta ciclopica sul campionato a cui si è accostata per la prima volta lo si è visto ripetutamente e specialmente al ritorno dai mondiali del Qatar dove Di Gregorio e compagni hanno inanellato otto risultati utili senza mai sbandare. Del resto l’esempio del Milan
“dove hanno vinto tutto quello che c’era da vincere” rimarca Peduzzi , è paradigmatico. E ha dimostrato, nella sua disamina, come “con le idee e gli investimenti hanno sempre insegnato come si vince nel calcio”.
Ultim’ora Milan, dopo il no a Lopetegui, il casting sta salendo di livello. Andiamo tuttavia…
La Fiorentina sta ingranando in questo finale di stagione La Viola ha stravinto contro il…
Milan, registriamo una notizia che circola da diverso tempo, ma che necessitava di alcune ricerche…
Il Napoli ha ben presente quali sono le sono priorità: tra queste il rinnovo di…
Sampdoria, tra poche ore i blucerchiati scenderanno in campo in quel di Lecco. A seguire…
Inter, la società nerazzurra continua gli studi di fattibilità per la costruzione del nuovo stadio…