Serie A
Milan-Genoa: probabili formazioni e dove vederla
Il rush finale del campionato è alle porte e per Milan, Inter e Napoli si avvicina il momento della verità.
Non si possono più commettere passi falsi in campionato: i punti in ballo sono importanti e l’Inter (con la gara da recuperare contro il Bologna) potrebbe avere l’occasione di fuggire.
Intanto, la cornice di San Siro si appresta ad accogliere l’anticipo della 33a di Serie A tra Milan e Genoa: manco a dirlo la posta in palio è altissima, tra Scudetto e salvezza.

Infatti entrambe le milanesi sono impegnate per prime, per poi giocarsi la semifinale di ritorno di Coppa Italia martedì 19 aprile.
Adesso spazio al campionato, andremo qui di seguito a vedere le probabili formazioni che scenderanno in campo e dove vedere la partita.
Qui Milan: Pioli orfano di Ibra, conferme da Torino
Tra esigenze di formazione, rientri sperati e serrati ballottaggi, Mr Pioli con tutta probabilità confermerà gli 11 rossoneri che hanno pareggiato a Torino contro i granata di Juric.
L’unico reparto (al momento) intoccabile è la difesa di ferro, alle prese con 6 clean sheet consecutivi: porta occupata da Maignan, con i soliti Theo Hernandez e capitan Calabria ad agire come terzini di sinistra e di destra; quartetto difensivo completato da Tomori e Kalulu, ormai garanzie per il tecnico parmigiano.
L’assenza del perno algerino Bennacer è mancata eccome a Torino, difatti il Diavolo spera di poterlo rivedere tra i convocati dopo l’affaticamento muscolare: c’è ottimismo in quel di Milanello per le condizioni dell’ex Empoli che, in ogni caso, siederà in panchina.
Chiavi del centrocampo affidate a Tonali e Kessie, con Leao ala sinistra (meno in palla nelle ultime uscite rispetto al solito) e Saelemaekers ala destra (che potrebbe essere confermato su Messias).
Ballottaggio tra Brahim Diaz e Krunic per il ruolo di trequartista, ma il folletto spagnolo dovrebbe strappare (ancora) il posto da titolare, a supporto dell’unica punta Giroud. Dalla panchina Rebic.

Qui Genoa: Blessin (ri)propone il 4-2-3-1
I liguri scenderanno in campo a San Siro con l’obiettivo conquistare punti per la salvezza e se la giocheranno a viso aperto.
Rispetto alla sfida di Coppa, a proteggere la porta del Grifone ci sarà Sirigu, coadiuvato poi da Vasquez (terzino sinistro) ed Hefti (a destra); centrali di difesa Maksimovic e Ostigard (che ha già fatto male ai rossoneri proprio in Coppa).
In cabina di regia si posizionano Sturaro e Badelj, con Amiri e Portanova sugli esterni e Melegoni sulla trequarti.
Cerca conferma nell’attacco ligure l’ex Atalanta Piccoli come unica punta, a svantaggio di Destro che partirà dalla panchina.

Le probabili formazioni:
Milan (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez, Kessiè, Tonali, Leao, Brahim Diaz, Saelemakers, Giroud. Allenatore: Pioli
Genoa (4-2-3-1): Sirigu, Hefti, Maksimovic, Ostigard, Vasquez, Badelj, Sturaro, Amiri, Melegoni, Portanova, Piccoli. Allenatore: Blessin
I precedenti tra Milan e Genoa
All’andata al ‘Marassi’ i rossoneri si imposero con un rotondo 0-3, doppietta di Messias e gol di Ibrahimovic. In ogni caso, sono 5 i precedenti alla 33a in A, prima volta che si gioca il 15 aprile. Sono 129 i precedenti totali tra le due compagini, con 59 vittorie rossonere, 28 vittorie liguri e 42 pareggi.
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Dove vedere la partita
Milan-Genoa sarà visibile in esclusiva su DAZN, ma si potrà seguire in streaming tramite smaprthone, pc o tablet. Inoltre potrete seguire la sfida tutte le piattaforme social, in particolare Facebook e anche grazie la nostra ‘Serie A nel pallone’.
Serie A
Roma, Gasperini rassicura Zirkzee sul minutaggio: i dettagli
Ieri sera Joshua Zirkzee è sceso in campo dal 60′ e, il calciatore non ha più intenzione di essere una seconda scelta. È sempre più vicino alla Roma.
Nonostante questo rappresenti uno dei minutaggi più alti della stagione dell’ex Bologna, il giocatore non è comunque contento della situazione che sta vivendo.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Uno dei motivi principali del sempre più vicino trasferimento alla Roma è proprio il tema minutaggio: solo 427 minuti totali disputati sino ad oggi.
L’olandese dovrebbe arrivare nella capitale a metà gennaio, data la situazione Coppa d’Africa del Manchester United che porta ad avere indisponibile gente come Amad Diallo e Bryan Mbeumo.

Joshua Zirkzee of Manchester United celebrates his sides victory in Premier League match Manchester City vs Manchester United at Etihad Stadium, Manchester, United Kingdom, 15th December 2024
(Photo by Mark Cosgrove/News Images)
Roma, com’è stato convinto Zirkzee?
Il giocatore dovrebbe arrivare con la seguente formula: prestito con obbligo di riscatto a 38-40 milioni.
È ad un passo dal diventare l’acquisto più oneroso della storia dei giallorossi, tutto dipenderà da quanto costerà il prestito semestrale.
Il cartellino più costoso nella storia del club è stato quello di Patrik Schick: 42,5 milioni (uno in più rispetto ad Abraham tra parte fissa e bonus).
Se non dovesse giocare come punta, potrebbe venir impiegato anche da sottopunta nel 3-4-2-1 e, la Roma, ha deciso di puntare su di lui anche per la propria versatilità.
Eleganza, tecnica e freddezza sottoporta, tutti elementi che si sposano alla perfezione con la filosofia di gioco di Gasperini.
Massara lo ha rassicurato sull’importanza del progetto tecnico e sulla voglia della Roma di fare sempre meglio, di provare ad arrampicarsi fino alla vetta, competendo con le più forti in maniera ancora più concreta di quanto non riesca a fare già ora.
Serie A
Atalanta-Inter: Chivu contro il tabù delle big, ma la Dea non vince da 7 anni
Atalanta-Inter rappresenta una sfida “anomala” al Gewiss Stadium: i milanesi inseguono lo Scudetto, la Dea cerca riscatto contro l’avversaria che le porta peggio…
Non sarà uno scontro diretto in senso stretto, ma poco ci manca. Domani sera a Bergamo l’Inter di Cristian Chivu affronta l’Atalanta in una gara che mette in palio molto più dei tre punti. I nerazzurri milanesi sono in piena corsa Scudetto e cercano riscatto dopo l’eliminazione in Supercoppa, mentre la Dea prova a risalire una classifica che la vede sorprendentemente lontana dalle zone nobili, pur con la Champions già in tasca.
Atalanta-Inter: uno scontro che vale più dei 3 punti
I numeri, però, raccontano una sfida profondamente sbilanciata. L’Atalanta non batte l’Inter da oltre sette anni: l’ultima volta fu l’11 novembre 2018, un clamoroso 4-1 a Bergamo con Gasperini contro Spalletti. Da allora, quindici confronti senza sconfitte per l’Inter, con un bilancio impressionante di 10 vittorie e 5 pareggi. Ancora più netto il dato recente: otto successi consecutivi per i milanesi, che non concedono punti ai bergamaschi dal gennaio 2022.

Ange-Yoan Bonny e Lautaro Martinez ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nelle ultime stagioni la supremazia interista si è estesa anche alle competizioni extra-campionato. Nel 2024/25 l’Inter ha battuto l’Atalanta tre volte su tre, tra Serie A e Supercoppa, senza mai subire gol. L’ultima rete della Dea contro i nerazzurri risale infatti al novembre 2023.
Eppure, questa partita rappresenta un banco di prova anche per l’Inter. La squadra di Chivu fatica nelle grandi sfide. Finora i nerazzurri hanno vinto solo a Roma, mentre negli altri big match – tra campionato e Champions – sono arrivati solo risultati negativi. L’Atalanta, pur lontana dalla vetta, resta una “grande” del calcio italiano e un avversario carico di motivazioni.
Sarà dunque una sfida di tabù e di demoni da scacciare: la Dea contro una maledizione che dura da anni, l’Inter contro le proprie difficoltà negli scontri di alto livello. A Bergamo, più che la classifica, conterà la capacità di riscrivere la storia recente.
Serie A
Pisa-Juventus: probabili formazioni e dove vederla
Le possibili scelte di Alberto Gilardino e Luciano Spalletti per la sfida tra Pisa e Juventus, in programma domani sera all’Arena Garibaldi.
Domani sera all’Arena Garibaldi il Pisa e la Juventus si affronteranno nel match valido per la diciassettesima giornata di Serie A. I toscani cercano una vittoria che manca da quasi due mesi, mentre invece i bianconeri vogliono ottenere il terzo successo consecutivo.
Come arrivano le due squadre alla vigilia del match?
Qui Pisa
Gilardino ha un dubbio in difesa relativo a Bonfanti che sembra essere leggermente favorito su Calabresi. Sulle fasce saranno pronti Angori e Tourè, mentre a centrocampo ci sarà spazio per Piccinini. Assente Nzola: in attacco affianco a Meister uno tra Tramoni e Moreo.

ALBERTO GILARDINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Juventus
Spalletti dovrà rinunciare a Gatti e a Cabal, fuori per un affaticamento. Davanti a Di Gregorio ci saranno Bremer assieme a Kalulu e Kelly. A centrocampo McKennie, Thuram e Locatelli. In attacco mancherà Conceicao: al suo posto favorito Miretti su Zhegrova, con Yildiz e Openda.

L’URLO DI LUCIANO SPALLETTI CHE PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Probabili formazioni Pisa-Juventus
Pisa (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Touré, Piccinini, Aebischer, Vural, Angori; Meister, Tramoni. All. Gilardino.
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Miretti, Yildiz; Openda. All. Spalletti.
Dove vedere Pisa-Juventus
La gara tra Pisa e Juventus sarà visibile per gli abbonati DAZN e SKY, anche tramite app.
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