Milan-Fiorentina 2-1: la Viola spreca e regala, il Diavolo la beffa | Le pagelle gigliate

Milan-Fiorentina finisce con la vittoria rossonera nel recupero, con un autogol di Milenkovic. Buona prova della Fiorentina che si arrende per l’ennesimo episodio sfortunato.

Una gran bella Fiorentina esce a mani vuote da San Siro, dopo un primo tempo dominato, il secondo è giocato alla pari contro i rossoneri. Al 92′ un’uscita maldestra di Terracciano contrastato da Rebic porta all’autogol decisivo di Milenkovic.

Nel primo tempo dopo 90 secondi segna Leao, ma la Fiorentina c’è reagisce. Crea occasioni, coglie un palo con Biraghi, trova il pari con Barak al 28′. La ripresa è più combattuta ma le occasioni più nitide sono per i viola, la più clamorosa con Ikoné al 90′. Sul francese anche un possibile penalty a metà ripresa, ma l’arbitro Sozza sorvola.

Termina questo 2022 in casa viola, con la squadra di Italiano in crescendo. Se però i gigliati vorranno fare un salto di qualità a gennaio sarà necessaria una punta. Cabral e Jovic non sembrano garantire quei gol necessari a Italiano.

Milan-Fiorentina, le pagelle viola

Terracciano 5 – Quasi inoperoso fino alla fine, l’uscita seppur disturbato da Rebic è da censura

Dodò 6 – Inizia bene, ma deve arrendersi subito Dal 19′ Venuti 6 – Per una serata non regala gioie agli avversari, anzi nel primo tempo salva un gol clamoroso sulla linea.

Milenkovic 5 – Perde subito Leao e nel finale è sfortunato nella deviazione nella propria porta. Peccato perché per il resto è impeccabile.

Igor 6 – Giroud lo aggira dopo pochi secondi, poi è praticamente perfetto.

Biraghi 6 – Coglie un palo clamoroso a metà primo tempo, per il resto tiene abbastanza anche in fase difensiva.

Amrabat 6,5 – Giganteggia in mezzo al campo, anche se nel finale del primo tempo perde due palloni, anche se forse causati da un fallo, che potrebbero diventare pericolosissimi.

Mandragora 6 – Gioca semplice, senza troppi svolazzi. Dà sostanza alla mediana, prova un paio di conclusioni. Dal 66′ Duncan 6 – Come il collega pulisce l’azione in mediana.

Ikoné 6,5 – La crescita del francese è notevole nell’inserimento del nuovo quadro tattico di Italiano. Avesse un dose di convinzione in più al tiro…

Barak 7 – Primo tempo sontuoso dell’ex Hellas, non sbaglia un pallone e trova il meritato, seppur provvisorio, pareggi.

Saponara 6 – Sempre nel vivo nel gioco, avanti e dietro. Inventa poco, ma offre sostanza.

Cabral 5,5 – Il brasiliano fa qualche sponda, ma non trova mai l’occasione per tirare verso Tatarusanu Dal 66′ Jovic 5,5 – Ci prova, mette anche la grinta. Ma il passo è lento