MASSIMILIANO ALLEGRI PREOCCUPATO E ADRIEN RABIOT RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
<p><strong>Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata gara casalinga contro il Pisa di Gilardino.</strong></p>
<p><strong>Massimiliano Allegri</strong>, allenatore del <a href="https://www.calciostyle.it/serie-a/milan-le-ultime-verso-il-pisa-ce-nkunku-loftus-cheek"><strong>Milan</strong></a>, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida interna contro il <strong>Pisa</strong> di <strong>Gilardino</strong>. I rossoneri, dopo aver battuto la <strong>Fiorentina</strong> nell&#8217;ultimo turno, possono confermare il primato in <a href="https://www.legaseriea.it/">classifica</a> anche in questa giornata.</p>
<div id="attachment_517979" style="width: 1010px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-517979" class="size-full wp-image-517979" src="https://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/10/Max-Allegri-4.jpg" alt="Milan" width="1000" height="600" /><p id="caption-attachment-517979" class="wp-caption-text">MASSIMILIANO ALLEGRI CHIEDE DI GIOCARE A QUATTRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )</p></div>
<h2>Milan, le parole di Allegri</h2>
<p><strong>Il Milan gioca da primo in classifica e prima delle altre partite</strong>&#8230;</p>
<p>&#8220;Più che pressione, c&#8217;è una partita complicata. Il Pisa, a parte a Bologna, ha sempre fatto partite di lotta, segnando, subendo il giusto, come a Napoli e con la Roma. Bisognerà affrontare la partita nel giusto modo. Poi c&#8217;è un tabu da sfatare, visto che dobbiamo fare un po&#8217; meglio con l&#8217;altra neopromossa&#8230;&#8221;.</p>
<p><strong>Si aspettava un Milan così avanti?</strong></p>
<p>&#8220;Non è che mi aspettavo di essere primo, so solo che lavoriamo tutti i giorni e che ho ereditato una squadra con giocatori importanti. Ma siamo solo all&#8217;inizio. Bisognerà affrontare la partita domani con grande rispetto&#8221;.</p>
<p><strong>16 punti in 7 giornate: Allegri ha sempre vinto lo Scudetto con questi numeri</strong>&#8230;</p>
<p>&#8220;Lasciamo perdere. Le squadre sono diversi, anche le stesse da un anno all&#8217;altro. L&#8217;importante è finire bene, lavorando con profilo basso, in silenzio. Quello che conta è vincere le partite&#8221;.</p>
<p><strong>Lei è un livornese contro il Pisa</strong>&#8230;</p>
<p>&#8220;Ho giocato a Pisa nell&#8217;88-89 debuttando contro il Milan. Sono stato fortunato. Ricordo con grande affetto il presidente Anconetani, era un visionario: sarebbe stato curioso vederlo in questo calcio&#8221;.</p>
<p><strong>Vincere una prima fuga?</strong></p>
<p>&#8220;Vincere non è facile. Faremmo un altro passo in avanti piano piano alla quota che ci garantirebbe l&#8217;accesso in Champions: questo è il nostro obiettivo. Servono minimo 74 punti. Non pensiamo al Napoli e all&#8217;Inter, pensiamo a vincere domani. Fuga no, non ce ne sono, bisogna andare molto piano e ci vuole molta calma, mantenendo i piedi per terra&#8221;.</p>
<p><strong>Cosa pensi della scelta della Liga su Miami?</strong></p>
<p>&#8220;Penso poco: in base alla decisione che ci diranno faremo. Se ci diranno di rimanere in Italia, meglio, altrimenti ci organizzeremo per andare a Perth&#8221;.</p>
<p><strong>Leao prima punta?</strong></p>
<p>&#8220;Con la Fiorentina ha fatto gol dalla zona centrale del campo. Non è che io trasformo Leao: io penso che possa giocare da prima e da seconda punta. Più nel centro del gioco è, meglio è. Rafa può fare benissimo la seconda punta e può accoppiarsi sia con Gimenez, che con Pulisic che con Nkunku&#8221;.</p>
<p><strong>Tanta caciara in questi giorni</strong>.</p>
<p>&#8220;Non c&#8217;è niente di particolare. Nel calcio italiano sono cose che sono successe, succedono e succederanno sempre. I rigori sono cose soggettive, quindi le decisioni bisogna prenderle per quelle che sono. Poi è normale che quando ce li danno contro ti arrabbi, quando li danno a te sei contento. Poi con questa velocità è difficile decidere. I giocatori hanno mezzo secondo per pensare, è cambiata la struttura dei calciatori, fisicamente sono più forti, quindi il calcio è diverso, e bisogna adeguarsi a quello che è il momento&#8221;.</p>
<p><strong>Come sta la squadra?</strong></p>
<p>&#8220;Ho ereditato una squadra con ottimi calciatori e con ottimi acquisti. Quando abbiamo iniziato quest&#8217;anno, ho trovato un gruppo di giocatori responsabili e si sono messi tutti a disposizione.L&#8217;obiettivo è arrivare a marzo, ora va preparata la parte finale&#8221;.</p>
<p><strong>Gimenez è stato accusato</strong>&#8230;</p>
<p>&#8220;Si è allenato bene in questi tre giorni. Sbloccarsi? È arrivato in ritardo, il 5 di agosto, sta in una buona condizione fisica e lo vedo molto più sereno e tranquillo. Ha qualità tecniche molto buone. Ha avuto situazioni favorevoli, oltre al rigore. È in crescita, il gol arriverà&#8221;.</p>
<p><strong>Questa squadra ha un difetto?</strong></p>
<p>&#8220;Bisogna migliorare. Per esempio: a Torino, dopo aver fatto una buona partita, non eravamo messi bene in area nell&#8217;ultima azione.<br />
E non si possono rovinare 95 minuti per un po&#8217; di pigrizia alla fine. Anche con la Fiorentina è successo, ma Ricci e Bartesaghi erano stati molto bravi&#8221;.</p>
<p><strong>Come è entrato nella testa dei giocatori?</strong></p>
<p>&#8220;Niente di particolare. Siamo un gruppo che lavora e tutti con un unico obiettivo in testa, cioè pensare di arrivare a marzo. Serve responsabilità, passione e grande convinzione&#8221;.</p>
<p><strong>De Winter?</strong></p>
<p>&#8220;Domani potrebbe avere una chance&#8221;.</p>
<p><strong>Pavlovic?</strong></p>
<p>&#8220;È uno come tutti gli altri. Ha già giocato tanto nel Milan, ma ha margini di crescita. Bisogna immaginarselo tra 4-5 anni. Deve crescere ancora molto nella fase difensiva e nei tempi di gioco.</p>
<p><strong>Modric è la tua lunga mano in campo?</strong></p>
<p>&#8220;Sbaglia poco perché è un campione straordinario.Ha una velocità diversa dagli altri nel passaggio, nella visione di gioco e in quel ruolo lì si trova molto a suo agio. E si diverte anche molto&#8221;.</p>
<p><strong>Il Milan può isolarsi dalle tante parole sul rigore?</strong></p>
<p>&#8220;Non so se ha la maturità, ma so che bisogna averla domani.Ma non per l&#8217;episodio contestato, ma perché domani giochiamo contro una squadra che verrà a Milano per fare partita e risultato. Gilardino è molto bravo a organizzare le squadre difensivamente. Partite semplici non ce ne sono, ma ci sono partite ch evanno giocate e vinte&#8221;.</p>
<p><strong>Sette reti su undici segnate nel secondo tempo</strong>&#8230;</p>
<p>&#8220;Stiamo crescendo fisicamente, diamo più intensità alla partita nella ripresa. Stiamo bene.E i cambi ci hanno dato una grossa mano&#8221;.</p>
<p><strong>Come sta la squadra?</strong></p>
<p>&#8220;Si deve migliorare. Ora abbiamo 16 punti e 16 punti ci fai poco. L&#8217;obiettivo è arrivare a 40&#8221;.</p>
<p><strong>Bartesaghi?</strong></p>
<p>&#8220;Sono molto contento. Arriva dal settore giovanile, ha delle qualità e va lasciato sereno&#8221;.</p>
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Aggiornato al 23/10/2025 12:33
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