Categorie: Serie A

Lecce: gli elogi di un ex salentino

Il Lecce rivive nei ricordi di un suo ex, Davis Curiale, che di dove sarebbero potuti arrivare i salentini aveva avuto sentore già in passato.   

Lecce, dal libro del profeta Curiale

Al Lecce ha lasciato un ricordo di 26 presenze e 4 reti. La stagione era il 2015-16. Davis Curiale, ex attaccante del Lecce, ha forse a sua insaputa doti profetiche. Lui, di dove i salentini sarebbero potuti arrivare, lo aveva previsto. E che ora la compagine di Marco Baroni stia vestendo il suo campionato di abiti scintillanti non lo stupisce affatto.

“Lecce – esordisce intervistato da “Pianeta Lecce”- è stata una delle piazze più importanti che ho fatto e quindi la seguo volentieri. Purtroppo, per infortunio e scelte tecniche di Braglia (Piero, l’allenatore del Lecce dell’epoca, ndr) ho giocato poco ma ho segnato un paio di gol belli qui come quelli con Benevento e Foggia”.

Di quelle reti e dell’esultanza ricorda ogni fotogramma: “dopo il primo feci cento metri di scatto per andare sotto la Nord- sottolinea – il secondo fu sotto la Nord su assist di Lepore”. Un Lecce, quello in cui militò, che vide crescere piano piano, non solo a livello di risultati ma anche di coesione di gruppo “che – spiega- inizialmente non c’era”.

Ma Curiale sentiva nell’aria che quel Lecce avrebbe fatto strada: “avevo capito – aggiunge – che quella società poteva fare qualcosa di importante, sono persone squisite e ognuno fa il proprio , il presidente il presidente e il direttore il direttore”. Insomma, l’ambiente ideale dove ogni pedina è al suo giusto posto nella scacchiera.

Curiale avrebbe desiderato avere una seconda vita in terra salentina. E, in effetti, ne fu a un passo: “ci fu una partita casalinga con il Foggia- ricorda- che terminò 0-0, fui invitato, ai tempi giocavo in B a Trapani, feci un incontro con Meluso (Mauro, ex calciatore e allora direttore sportivo del Lecce, ndr) all’hotel Tiziano e non c’era bisogno di parlare di cifre”. No, non ce n’era perché Curiale, nella terra del Salento, ci sarebbe ritornato per ragioni di cuore.

Per Baroni ha parole d’elogio: “sta facendo – afferma – un ottimo campionato”. E, tra gli esponenti dell’attuale rosa giallorossa, lo hanno colpito in modo particolare Colombo “giocatore veramente interessante” e Baschirotto.

 

Aggiornato al 23/02/2023 16:47

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Pubblicato da
Cristiano Comelli
Tag: Lecce

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