Serie A
Lecce, Giampaolo: “La partita è molto importante, i calciatori ne sono consapevoli”

Lecce-Giampaolo: Queste le parole del tecnico ex Empoli e Milan Marco Giampaolo in vista del match salvezza contro il Venezia, previsto per domenica alle 12:30.
Marco Giampaolo parla così nella sala stampa del Via Del Mare alla vigilia di Lecce-Venezia, sfida in programma domani alle 12:30.
Come arriva la squadra alla partita?
“La squadra si è allenata bene, ha fatto le cose per bene. La serie di sconfitte chiaramente non è salutare. Le sconfitte di tolgono sicurezze e autostima, ma questo non succede solo al Lecce, succede anche alle grandi squadre. La settimana però è stata buona, la squadra ha fatto le cose per bene per prepararsi a una partita molto importante”.
Come si esce da questo momento?
“Senza perdere la testa, con lucidità. Non individualmente e non con comportamenti ti irrazionali. La giusta tensione della partita va veicolata in una certa direzione e non nella direzione sbagliata”.
Preoccupato per i gol presi o per non riuscire a farli?
“Il mio focus è sulla prestazione. I dettagli sono cose sulle quali mi concentro in settimana e ci andiamo a lavorare. La partita ti dà delle indicazioni, la settimana serve per lavorare su determinati aspetti che ti presenta proprio la partita. Presto attenzione all’impegno della squadra e alla capacità di superare questi momenti di difficoltà. La sconfitta non è salutare per nessuno e i calciatori sono i primi a risentirne. Mi preoccupo sostanzialmente di preservare quella lucidità mentale per giocarci questo tipo di partite”.
Sta pensando a Berisha in mezzo al campo?
“Berisha è un giocatore forte e ha tutta la mia stima. Dovrà fare i suoi step, acquisire continuità nelle partite. La scelte dei calciatori non è mai assoluta, è anche finalizzata al tipo di partita e al tipo di avversario. Le scelte le faccio di volta in volta in base alle opzioni. Berisha è un giocatore che a me piace”.
Il Lecce deve sfruttare maggiormente le ripartenze invece della costruzione dal basso?
“La costruzione dal basso non è un esercizio di stile, serve a creare spazi nella metà campo avversaria. Non seguo i luoghi comuni. Questa soluzione di gioco ci ha permesso di creare anche delle reti. Se poi un errore deve mettere in discussione il pensiero…io non giudico col senno di poi. Inseguiamo l’idea e la portiamo avanti per perfezionarla, cercando di sbagliare il meno possibile. La costruzione dal basso si fa, quando ci sono le condizioni. Poi la scelta della giocata è situazionale”.
Come mai spesso non ci si prende la responsabilità del tiro?
“Non penso sia un problema di personalità. Bisogna sempre rispettare le caratteristiche dei giocatori. Helgason per caratteristiche può arrivare al tiro, Ramadani ci arriva meno anche per la posizione che occupa. Questa squadra deve far gol in linea di massima con attaccanti, ali e centrocampista offensivo. Il nostro score non buono da difensori e calci piazzati, davanti il loro lo stanno facendo. Le caratteristiche dei difensori parlano. Troverai un mediano che non farà mai un inserimento, perché non ha le caratteristiche. Fa parte del patrimonio individuale del singolo”.
Quanto conterà la componente mentale e quanto quella tattica?
“La partita è molto importante, i calciatori ne sono consapevoli. Contano entrambe le cose. Il Venezia è una squadra di non facile lettura nella contrapposizione, sa fare tante cose. Se la vai a vivisezionare vedi che c’è un lavoro fatto bene. Non a caso hanno fatto risultati importanti. Tatticamente non bisogna sbagliare la partita, e anche dal punto di vista mentale. L’importanza della gara non deve però pesare sulla prestazione. I grandi risultati si ottengono passando da queste partite. Se il nostro obiettivo è la salvezza allora il nostro obiettivo passa da queste partite pesanti. Non sarà decisiva, non possiamo dirlo, ma sommata a quelle che mancano probabilmente potrà esserlo quando si faranno i conti”.
Ha dubbi di formazione? Banda parte titolare?
“Dubbi ne ho tanti. Banda è a disposizione. La domenica si gioca in 16. Non dipende da chi gioca, ma da come si gioca. Non esiste più un undici titolare”.

Nikola Krstović ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Roma, Shomurodov: “Conosco le richieste del mister, pensiamo gara dopo gara”

Eldor Shomurodov ha commentato la vittoria interna della Roma contro l’Hellas Verona (1-0) grazie ad un suo gol nei minuti iniziali del match.
L’attaccante uzbeko sfrutta un assist meraviglioso di Soulè e punisce gli scaligeri, portando la squadra di Claudio Ranieri a ridosso del 40 posto occupato dalla Juventus (impegnata in quel di Parma). “Ormai conosco cosa vuole il mister e per questo cerco di aiutare la squadra come mi viene chiesto”.
Roma, le parole di Shomurodov
Eldor Shomurodov ha parlato ai microfoni di DAZN nel post gara con l’Hellas Verona. Di seguito le sue parole.
Quanto può essere realistico l’obiettivo Champions?
“Noi crediamo fino alla fine e facciamo ciò che serve. Il mister come sempre dice di affrontare tutte le gare per vincere”
Serie A
Roma, Soulè: “Sempre ricevuto sostegno. Dybala? Un leader, dentro e fuori”

Matias Soulè, ha commentato la vittoria della sua Roma sull’Hellas Verona (1-0) grazie ad un gol di Shomurodov, propiziato da un suo assist meraviglioso.
L’esterno destro giallorosso, grazie anche ad una prestazione solida, regala una palla al bacio per l’uzbeko che dopo 4 minuti la sblocca, portando la Roma a ridosso del 4o posto. “Prima del derby, ho avuto tanta fiducia sia dal mister, sia dai compagni, sia da tutti i tifosi che ci seguono. Provo a dare il massimo e, con l’elevato minutaggio, sto riuscendo a fare diverse cose”
Roma, le parole di Soulè
Matias Soulè ha parlato ai microfoni di DAZN nel post gara con l’Hellas Verona. Di seguito le sue parole.

MATIAS SOULE IN AZIONE IN EUROPA LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Quanto è importante la presenza in panchina di Dybala?
“Dybala è un leader per noi, il suo sostegno è molto importante: gli vogliamo tanto bene e significa tanto, per noi e per la Roma”
Serie A
Roma, Angelino: “Lavoriamo gara per gara. I frutti degli allenamenti si vedono in campo”

Angelino, esterno della Roma, ha commentato la vittoria interna giallorossa sull’Hellas Verona (1-0), focalizzando l’analisi sul duro lavoro negli allenamenti.
Grazie ad un gol di Eldor Shomurodov, la Roma batte all’Olimpico l’Hellas Verona di Paolo Zanetti, portandosi a pari punti col Bologna e a due sole lunghezze dalla Juventus, entrambe però con una partita in meno.
Roma, le parole di Angelino
Angelino ha parlato ai microfoni di DAZN nel post gara con l’Hellas Verona. Di seguito le sue parole.
“Vogliamo vincere ogni partita, dobbiamo continuare a lavorare gara dopo gara”.
Si è vista un po’ di stanchezza in campo.
“Lavoriamo tutta la settimana, in campo proviamo a dare il massimo e reggiamo l’urto delle gare. Ora ci rimbocchiamo le maniche con la speranza di vincere più gare possibili”.
Obiettivi?
“Noi proviamo a vincere e, post partita, c’è già l’attenzione alla successiva”.
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