<p><strong>Non poteva desiderare esordio migliore il nuovo tecnico nerazzurro Simone Inzaghi che vede imporsi la sua squadra campione d&#8217;Italia con un convincente 4-0 ai danni del Genoa.</strong></p>
<p>Nerazzurri in totale controllo del match dal primo all&#8217;ultimo minuto. Pressing alto, riconquiste nella metà campo avversaria e gioco di grande qualità a massimo due tocchi, questa l&#8217;impostazione della partita da parte dell&#8217;Inter, letale davanti quanto solida e compatta dietro.</p>
<p>Tra i singoli brillano soprattutto i due nuovi acquisti dell&#8217;estate nerazzurra Dzeko e Calhanoglu, entrambi a referto con un gol e un assist . Andiamo a leggere di seguito le pagelle della gara.</p>
<h2>Le pagelle</h2>
<p><strong>Handanovic 6</strong>: mai chiamato in causa per grandi interventi. Amministra con sicurezza gli unici tiri in porta dei rossoblù.</p>
<p><strong>Skriniar 7</strong>: è lui ad aprire il match con un imperioso colpo di testa da corner.Oltre al gol, garantisce tranquillità nella retroguardia nerazzurra.</p>
<p><strong>Bastoni 6.5</strong>: si concede qualche progressione palla al piede. Anche lui sicuro quando deve bloccare gli attacchi genoani. (dal 84&#8242; <strong>Dumfries S.V.</strong>)</p>
<p><strong>De Vrij 6:</strong> non è stata la serata più difficile della sua carriera, ma dimostra comunque leadership nel comparto arretrato.</p>
<p><strong>Darmian 6</strong>: non è Hakimi in fase di spinta e si sa. Risulta essere sempre utile quando viene chiamato in causa.</p>
<p><strong>Perisic 6.5</strong>: gli viene annullato un gol per centimetri. Corre e si propone sempre sulla fascia , sembra voler confermare il finale di stagione dello scorso anno. (dal 69&#8242; <strong>Di Marco 6.5</strong>: propositivo in fase di spinta e mette nel mezzo qualche pallone interessante. Conferma le buone impressioni del pre-campionato.)</p>
<p><strong>Brozovic 6.5</strong>: è il faro del centrocampo dell&#8217;Inter. Non risalta come altri ma il suo lavoro risulta essere imprescindibile per la squadra di Inzaghi.</p>
<p><strong>Barella 7</strong>: solita prestazione di sostanza e qualità per il fresco campione d&#8217;Europa. Nel finale si concede anche un assist di tacco per la rete di Vidal. (dal 77&#8242; <strong>Vecino 6</strong>: ordinaria amministrazione.)</p>
<p><strong>Calhanoglu 8:</strong> si presenta davanti ai suoi nuovi tifosi e si prende la scena oltre alla standing ovation. Pennellata da corner per la zuccata di Skriniar e gran gol da fuori area. Non male come esordio alla scala del calcio. ( dal 77&#8242; <strong>Satriano 6 </strong>:dimostra personalità nell&#8217;esordio ufficiale con la maglia dell&#8217;Inter.)</p>
<p><strong>Sensi 6</strong>: tanta voglia di lasciarsi alle spalle gli infortuni ma gara con nessuno spunto degno di nota. (dal 69&#8242; <strong>Vidal 7.5</strong>: entra e in quindici minuti segna e fa assist. Per voglia e determinazione sembra il lontano parente del giocatore visto la scorsa stagione.Sarà la stagione del riscatto?)</p>
<p><strong>Dzeko 7.5</strong>: anche lui si presenta al Meazza con un gol e un assist. Regista offensivo come se ne vedono pochi e solito cecchino in area di rigore. Partita esemplare del bosniaco.</p>
<p><strong>All. Inzaghi 7</strong>: tanta attesa per vedere la sua Inter e le sue scelte ripagano. Costretto a schierare Dzeko unica punta causa squalifiche ed infortuni, si inventa Sensi trequartista e non sbaglia. Bel gioco e molta voglia di stupire. Buona la prima.</p>
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