Serie A
Hummels: “Voglio che sia una storia a lieto fine con la Roma in Europa”

Mats Hummels ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di idealista.it soffermandosi sulla sua avventura nella Capitale.
Mats Hummels a fine stagione appenderà gli scarpini al chiodo. Dopo tantissimi anni trascorsi in Germania tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco, il centrale tedesco la scorsa estate ha deciso di cambiare aria e di mettersi alla prova in un altro campionato. A spuntarla è stata la Roma che è riuscita a strappare alla concorrenza un difensore di caratura internazionale non indifferente.
Il tedesco ha rilasciato una breve intervista all’interno della rubrica A casa dei campioni ideata da idealista.it e la Roma. Diversi i temi affrontati, tra cui la volontà di voler chiudere al meglio la sua esperienza con la maglia giallorossa. Infatti, pesano tantissimo le prestazioni deludenti in Coppa Italia contro il Milan e soprattutto quella in Europa League contro l’Athletic Bilbao, che è costata l’eliminazione dei giallorossi dalla competizione.

MATS HUMMELS PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Hummels
Hai sempre giocato ai massimi livelli e vinto tantissimo, eppure ti stai dimostrando un campione di ironia e umiltà a Roma. Ci puoi raccontare qual è lo spirito con cui vivi il mestiere di calciatore dentro e fuori dal campo?
“Il nostro è un mestiere meraviglioso e molto impegnativo. Credo che viverlo anche con leggerezza soprattutto fuori dal campo sia fondamentale. Ho un grande senso dell’ironia e anche a livello social mi piace esprimere questo lato del mio carattere”.
Qual è il momento a cui sei più legato da quando sei arrivato a Roma?
“È stata un’avventura meravigliosa. Sono legato a tutto quello che ho vissuto in questa stagione. Come ho ribadito più volte, voglio che sia una storia a lieto fine e voglio chiudere la stagione con la Roma in Europa”.
A proposito di Roma, sembra che la città ti stia piacendo. È come te l’aspettavi?
“Roma è una città meravigliosa che non ha bisogno di presentazioni. Viverla in ogni suo aspetto è stato fantastico ed ogni momento vissuto in questa città resterà per me un ricordo indelebile”.
Se dovessi decidere di comprare casa nella Capitale, in quale zona di Roma ti piacerebbe vivere?
“Mi piace vivere in un posto tranquillo e non lontano dai punti più belli della città. Mi piace vivere la città dove mi trovo ed essere collegato bene alla zona centrale. Sicuramente non amo il traffico, quindi tutto ruota anche in base a questo aspetto. Cerco un posto comodo e non mi piace trascorrere ore nel traffico, ma non saprei scegliere una zona in particolare. Un conto è una casa dove vivere, un altro conto è una casa da utilizzare come investimento, per cui sceglierei sicuramente una zona centrale”.
Quali sono le caratteristiche irrinunciabili della tua casa ideale? Preferisci un attico con vista o una villa con giardino?
“Mi piace una casa spaziosa. A seconda della città, potrei vivere sia in appartamento che in villa. Ad esempio, in una città come Roma, dove il clima è bello, sceglierei una casa con piscina dove trascorrere del tempo con familiari ed amici. Sicuramente mi piace adattarmi ai posti dove vivo in base al clima e allo stile di vita”.
Per te l’immobiliare rappresenta anche un’opzione di investimento o preferisci concentrarti su altri settori?
“L’immobiliare è un settore interessante e credo che in futuro potrei investire in questo settore. Mi attira l’idea di farlo”.
Dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere, hai ancora dei sogni e degli obiettivi nel calcio?
“Il calcio è il mio mondo e mi ha dato delle soddisfazioni incredibili. Adesso che smetterò di giocare, farò delle riflessioni e poi capirò la strada migliore da seguire. Il calcio è sicuramente una possibilità”.
Serie A
Inter, Taremi: tante buone cose, ma ha perso l’istinto del gol

Il centravanti dell’Inter Taremi sta attraversando una stagione piuttosto complicata: in questo momento sembra essersi ripreso, ma non riesce a trovare il gol.
La squadra di Simone Inzaghi proviene da una vittoria importantissima ai fini della corsa scudetto sul campo del Torino. In questa sfida l’iraniano Taremi si è reso protagonista conquistandosi un calcio di rigore e ripulendo tanti palloni da servire ai compagni. Ancora una volta però, non è riuscito a trovare la via del gol, che quest’anno sembra essere veramente una costante.
Fino a questo momento l’ex Porto ha messo a referto solamente 3 gol e 8 assist in 41 partite stagionali tra tutte le competizioni, numeri decisamente inferiori a quelle che erano le aspettative di inizio stagione.

Mehdi Taremi of Fc Porto during the Uefa Champions League round of 16 first leg match between Fc Internazionale and Fc Porto on February 22, 2023 in Milano Italy .
Inter, Taremi: bene nel giocare con la squadra, male sotto porta
Al netto dei problemi fisici di pubalgia che il calciatore si è portato dietro per quasi tutta la prima parte di stagione, quello che ci si aspettava al suo arrivo in Italia era completamente differente: con la maglia del Porto in 4 anni ha messo a segno ben 91 gol in 182 presenze, esattamente 1 gol ogni 2 partite. Dunque l’idea iniziale era quella che l’Inter avesse aggiunto al suo attacco un giocatore con almeno una decina di gol sulle gambe per far rifiatare Lautaro e Thuram o addirittura insidiargli il posto.
La realtà dei fatti è che Taremi in questo suo primo anno in Italia non ha dimostrato di essere un grande realizzatore, bensì un attaccante al servizio della squadra, capace di legare il gioco con i compagni e di sacrificarsi quando ce n’è bisogno come ha fatto contro il Barcellona.
Vedremo se la società nerazzurra lo riconfermerà in estate e in tal caso, che tipo di approccio avrà alla prossima stagione e se riuscirà a ritrovare il suo istinto del gol.
Serie A
Juventus, Kalulu: multa e stagione finita

Kalulu espulso in Lazio-Juventus: il giudice sportivo deciderà a breve. Rischia due giornate chiudendo così in anticipo la sua stagione.
Nella sfida di ieri, andata in scena all’Olimpico tra Lazio e Juventus, intorno al quindicesimo minuto del primo tempo, il difensore ex Milan Pierre Kalulu ha sferrato un colpo al viso ai danni di Castellanos, che è caduto a terra in maniera vistosa, richiamando l’attenzione del direttore di gara Massa, il quale inizialmente aveva deciso di lasciar proseguire. Una volta visionato il replay al VAR, l’arbitro Massa non ha avuto dubbi e ha deciso di punire Kalulu con il cartellino rosso.
Il comportamento dell’ex giocatore di Milan e Lione sarà valutato nelle prossime ore: tutto sarà nelle mani del giudice sportivo, che potrebbe perfino porre fine alla stagione del francese nel caso in cui decidesse di infliggergli due giornate di squalifica. Ciò avverrebbe qualora l’espulsione venisse classificata come condotta violenta, con conseguente sanzione di due turni di stop.
Tuttavia, l’imminente decisione del giudice sportivo non sarà l’unica nota dolente della giornata di Kalulu, dato che la Juventus, secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, sembrerebbe intenzionata a comminare una multa al proprio giocatore per il gesto che, senza ombra di dubbio, si sarebbe potuto risparmiare.

IGOR TUDOR CARICA RANDAL KOLO MUANI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Napoli: e se il vice Kvratskhelia lo avevi già in casa?

Il Napoli è reduce dal pareggio contro il Genoa. Uno dei protagonisti è stato Jack Raspadori che dopo l’addio di Kvratskhelia sta esprimendo il suo talento.
La squadra di Antonio Conte è reduce da un pareggio casalingo contro il Genoa di Vieira, che mette pressione alla squadra partenopea a due giornate dalla fine del campionato. Tra l’amarezza generale espressa in primis in conferenza dallo stesso allenatore, comunque una nota positiva durante la serata c’è stata e si chiama Jack Raspadori, autore di una grande prestazione condita du un bellissimo gol che è valso il momentaneo 2-1 per la squadra di casa.

L’ESULTANZA DI GIACOMO RASPADORI E ROMELU LUKAKU ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli: Raspadori può considerasi il vice Kvratskhelia?
Nel momento in cui la società ha deciso di non investire cifre folli sul mercato per non colmare il buco lasciato dal georgiano, probabilmente era pienamente consapevole di avere in casa un giocatore che ancora non aveva espresso a pieno il suo potenziale e che poteva ritagliarsi il suo spazio.
Raspadori è ormai da qualche tempo nella rosa del Napoli, ma con nessuna delle gestioni precedenti aveva mai avuto a disposizione così tanto spazio per poter dimostrare il suo talento.
Con la partenza di Kvaratskhelia è entrato nel giro dei titolari e grazie alle sue prestazioni e ai suoi gol, sta diventando un uomo fidato e stimato da Antonio Conte e si sta guadagnando anche la fiducia di tutto l’ambiente. L’ex Sassuolo ha messo a referto 6 gol tutti nella seconda parte di stagione, ma soprattutto, tutti con un grande peso specifico, a testimonianza della sua crescita in quest’ultimo periodo.
Probabilmente nel mercato estivo un nuovo Kvara verrà ugualmente puntato dalla società partenopea, ma al momento Raspadori si sta mettendo a disposizione della squadra ed ogni volta che viene chiamato in causa risponde presente. Giocatore che piace moltissimo anche a Spalletti e può tornare utile anche in chiave Nazionale.
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