L’Hellas Verona sta per affrontare la Juventus in una sfida molto delicata in chiave salvezza. E un ex di ambedue le compagini analizza la gara.
Chissà se il suo cuore si sente più gialloblù o bianconero? Beniamino Vignola ha vissuto due esistenze calcistiche sia con l‘Hellas Verona sia con la Juventus. Nel primo caso tra 1978 e 1980 con 43 presenze e due reti prima e dal 1985 al 1986 con 19 e 2 poi. Nel secondo, invece, con 52 presenze e 6 reti tra 1982 e 1985 e tra 1986 e 1988 con 28 e una.
Logico, quindi, che per lui Juventus- Hellas Verona non sia per lui una sfida qualunque. Intervistato dal quotidiano scaligero “L’Arena“, l’ex bronzo agli Europei di calcio under 21 del 1984 ha dichiarato.
“L‘Hellas Verona non è ancora condannato alla serie B ma è chiaro che serva un colpaccio. Ora è capibile lo scoramento ma Ngonge può ridare fiducia segnando qualche gol“.
Esplicito anche sulla Juventus che “avrà qualche assenza e spesso ha staccato la spina concedendo un po’ troppo”. Alla fine della disamina, però, un po’ si sbilancia.
“Speriamo per l’Hellas- dice con riferimento a qualche sbalzo dei bianconeri- che accada anche sabato sera”.
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