La Fiorentina rimette un Drago in porta

Fiorentina, Bartolomiej Dragowski tiene la sua porta inviolata ad Udine grazie ad un’ottima prestazione: almeno tre interventi decisivi nella vittoria gigliata.

La Fiorentina rimette il suo Drago davanti alla porta. Il giovane Bart, messo un po’ in dubbio dall’ambiente dopo la prima all’Olimpico quando fu espulso dopo pochi minuti per un’uscita su Abraham, rimette in ordine le gerarchie dei portieri viola.

Pietro Terracciano che aveva giocato con Cosenza in Coppa Italia, e poi contro la Roma, il Torino e l’Atalanta, aveva dato ottimi segnali: sicurezza tra i pali e abilità nel gioco con i piedi, molto richiesta dal tecnico Italiano.

Italiano era stato chiaro già dal pre Genoa, i giocatori sapevano che per quel che riguarda i portieri c’era una gerarchia predefinita. Dragowski, apparso incolpevole anche nei tre gol subiti contro l’Inter, ieri a Udine è stato determinante nella ripresa con tre interventi decisivi e alcune uscite alte sulle punte bianconere.

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Fiorentina, i voti dei giornali sportivi per Dragowski

Nella rassegna stampa odierna è stato eletto miglior giocatore viola nella trasferta alla Dacia Arena: voto 7 dalla Gazzetta dello Sport, dal Corriere dello Sport e Tuttosport. Un’ulteriore iniezione di fiducia per Dragowski, classe 1997, e contratto in scadenza nel 2023: anche per lui presto si apriranno le trattative per un rinnovo che potrebbe non essere semplice, vista l’attenzione su di lui di diversi club, con in prima linea l’Inter che sta cercando il successore di Handanovic.