Enrico Preziosi, un uomo che ha fatto dell’imprenditoria il suo stile di vita, vende il Genoa e chiude un capitolo di storia del nostro campionato.
Ne è passato di tempo da quando vendeva giocattoli nel garage di casa per poi fondare la nota azienda che porta tutt’ora il suo nome. Negli ultimi 18 anni è stato il numero uno in casa Genoa , il che lo rende il più longevo presidente nella storia del club ligure. Fu proprio l’imprenditore campano a rilevare il Genoa nel lontano 2003 e a salvarlo dal baratro del fallimento. Una storia travagliata da numerosi sali e scendi, scandali e soddisfazioni, terminata con la cessione al fondo americano 777Partners.
In questo lunghissimo periodo non si può dire che il presidente del Grifone non abbia inciso nei risultati della squadra anche a campionato in corso. Sono diventate famose le sue sessioni di mercato a gennaio in cui ha fatto miracoli salvando il club da retrocessione certa. Tuttavia a risultare sbalorditivi sono i suoi numerosi cambi di allenatori: ben 26 esoneri in 18 anni. Il primo ad esser stato messo alla gogna fu Roberto Donadoni nell’allora campionato di Serie B. Il tecnico Lombardo fu cacciato dopo solo 6 partite in cui aveva centrato un’unica vittoria in Coppa Italia. Seguirono De Canio e Cosmi che non convinsero il vulcanico presidente. E’ Gasperini
il tecnico più “longevo” e che ha risollevato le sorti di un Genoa costretto alla Serie C dagli illeciti sportivi, ma dopo quattro ottime stagioni culminate con l’approdo in Europa fu sostituito da Ballardini. Malesani, Delneri, Liverani, Mandorlini, Maran, Thiago Motta e altri, anche più volte, fanno parte della numerosa collezione di Enrico Preziosi.TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO>>>Juventus, colpo in arrivo dall’Inghilterra
La condotta del Numero Uno è macchiata da numerosi problemi giudiziari tra cui il fallimento del Como Calcio, sua ex società. Secondo la procura, avrebbe depauperato il patrimonio del club attraverso cessioni, non messe a bilancio, di alcuni giocatori causando ingenti danni all’erario ed ai creditori del Como con l’ipotesi di bancarotta per distrazione. L’affaire Como gli costò una grossa ammenda e l’inibizione per cinque anni. Tempo dopo rivelò alla stampa di aver partecipato attivamente alle trattative per la cessione di Diego Milito e Thiago Motta all’Inter trasgredendo l’inibizione. La Procura Federale lo deferì per sei mesi e punì il Genoa
con un’ammenda di quasi 100.000 euro. Altrettanto noti e clamorosi sono i casi di Genoa-Venezia e Genoa-Siena.Amato, odiato, temuto o rispettato, Enrico Preziosi è stato uno dei più particolari e attivi presidenti del nostro calcio e non sarà certamente dimenticato.
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