Bologna, un giocatore sugli scudi

Il Bologna festeggia l’avvenuta premiazione di uno dei suoi dipendenti sul rettangolo verde di cui è stata riconosciuta la lealtà sportiva. 

Bologna, Riccardo cuor di correttezza

Se si vuole fare una concessione all’assonanza, chi doveva essere premiato a Bolognano, provincia di Pescara? Conclusione: un giocatore del Bologna. 

Ma per Riccardo Orsolini, fresco di premiazione nella città abruzzese, e per il Bologna non è un discorso di semplice allitterazione. Il giocatore felsineo, infatti, si è preso il premio “Giuseppe Prisco” per la sua correttezza e simpatia sportiva per la categoria calciatori.

E, tra i trofei che potrà mettere in bella evidenza in casa sua, figurerà anche una creazione artistica dello scultore e incisore Mimmo Paladino. 

“Dedico il premio alla mia famiglia, al Bologna e ai tifosi

– ha detto a Zerocinquantuno – finora è stata la mia migliore stagione, sono molto contento del lavoro svolto da me e da tutta la squadra”.

Contento anche di dare i numeri, in senso nettamente positivo: numeri che, aggiunge, “sono merito anche dei miei compagni”. Leale fino in fondo, Riccardo cuor di Bologna. E altruista.

Un ringraziamento per il premio lo fa arrivare anche a chi, seduto sulla panchina rossoblù, non ha mai cessato di credere in lui: “Motta è un tecnico molto competente- conclude – ha voglia di arrivare e mi sta aiutando tanto”

. Pensierino alla nazionale? “Non dipende solo da me- dice – io punto sempre a fare bene nel club”. Se son rose…