Baratro Serie B: c’è l’effetto paracadute

Barato Serie B, a tre mesi dalla conclusione di questa stagione di Serie A non solo lo scudetto e i piazzamenti europei tengono vivi i sogni dei tifosi: anche qualche incubo per chi è protagonista nella corsa salvezza.

Per chi retrocede in Serie B da diversi anni è stato previsto un paracadute, viene assegnato alla società che retrocede una quota per attutire la retrocessione.

Lo scivolo in cadetteria comporta una riduzione drastica dei diritti tv a fronte di costi di gestione che non sempre si riescono immediatamente ad abbattere.

Per questo sono previste delle quote a salvaguardia dei bilanci per le tre società retrocesse.

La cifra può variare dai 10 ai 25 milioni di euro per ogni società retrocessa, in base anche agli anni che quest’ultime stavano disputando in Serie A.

Se una neopromossa, ad esempio dovesse retrocedere, la somma che gli verrebbe attribuita sarebbe di 10 milioni. Diversamente se una società ha disputato almeno 3 degli ultimi campionati in Serie A, la quota che gli spetta è di circa 25 milioni di euro.

Il portale Calcio e Finanza ha fatto un prospetto, prendendo in esame le società attualmente interessate alla lotta salvezza, di quelli che sarebbero i milioni ricevuti in caso di retrocessione come paracadute.

• Lecce, 25 punti – 15 milioni (due partecipazioni in Serie A nelle ultime tre stagioni)
• Empoli, 25 punti – 25 milioni (tre partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni)
• Udinese, 24 punti – 25 milioni (in Serie A dal 1995/96)
• Frosinone 10 milioni (una nelle ultime quattro)
• Verona, 23 punti – 25 milioni (quattro partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni)
• Cagliari, 23 punti – 25 milioni (tre partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni)
• Sassuolo, 20 punti – 25 milioni (in Serie A dal 2013/14)
• Salernitana, 14 punti – 25 milioni (tre partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni)