Atalanta, il turnover fallisce: secondo posto buttato via

Atalanta: la squadra mandata in campo ieri da mister Gasperini era visibilmente rimaneggiata, con tante seconde linee messe in campo tra i titolari.

Sportiello, Ruggeri, Okoli, Djimsiti, Soppy, De Roon, Pasalic, Zortea, Ederson, Malinovskyi e Zapata.

Questi gli undici scesi in campo dall’inizio nella sfida del Via del Mare di Lecce, che ha visto i padroni di casa uscire vittoriosi per 2 a 1.

La prima rete in Serie A di Baschirotto e, dopo appena due minuti, il raddoppio di Di Francesco hanno affossato i bergamaschi.

A niente è servito il primo centro in campionato di Duvan Zapata.

La Dea, ottenendo tre punti, avrebbe potuto approfittare dello scivolone del Milan contro la Cremonese, visto che la sfida si era consegnata agli archivi con il risultato di 0 a 0.

I rossoneri sono a 30 e possono essere raggiunti dalla Lazio, impegnata contro il Monza questa sera. L’Inter ha strapazzato il Bologna, la Juventus sfida stasera il Verona

e la Roma ha accorciato di un punto.

Atalanta: e se l’errore fosse alla base?

Manca, ormai, solo una partita alla pausa per il Mondiale. Che i giocatori siano stanchi, visti i numerosi impegni, non si discute.

Ma visto il pari di Cremona e la ghiotta occasione di giungere dietro al Napoli, perché sperimentare proprio in una sfida così delicata, con una squadra che tiene bene il campo ed è costantemente affamata?

Ruggeri e Zortea hanno solo ottenuto spezzoni fino ad ora, Djmisiti rientrava da poco da una frattura ed Okoli è apparso sottotono nelle ultime uscite.

Questo non vuol dire criticare a prescindere, anche perché è un gesto lodevole quello di lanciare giovani ragazzi.

Ma forse, per il bene loro

e per quello della società bergamasca, questa non era l’occasione giusta.

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