Pagliuca consiglia Mancini per le convocazioni in Nazionale… e non solo!

Protagonista di un’importante e interessante intervista che è stata pubblicata sul blog sportivo delle scommesse calcio di Betway, Gianluca Pagliuca ha sempre dimostrato di essere una persona estremamente genuina, che non si è mai fatta troppi problemi nell’esporre il suo pensiero, anche qualora dovesse risultare scomodo per qualcuno.

Nella chiacchierata in cui è stato protagonista Pagliuca, si è parlato a lungo dell’Inter, ma anche di tanti altri temi all’ordine del giorno in questo periodo. Ai microfoni del blog sportivo L’insider, l’ex numero uno dell’Inter ha messo in evidenza come per i nerazzurri sia arrivato il momento di fare il salto di qualità anche in Europa.

Inter, cosa serve per vincere ora anche in Europa?

Dopo aver vinto lo scudetto interrompendo la dinastia della Juventus che durava da tanto, troppo tempo, ecco che l’Inter deve per forza di cose migliorare adesso in ambito europeo. Secondo Pagliuca, ci sono delle zone del campo dove la dirigenza deve intervenire assolutamente, a partire dall’attacco. Attenzione, dal momento che non sono i titolari a rappresentare un problema, quanto piuttosto manca chi subentra.

O, meglio, secondo l’ex portierone nerazzurro, all’Inter serve come il pane un vice-Lukaku. Per puntare a tornare competitivi anche in Champions League, infatti, è fondamentale poter contare anche su un valido sostituto del centravanti belga. Quando Lukaku ha saltato qualche partita, in effetti, l’Inter ha dimostrato di soffrire notevolmente la mancanza della sua fisicità.

Non solo in attacco, come dicevamo, dal momento che serve anche intervenire in porta. Sì, perché se Handanovic rappresenta uno dei portieri al top a livello internazionale, è vero che passa il tempo anche per lui. Proprio in virtù del fatto che, nel corso dell’ultima stagione, il numero uno sloveno ha palesato qualche difficoltà di troppo, la dirigenza nerazzurra farebbe senz’altro meglio a cominciare a pensare al suo sostituto.

Donnarumma, le potenzialità e chi convocare in Nazionale

Gianluca Pagliuca ha parlato, nel corso dell’interessante intervista, anche di uno dei talenti italiani più splendenti tra i pali, ovvero Gigio Donnarumma, di cui si sta parlando sempre di più in chiave calciomercato nel corso degli ultimi giorni e che difficilmente rimarrà al Milan.

Ebbene, Pagliuca ha usato parole particolarmente dolci per elogiare Donnarumma, mettendo in evidenza come sia sicuramente uno dei portieri in rampa di lancio a livello mondiale, con tutte le possibilità per poter diventare il numero uno al mondo. Cosa manca per fare anche questo step? Per Pagliuca tutto ciò che serve è trovare un pizzico di continuità in più, perché c’è il potenziale per maturare e migliorare ancora di più e affermarsi davvero come uno dei top mondiali.

L’Europeo che è alle porte, potrebbe rappresentare un’ulteriore vetrina per la consacrazione definitiva a livello mondiale di Donnarumma. Tra l’altro, secondo il pensiero dell’ex giocatore di Samp, Inter e Bologna, l’Italia ha pure tutte le carte in regola per poter fare benissimo nel torneo continentale. Infatti, la Nazionale, guidata dal suo ex compagno ai tempi della squadra blucerchiata, Roberto Mancini, ha in fondo tutte quelle caratteristiche che la possono portare molto lontano.

Infatti, gli azzurri abbinano qualità a quantità, esperienza a gioventù: tutto ciò che manca è probabilmente un centravanti con una struttura fisica importante, anche se Belotti in ogni caso è molto forte. Pagliuca colloca quindi gli azzurri tra i favoriti per la vittoria finale dell’Europeo

, mettendo in evidenza come l’Italia se la giocherà fino in fondo con la Francia, la Spagna e il Belgio. E l’Inghilterra? Per Pagliuca è forte, ma storicamente fa sempre fatica ad arrivare in fondo a queste competizioni, mentre la Germania è in “caduta libera”. Infine, un consiglio per le convocazioni in porta: sì a Meret e Cragno come vice-Donnarumma, no a Sirigu.