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Milan: sono 5 le richieste di Rangnick
Ralf Rangnick vuole iniziare il progetto, aspetta il momento buono per definire con Gazidis gli ultimi dettagli con un ritardo sulla tabella di marcia prevalentemente dovuto all’emergenza Coronavirus. Salvo clamorosi colpi di scena, sarà lui il prossimo allenatore del Milan ed all’appuntamento vuole arrivarci pronto.
In queste ultime settimane il suo nome è circolato soprattutto per le richieste di piena autonomia, conditio sine qua non per iniziare il progetto. Oltre ad essere circondato dai suoi più stretti collaboratori, il tecnico tedesco avrebbe avanzato altre richieste alla proprietà Elliott che parrebbe disposta ad accettare in quanto crede fortemente alle idee ed al progetto dell’attuale dirigente della Red Bull.
Ecco cosa chiede
Innanzitutto Rangnick pretenderebbe un contratto quinquiennale con pieni poteri, vuole infatti occuparsi degli allenamenti così come delle scelte dei profili adatti da inserire in organico durante le fasi del mercato. Per tutte queste incombenze avrebbe studiato una vera e propria rivoluzione interna da circa 120 milioni con uno staff tecnico che potrebbe variare dalle 18 alle 20 persone.
Per quanto riguarda il mercato estivo necessiterà di un budget intorno agli 80 milioni a cui andranno aggiunti i ricavi dalle vendite di alcuni profili che sappiamo già essere con la valigia in mano, vengono alla mente Biglia, Bonaventura, Musacchio per poi arrivare ai probabili partenti Calabria, Paquetà, Krunic, Kessiè ed Ibrahimovic. Al loro posto si cercheranno giovani da valorizzare con età media 22 anni in grado di interpretare al meglio i dettami rigorosi dei suoi schemi.
Tutta la filiera, dalla prima squadra alla scuola calcio dovrà essere uniformata a tutti i livelli per consentire ai ragazzi dei settori giovanili di avere minori difficoltà nel momento in cui verranno chiamati a cimentarsi in categorie superiori.
Resta scontato che il mancato accordo su uno di questi punti potrebbe fare saltare il banco, su questo Rangnick fin da subito a lasciato intendere di non voler transigere.
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eSerie A Tim, trionfa il Monza Team Esports: battuta la Fiorentina
Si è conclusa la quarta edizione della eSerie A Tim su FC24. Una nuova squadra si iscrive all’albo d’oro dopo Juventus, Torino e Benevento. Trionfa il Monza.
eSerie A Tim, vince il Monza di Hezers
La stagione si era aperta a febbraio la regular season. Due gironi da 7 squadre ciascuno hanno dato il via alla nuova edizione giocata sul videogioco targato EA Sports, FC24.
I due gruppi hanno generato il tabellone con gli accoppiamenti che sono andati in scena in questa due giorni (18 e 19 aprile) di playoff per assegnare il titolo di campione. Il tutto si è svolto nella splendida cornice di Verona e, in particolare, del Palaexpo di VeronaFiere.
La prima giornata ha decretato le 8 squadre che avrebbero preso parte alle Final Eight. Dagli scontri sono uscite vincitrici:
- Udinese Esports D-Link
- AC Monza Team Esports
- Fiorentina Esports
- Juventus Dsyre
- Genoa Esports
- Torino FC Esports
- Verona Exeed
- Cagliari Esports
Il campione in carica Danipitbull con la sua Juventus si è dovuto arrendere contro la Fiorentina di EXEEDVIRGIL_, poi finalista proprio contro il Monza.
The moment @HHezerS7 lifted the 2024 #eSerieATIM trophy! 🏆#FCPro pic.twitter.com/oNauGetSpo
— EA SPORTS FC Pro (@EASPORTSFCPro) April 19, 2024
Lo scontro finale ha visto trionfare nettamente la squadra brianzola con un largo 9-3 nella gara di andata e un secco 6-2 in quella di ritorno. Hezers (Lucio Vecchione) ha alzato il trofeo al termine di un evento pieno di emozioni e organizzato nel migliore dei modi grazie a Infront, ma non solo.
Infatti la realtà locale che compete nel mondo Esports ovvero Verona Exeed ha dato un grande contributo alla realizzazione dell’evento mettendo a disposizione una location suggestiva e accogliendo tutti gli atleti con gli annessi team.
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Inter, “allez Marseille”: ecco perché
L’Inter, nonostante un’annata da dominatrice in Serie A, si trova spettatrice nelle competizioni europee e osserva da vicino il Marsiglia. Ecco il motivo.
Il Marsiglia vince contro il Benfica e accede in semifinale di Europa League. L’Inter osserva e spera
L’Inter si appresta a vincere il 20esimo scudetto della sua storia e ciò potrebbe avvenire già nel derby di lunedì prossimo contro il Milan, per quello che sarebbe un tricolore storico.
Un cammino da autentica schiacciasassi della Serie A, che vedrebbe i nerazzurri raggiungere l’obiettivo con ben 6 giornate d’anticipo.
Lo stesso cammino però non si è visto in Europa, dove la squadra di Inzaghi è capitolata di fronte ad un Atletico Madrid che certamente era alla portata e che, a onor del vero, è apparso tutt’altro che imbattibile contro il Borussia Dortmund nei quarti di Champions.
Europa che comunque, indirettamente, rimane nei discorsi e nei pensieri della società nerazzurra, che osserva con estrema attenzione e un pizzico di simpatia il cammino europeo del Marsiglia.
Nelle file della squadra francese milita infatti Joaquin Correa, attaccante argentino che l’estate scorsa si è trasferito in prestito dall’Inter per 2 milioni di euro e di cui ancora non si conosco le sorti.
Il riscatto obbligatorio che l’OM dovrebbe esercitare per assicurarsi le prestazioni dell’ex nerazzurro, è legato a nodo stretto con la qualificazione alla prossima Champions League.
Da qui nascono le speranze di Marotta & co. Le probabilità infatti che il Marsiglia si qualifichi grazie a un piazzamento in Ligue 1 sono pressoché nulle e l’unica via resta quella del trionfo in Europa League.
Dopo il passaggio in semifinale con la vittoria sul Benfica, il traguardo non sembra più utopia e aumentano quindi le possibilità che l’Inter possa incassare i 10 milioni pattuiti per il riscatto obbligatorio di Correa.
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Disavventura per Barak: ladri in casa durante la partita
Disavventura per Barak: i ladri avrebbero tentato di rubare nella sua casa mentre stava giocando al Franchi contro il Viktoria Plzen.
Hanno aspettato che il padrone di casa fosse fuori per intrufolarsi tra le mure domestiche. Accade troppo spesso, accade anche nel mondo del calcio.
Ieri sera durante la partita di ritorno dei Quarti di finale di Conference League tra Fiorentina e Viktoria Plzen, i ladri sono entrati in casa di Barak, che stava correndo sul prato del Franchi.
Sarebbero stati i vicini di casa ad accorgersi dei ladri entrati dalla porta finestra e avrebbero fatto in modo di mettere in fuga i due ladri, che erano a volto coperto, e chiamare il 112.
Ora gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere della videosorveglianza per rintracciare i due malviventi.
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