Milan, Pioli vende cara la pelle: un grande nodo da sciogliere

Milan, altra vittoria fuori casa, secondo posto in classifica ed un gioco dignitoso. E ora il tecnico chiede di essere visto sotto un altro occhio.

Lo sappiamo, Stefano Pioli vuole arrivare a fine stagione per mettersi intorno ad un tavolo, valutare a mente fredda il cammino del Milan durante l’intera stagione, e decidere il futuro. Un nobile intento, ma nel calcio attuale le cose non stanno così e le scelte vanno prese entro fine aprile. Giuste, sbagliate o impopolari che siano.

Questo è il grande nodo da sciogliere da parte di una dirigenza completamente spaccata sull’argomento. Si va da Furlani 

e Moncada che tratterrebbero Pioli in caso di un finale di stagione all’altezza, fino ad arrivare a Zlatan Ibrahimovic il quale ha stretto accordi con Antonio Conte.

Ricordiamo che il peso dato da Gerry Cardinale allo svedese è importante, quindi viene da pensare che sarà lui ad avere la meglio sulla scelta del tecnico, ma i dubbi aumentano. Perché Conte arriverebbe solo ed esclusivamente se entrassero fondi arabi. Viene difficile ipotizzare l’arrivo del leccese qualora si decidesse di interrompere la trattativa.

Noi di Calcio Style abbiamo da tempo decretato Stefano Pioli a fine ciclo e ne siamo convinti, tuttavia per dovere di cronaca, dobbiamo raccontare di una frangia della dirigenza ancora a favore del tecnico parmense. Ad oggi tutto è possibile.